Si stanno definendo i dettagli dei palinsesti Rai per l’autunno 2025. Tra le novità emergono conferme e spostamenti importanti, in particolare per i programmi di Francesca Fialdini e Nunzia De Girolamo. Rai 1 mantiene la sua programmazione domenicale pomeridiana con Da noi… a ruota libera, mentre Ciao Maschio cambia collocazione e si trasferisce al sabato sera. Ecco il quadro completo delle modifiche annunciate dal sito Affaritaliani.
Conferma di francesca fialdini alla domenica pomeriggio
Francesca Fialdini resta protagonista della domenica pomeriggio su Rai 1 con Da noi… a ruota libera. Il programma è stato confermato per almeno un altro anno nella stessa fascia oraria e non subirà spostamenti al sabato, come era stato ipotizzato nelle scorse settimane. Il palinsesto domenicale, quindi, continuerà ad essere guidato da Mara Venier con Domenica In, seguito proprio da Fialdini. In questa fascia la concorrenza con Canale 5 resterà serrata; su quest’ultima rete la staffetta tra Maria De Filippi con Amici e Silvia Toffanin con Verissimo si conferma come l’avversario principale.
La scelta di mantenere so programma sul pomeriggio domenicale conferma la volontà di Rai 1 di puntare su un volto noto e su un format consolidato. Da noi… a ruota libera ha costruito negli anni una sua audience stabile, apprezzata per i contenuti leggeri ma vicini al racconto della vita quotidiana e delle storie personali degli ospiti. Il programma quindi continua a rappresentare un punto fermo per la rete durante il weekend.
Leggi anche:
Ciao maschio si sposta e si rinnova
Le novità maggiori riguardano il programma Ciao Maschio, condotto da Nunzia De Girolamo. Nel palinsesto autunnale 2025, il talk show non andrà più in onda la domenica pomeriggio ma si trasferirà al sabato sera in una versione rinnovata. Questo cambiamento segue la sospensione di Sabato in diretta, il programma precedentemente previsto con Emma D’Aquino che non andrà più in onda.
Nel sabato pomeriggio, invece, si inserirà un nuovo programma condotto da Elisa Isoardi, intitolato provvisoriamente A modo nostro, un people show dalla durata di circa un’ora. Subito dopo andrà in onda Ciao Maschio, quindi la De Girolamo si sposterà in questa fascia ma in una versione diversa da quella attuale, pensata per un pubblico più adatto al daytime.
Oltre a questo cambiamento, la De Girolamo sta studiando un secondo format che potrebbe portarla nuovamente in seconda serata su Rai 1 a partire dal 2026. Questo potrebbe significare un ritorno in tarda fascia più adatta a programmi con toni differenti e più approfonditi. Il trasferimento di Ciao Maschio rispecchia anche una nuova strategia nella distribuzione dei programmi di intrattenimento sul fine settimana.
L’organizzazione dei palinsesti notturni fra risparmi e conferme
Le ultime indiscrezioni su Rai riguardano la sistemazione delle fasce serali e notturne, incluse le seconde e terze serate. Rai 1 dovrebbe mantenere gran parte delle trasmissioni attuali senza tagli significativi. Bruno Vespa, Francesco Giorgino ed Eleonora Daniele sono confermati nelle loro programmazioni notturne. Il notiziario Tg1, nelle sue uscite del venerdì e della domenica, continuerà a occupare i suoi spazi tradizionali.
Diversa la situazione per Rai 2 e Rai 3, dove si ipotizzano riduzioni di investimenti nelle serate successive al prime time. Rai 2 potrebbe estendere alcune sue trasmissioni serali per occupare le fasce notturne, evitando così produzioni nuove e costose in orari in cui l’audience tende a calare. Rai 3 potrebbe anticipare l’inizio della Linea Notte del Tg3, trasformandola di fatto in un late talk di approfondimento, spostando così la programmazione verso una forma più snella e meno dispendiosa.
Queste strategie fanno parte di un piano della Rai per riadattare spazi Audiovisivi e risorse alle fasce di pubblico e alle obbligazioni economiche. L’obiettivo è dedicare più attenzione e mezzi alle fasce orarie con una maggiore concentrazione di spettatori, soprattutto in vista della forte concorrenza con Mediaset e altre piattaforme di intrattenimento.
Le modifiche in programma riflettono una scelta precisa di Rai di calibrare palinsesti e investimenti tenendo conto dei mutamenti degli ascolti e delle esigenze del pubblico. Queste mosse inevitabilmente avranno effetti sulla natura dei programmi e sui conduttori coinvolti già dai prossimi mesi autunnali.