La situazione a Gaza resta critica dopo le segnalazioni di palestinesi uccisi e feriti mentre cercavano di ottenere aiuti alimentari. Le autorità internazionali sollecitano un intervento urgente per garantire la sicurezza e il diritto delle persone a ricevere assistenza. L’attenzione si concentra sulle responsabilità di israeliani e sul ruolo dell’Onu nel facilitare l’accesso agli aiuti nella striscia di Gaza.
La denuncia del segretario generale onu sui fatti di gaza
Antonio Guterres, segretario generale dell’Onu, ha espresso profonda preoccupazione riguardo agli eventi avvenuti a Gaza, dove numerosi palestinesi hanno perso la vita o sono rimasti feriti durante il tentativo di ricevere cibo e assistenza. Ha definito inaccettabile che civili debbano affrontare rischi tanto gravi per soddisfare bisogni elementari come il cibo. Guterres ha chiesto un’indagine immediata e indipendente per chiarire le dinamiche di quanto accaduto. La denuncia ribadisce che le persone devono poter accedere agli aiuti senza correre pericoli, sottolineando la necessità di responsabilizzare chiunque abbia agito in violazione delle norme internazionali.
Obblighi di israele secondo il diritto internazionale umanitario
Nel suo intervento, il segretario generale Onu ha ricordato che Israele ha precisi obblighi imposto dal diritto internazionale umanitario. Tra questi, la responsabilità di facilitare e non ostacolare l’ingresso di aiuti umanitari su larga scala nella striscia di Gaza. Guterres ha evidenziato che la sospensione o il blocco delle forniture rappresenta una violazione di tali obblighi, esponendo in modo grave la popolazione civile a carenze alimentari e sanitarie. La richiesta di ripristino immediato di accessi senza ostacoli ha sottolineato l’urgenza di interventi concreti per alleviare le condizioni drammatiche che attraversano gli abitanti di Gaza.
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La richiesta di operazioni in sicurezza per le agenzie onusiane
L’Onu ha ribadito di dover poter operare in piena sicurezza nei territori di Gaza per garantire l’arrivo e la distribuzione degli aiuti umanitari necessari. L’attività delle agenzie delle Nazioni Unite è fondamentale per far fronte alle necessità sanitarie, alimentari e sociali di una popolazione in condizioni di emergenza. La mancanza di un contesto sicuro limita il loro intervento e rischia di aggravare ulteriormente la situazione. Il segretario generale ha sottolineato che solo con garantito accesso e protezione, l’Onu può continuare a sensibilizzare e supportare chi vive negli scenari più difficili del Medio Oriente.