Un delitto ha scosso la tranquilla località di Fregene nella mattinata di oggi, quando Stefania Camboni, una donna di 58 anni, è stata rinvenuta senza vita nel suo appartamento all’interno di un villino. Le autorità hanno riscontrato sul corpo segni evidenti di ferite da arma da taglio. Intorno al contesto si sta concentrando l’attenzione dei carabinieri del nucleo investigativo di Ostia, impegnati nelle indagini.
Testimonianze dei vicini e la vita di stefania camboni a fregene
I residenti della zona descrivono Stefania Camboni come una persona riservata e ordinaria, conosciuta dagli abitanti “di vista” e nota per la sua tranquillità. Alcuni di loro parlano dei suoi piccoli gesti quotidiani: usciva spesso per la spesa e frequentava il bar vicino a casa. Le testimonianze raccolte confermano l’assenza di rumori o episodi particolari nella notte tra ieri e oggi, lasciando spazio a molti interrogativi sul movente e sulla modalità del delitto.
La zona di Fregene è nota per essere generalmente calma, con poche attività criminali. Nel quartiere si ricordano solo episodi isolati di furti, ma nulla che avesse provocato allarme simile a questo caso. La morte di una donna in queste circostanze ha suscitato un certo sconcerto in paese e la sensazione di un evento fuori dal comune.
Leggi anche:
Il profilo di stefania camboni e la sua famiglia
Stefania Camboni aveva 58 anni e viveva a Fregene insieme ai suoi due figli. Era vedova dal 2020, dopo la morte del marito, Giorgio Violoni. Lui, deceduto a 56 anni per una malattia, era una figura nota e rispettata nel territorio di Fregene e Maccarese. Violoni aveva una storia legata al calcio, avendo giocato sia nel Maccarese sia nella Lazio Primavera. Questo legame con la comunità locale aveva fatto sì che la famiglia Camboni fosse conosciuta e stimata in zona.
Al momento le autorità mantengono riserbo sulle indagini, ma hanno assicurato che si stanno valutando tutte le piste possibili. I rilievi presso l’abitazione saranno fondamentali per chiarire la dinamica dell’omicidio. Intanto la comunità attende risposte riguardo a un fatto di sangue che ha rotto la quiete di Fregene.
Il ritrovamento del corpo e il sequestro dell’auto
La vittima, residente a Fregene, è stata trovata senza vita all’interno della sua abitazione nelle prime ore della mattina. Il corpo presenta ferite compatibili a coltellate, così indicano gli accertamenti preliminari. A pochi metri dal villino, i carabinieri hanno bloccato un’automobile che si presume possa essere della donna. L’auto è stata identificata in una posizione anomala: è finita fuori strada, con il muso contro una grata di recinzione parzialmente divelta, e presenta il finestrino lato guidatore aperto. Il veicolo è ora sotto sequestro per accertamenti più approfonditi, che potrebbero fornire informazioni utili per ricostruire le dinamiche del delitto.
Gli investigatori del reparto investigativo di Ostia stanno operando sul luogo del delitto e nell’area circostante, eseguendo rilievi e raccolte di testimonianze. L’intervento tempestivo dei carabinieri è stato segnalato dai vicini, che hanno osservato movimenti insoliti già nelle prime ore del mattino.