Piozzo conferma la fiera della zucca come evento nazionale a partire dal 2026, l’ultima edizione 2025 con denominazione tradizionale

Piozzo conferma la fiera della zucca come evento nazionale a partire dal 2026, l’ultima edizione 2025 con denominazione tradizionale

L’ultima edizione classica della fiera della zucca di Piozzo si terrà nell’autunno 2025, prima di diventare fiera nazionale nel 2026 con il riconoscimento ufficiale della regione Piemonte.
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La Fiera della Zucca di Piozzo, evento tradizionale di grande richiamo nel Cuneese, si trasformerà nel 2026 in una Fiera Nazionale, valorizzando la cultura agricola e le tradizioni locali legate alla zucca. - Gaeta.it

L’autunno 2025 segnerà l’ultima edizione della fiera della zucca di Piozzo con la formula classica. L’appuntamento, atteso dal 3 al 5 ottobre in questo piccolo centro della provincia di Cuneo, promette di richiamare migliaia di visitatori amanti della cultura agricola e delle tradizioni locali. Dal 2026, la manifestazione assumerà un ruolo ufficiale come fiera nazionale, un riconoscimento che conferma la crescita e la rilevanza raggiunta negli anni. Questo evento è uno dei più importanti nel panorama delle sagre italiane dedicate alla zucca e valorizza la ricchezza produttiva e culturale di Piozzo.

Il passaggio a fiera nazionale e il riconoscimento della regione piemonte

La decisione di trasformare la fiera della zucca di Piozzo in un evento nazionale arriva dal lavoro congiunto della Pro Loco e del Comune, che hanno comunicato ufficialmente questo importante cambiamento. Dal 2026 dunque, la manifestazione otterrà il titolo di “Fiera Nazionale della Zucca“, conferendo maggiore prestigio e visibilità a un appuntamento già consolidato nel tempo. Questo riconoscimento giunge direttamente dalla regione Piemonte, che premia l’impegno continuo della comunità locale, delle istituzioni e dei volontari nel dare vita a una festa che unisce cultura e agricoltura sotto un’unica grande tradizione.

Un risultato tangibile per la comunità

I sindaci e gli organizzatori sottolineano come il titolo di Fiera Nazionale non sia solo un’etichetta formale, ma un risultato tangibile ottenuto grazie al coinvolgimento e alla partecipazione di migliaia di persone che ogni anno visitano Piozzo. La Regione Piemonte ha riconosciuto l’evento come un elemento che promuove il territorio, genera turismo e sostiene l’attività agricola legata a una coltivazione che caratterizza la realtà locale da decenni. Avere la qualifica di fiera nazionale aumenta le possibilità di sviluppo futuro, permettendo a Piozzo di proporsi su scala più ampia e attrarre operatori e appassionati da tutto il Paese.

L’edizione 2025: ultime novità sotto l’egida della fiera della zucca

Gli organizzatori sono ormai concentrati sui dettagli finali in vista dell’edizione di ottobre 2025, che sarà l’ultima ad adottare il nome tradizionale. L’evento si conferma come polo di attrazione per chi cerca non solo zucche esotiche e varietà rare ma anche esperienze enogastronomiche legate al prodotto tipico della zona. La Fiera della Zucca di Piozzo ospiterà esposizioni con più di 600 varietà di zucche provenienti da ogni parte del mondo, tutte coltivate sui terreni locali, creando uno spettacolo unico nel suo genere.

Degustazioni e cultura

Oltre alle mostre e alle esposizioni, la manifestazione proporrà degustazioni e incontri dedicati alla tradizione culinaria della zona, valorizzando le ricette tipiche che includono la zucca come ingrediente principale. Non mancheranno momenti culturali e intrattenimenti, che coinvolgeranno famiglie, turisti e appassionati nel racconto della storia agricola e popolare di Piozzo. L’atmosfera dell’evento è costruita attorno a un forte senso di comunità, con decine di volontari che lavorano per garantire un’accoglienza ampia e curata.

Questa edizione rappresenta dunque la chiusura di un ciclo, prima dell’apertura verso la dimensione nazionale che farà della fiera un momento ancora più rilevante per la regione Piemonte e per tutto il Nord Italia. Il sindaco Sergio Lasagna ha ricordato che nel 2024 l’evento ha già superato i 50.000 visitatori, un dato che fa pensare a numeri ancora maggiori per il prossimo autunno. La tradizione della zucca a Piozzo, consolidata da più di trent’anni, continua a essere una risorsa per tutta la comunità e un’attrazione riconosciuta a livello nazionale.

Piozzo e la zucca: una relazione che segna l’identità territoriale

La Fiera della Zucca non è soltanto un’occasione per ammirare curiose varietà di ortaggi dalle forme e colori particolari. Dietro questo evento si nasconde un legame profondo fra Piozzo e questa coltura, fondamentale nell’economia rurale e nell’immaginario collettivo locale. La tradizione della zucca risale a generazioni di contadini che hanno perfezionato tecniche di coltivazione e selezione, diventando custodi di semi e metodi unici. L’evento rispecchia questo patrimonio e consente di mantenere viva la conoscenza del territorio.

Una risorsa per turismo e cultura

Con il passare degli anni, questa festa è diventata un punto di riferimento non solo per i residenti ma per numerosi visitatori attratti dalla possibilità di conoscere usanze, prodotti tipici e valori della vita contadina. L’iniziativa contribuisce alla promozione turistica, offrendo anche occasioni di scambio culturale tra agricoltori, artigiani e ospiti italiani e stranieri. Le attività legate alla zucca creano un continuum tra passato e presente, con laboratori educativi e momenti di confronto nelle piazze del paese.

In quest’ottica, l’assegnazione del prestigioso titolo di fiera nazionale rappresenta la valorizzazione di una tradizione da preservare e diffondere oltre i confini regionali. La capacità di un piccolo paese come Piozzo di mantenere forte un prodotto agricolo così specifico è diventata una risorsa riconosciuta anche a livello politico e istituzionale. Oggi la zucca è sinonimo di identità e orgoglio locale, capace di attrarre pubblico e portare beneficio concreto alla comunità.

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