Oltre cento film finanziati con tax credit sotto indagine per irregolarità economiche e amministrative

Oltre Cento Film Finanziati Co

Indagine su oltre cento film finanziati con tax credit per irregolarità. - Gaeta.it

Marco Mintillo

11 Settembre 2025

Il sistema dei finanziamenti pubblici al cinema italiano è al centro di un’indagine della procura di Roma, che riguarda oltre cento produzioni sostenute tramite tax credit, molte delle quali con scarsi risultati al botteghino. Le verifiche riguardano diverse società, tra cui One More Pictures, e si concentrano su possibili irregolarità nella gestione dei fondi destinati al settore audiovisivo.

Le indagini della procura di Roma sui finanziamenti pubblici al cinema

La procura ha avviato cinque fascicoli relativi al finanziamento tramite tax credit di numerosi film realizzati negli ultimi anni. L’attenzione è rivolta a ipotesi di reati economici, come frodi o malversazioni, e a possibili illeciti legati alla pubblica amministrazione. Al momento non risultano iscritti nel registro degli indagati, ma è in corso un’istruttoria basata sull’acquisizione di documenti chiave, richiesta dai pubblici ministeri e supportata da forze dell’ordine specializzate. L’indagine è ancora nelle fasi iniziali e mira a verificare le modalità di concessione dei finanziamenti e il rispetto delle condizioni previste.

Il coinvolgimento di società come One More Pictures e richieste di documentazione al ministero della Cultura

Tra le società esaminate figura One More Pictures, fondata e guidata da Manuela Cacciamani fino a giugno 2024, quando è stata nominata amministratore delegato di Cinecittà Spa, società controllata dal ministero dell’Economia. Nei primi giorni di agosto, il Nucleo di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza ha richiesto documenti al ministero della Cultura riguardanti i finanziamenti pubblici e i tax credit concessi a diverse produzioni, alcune delle quali hanno ricevuto importi a sei cifre senza essere mai arrivate al pubblico. Le autorità intendono accertare se i fondi siano stati impiegati correttamente o se vi siano state irregolarità gestionali o amministrative, che restano oggetto di approfondimento.

Il caso Kaufmann e il film “Stelle Della Notte” sotto la lente degli investigatori

Un elemento centrale dell’inchiesta riguarda Francis Kaufmann, noto con lo pseudonimo Rexal Ford e accusato di un duplice omicidio a Villa Pamphili. La sua casa di produzione ha ottenuto finanziamenti significativi per il film “Stelle della Notte”. Questo ha spinto gli investigatori a esaminare la legittimità del finanziamento e le modalità con cui è stato ottenuto, considerata la notorietà del regista. La questione è stata portata all’attenzione delle autorità competenti, evidenziando dubbi sia sui risultati delle pellicole sia sulla gestione delle risorse.

La reazione del ministro Giuli e le ispezioni su centinaia di film finanziati

Il caso Kaufmann ha suscitato un intervento diretto del ministro della Cultura, Alessandro Giuli, che ha definito il fenomeno dei “film fantasma” un problema da affrontare con attenzione. Giuli ha incaricato i suoi uffici di effettuare verifiche approfondite e ha intensificato i controlli sulle opere finanziate tramite tax credit. A fine luglio, la direzione generale del ministero ha avviato accertamenti su oltre 200 film prodotti tra il 2020 e il 2024, per un valore complessivo di circa 350 milioni di euro. La procura di Roma sta valutando anche denunce presentate dal Movimento 5 Stelle, che da tempo segnala irregolarità. Il deputato Gaetano Amato del M5S ha annunciato l’intenzione di mantenere alta l’attenzione su una situazione che potrebbe danneggiare il settore cinematografico e favorire interessi ristretti legati all’attuale governo.