Il 2025 vede Pilar Fogliati al centro dell’attenzione con due progetti importanti: la commedia romantica corale “Follemente” e la terza stagione della serie Rai “Cuori”. Il film di Paolo Genovese ha ricevuto il premio come migliore commedia ai Nastri d’Argento. Nel frattempo, Fogliati torna sul set a Torino per continuare a raccontare le complicazioni della cardiologia e dei sentimenti nella serie ambientata all’ospedale Molinette.
Follemente, la commedia romantica premiata ai nastri d’argento
“Follemente” è una commedia corale diretta da Paolo Genovese che ha conquistato il premio come migliore commedia ai Nastri d’Argento 2025. Al centro della storia c’è una giovane donna al suo primo appuntamento, interpretata da Pilar Fogliati, alle prese con un vortice di emozioni e pensieri. Il suo personaggio si confronta con le trasformazioni del mondo delle relazioni, un tema rappresentato anche dai volti noti del cinema italiano come Emanuela Fanelli, Claudia Pandolfi, Vittoria Puccini e Maria Chiara Giannetta.
L’attrice ha raccontato di aver vissuto il ruolo con un’intensa carica di romanticismo, riflettendo sulle difficoltà dei sentimenti nella società contemporanea. Durante l’intervista video concessa a SuperGuida TV, Pilar ha espresso soddisfazione per la risposta del pubblico, che ha riempito le sale cinematografiche. Questo successo ribadisce l’interesse verso un cinema genuino, lontano da artifici, capace di parlare di storie vicine, ancorate alla realtà italiana e alle sue sfumature sentimentali.
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L’intervista esclusiva a pilar fogliati sui nastri d’argento
Nel corso dell’intervista in esclusiva, Pilar Fogliati ha condiviso alcune riflessioni sul percorso del suo personaggio in “Follemente”. Ha detto di essersi confrontata con domande sulla generazione attuale, sulle relazioni e sulla capacità di mettersi in gioco nell’amore. Questi temi si riflettono nel lavoro e nella vita privata del personaggio, che naviga tra emozioni contrastanti e desideri ancora da esplorare.
Parlando del premio ricevuto, Pilar ha sottolineato come questo tipo di riconoscimento arrivi quando il pubblico si ritrova nelle storie raccontate. Ha espresso il desiderio che il cinema italiano mantenga questo stile “di casa”, fatto di racconti semplici, capaci di catturare momenti universali con uno sguardo personale. Il linguaggio in “Follemente” si rivolge in modo diretto a chi vive le complicazioni amorose oggi, rendendo il film un riflesso immediato della realtà dei giovani.
La nuova stagione di cuori e il ritorno all’ospedale molinette di torino
“Cuori” è una serie che ha trovato nel delicato ambiente ospedaliero di Torino un palcoscenico ideale per intrecciare storie di vita e di lavoro. Con la terza stagione ormai terminata nelle riprese, si prepara a tornare sullo schermo con nuovi sviluppi centrati sul professor Cesare Corvara, il giovane Alberto Ferraris e la cardiologa Delia Brunello, interpretata da Pilar Fogliati. Le vicende personali dei protagonisti si mischiano alle sfide sul reparto di cardiologia delle Molinette, offrendo un racconto che unisce dramma medico e relazioni complesse.
Le stagioni precedenti hanno mostrato il legame complicato tra Alberto e Delia, attraversato da momenti di passione e rinuncia. Il finale della seconda stagione ha rilanciato la loro storia con un bacio significativo, che ha scatenato l’entusiasmo del pubblico e aperto nuove possibilità narrative. La presenza della moglie di Alberto, Karen, aveva complicato ulteriormente i rapporti, lasciando aperti molti nodi irrisolti.
Anticipazioni sulla storia tra delia e alberto nella terza stagione di cuori
Pilar Fogliati ha svelato qualche dettaglio sulla terza stagione di “Cuori”, senza però rivelare troppo. Ha descritto la storia come ricca di eventi capovolgimenti e colpi di scena. La narrazione riprende qualche anno dopo gli eventi già conosciuti, con le tensioni e i sentimenti dei personaggi che si rinnovano. La complicità e l’attrazione tra Delia e Alberto non si spengono, ma si trovano a dover fare i conti con nuove sfide personali e professionali.
La serie continua a sfruttare l’ambientazione dell’ospedale Molinette di Torino per dare realismo e concretezza ai racconti, costruendo personaggi che restano ancorati alla realtà. Il lavoro nei reparti medici resta il fulcro della trama, mentre le relazioni sentimentali si evolvono in modo spesso doloroso ma sincero. Pilar conferma quindi che chi segue “Cuori” può aspettarsi una stagione ricca di tensioni emotive e vicende intricate, capaci di tenere alta l’attenzione.