Operazione Carabinieri a Roma: chiusa mensa abusiva, arresti e allontanamenti in tempi rapidi

Operazione Carabinieri a Roma: chiusa mensa abusiva, arresti e allontanamenti in tempi rapidi

Controlli dei Carabinieri a Roma portano alla chiusura di una mensa abusiva, arresti per furto e sanzioni per irregolarità commerciali, rafforzando la sicurezza nelle aree vulnerabili della città.
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Operazione Carabinieri a Roma: chiusa mensa abusiva, arresti e allontanamenti in tempi rapidi - Gaeta.it

Numerosi controlli dei Carabinieri nel cuore di Roma hanno portato a risultati significativi nell’ambito della sicurezza pubblica. Tra le operazioni rilevanti, la chiusura di una mensa abusiva e l’arresto di ladri e individui irrispettosi della legge. Queste azioni sono il risultato di un’ordinanza emessa dal prefetto Lamberto Giannini, che è entrata in vigore il 8 gennaio, nella quale vengono imposte misure per una maggiore protezione delle aree più vulnerabili della città.

Chiusura della mensa abusiva nei giardini Einaudi

Un’operazione mirata dei Carabinieri della compagnia Roma Centro ha portato alla chiusura di una mensa all’aperto presso i giardini Einaudi, situati di fronte alla stazione Termini. Qui, due cittadini peruviani erano in procinto di vendere una notevole quantità di cibi precotti, ignari della legalità delle loro attività. Questa operazione è stata parte di un intervento più ampio volto a contrastare fenomeni di degrado e illegalità nella zona. In un arco di 48 ore, i Carabinieri hanno effettuato controlli massicci e hanno potuto allontanare molte persone che si erano rese responsabili di comportamenti violenti o molesti. Nel corso dell’operazione, l’auto utilizzata dai due venditori è stata sequestrata. Inoltre, la donna coinvolta è stata espulsa per un periodo di due giorni dal quartiere.

Arresti e denunce durante i controlli

Molti dei provvedimenti presi dalle autorità hanno interessato individui sorpresi in flagranza di reato. Già il giorno prima della chiusura della mensa, i Carabinieri hanno arrestato un marocchino e una donna romana, sorpresi a rubare abbigliamento e cosmetici in due negozi nei pressi della stazione. Un altro marocchino è stato denunciato in via Giolitti per essere stato trovato in possesso di un coltello e di uno storditore elettrico. Nonostante l’azione legale, alcuni individui hanno violato divieti di dimora o l’accesso in aree specifiche, ricevendo daspo urbani e sanzioni disciplinari. In totale, cinque presunti trasgressori della legge hanno ricevuto ordini di allontanamento per 48 ore, con l’ammonimento che un’ulteriore infrazione avrebbe comportato un daspo più severo.

Sanzioni amministrative e irregolarità

Non si è limitata solo ai reati penali l’azione dei Carabinieri, che hanno emesso anche sanzioni nei confronti di attività commerciali non conformi alle normative vigenti. Un ristoratore della zona è stato multato per irregolarità amministrative, infliggendo un ulteriore colpo a chi cerca di operare al di fuori delle regole. Un altro caso ha visto un extracomunitario sorpreso in possesso di alcune dosi di droga per uso personale, il che ha portato a una segnalazione in Prefettura. L’insieme di questi controlli segnala un impegno concreto da parte delle forze dell’ordine per ripristinare la sicurezza e garantire il rispetto della legge nel centro di Roma. Le operazioni dei Carabinieri rimarranno attive, con l’intento di affrontare in modo deciso i vari aspetti dell’illegalità nella capitale, creando un ambiente più sicuro per i cittadini e i turisti.

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