nuovo presidente del consorzio alta langa docg: giovanni minetti guida la compagine di 90 aziende spumantiere

nuovo presidente del consorzio alta langa docg: giovanni minetti guida la compagine di 90 aziende spumantiere

Giovanni Minetti è il nuovo presidente del Consorzio Alta Langa Docg, con l’obiettivo di rafforzare la denominazione piemontese insieme al vicepresidente Gianmario Cerutti, esperto tecnico e produttore.
Nuovo Presidente Del Consorzio Nuovo Presidente Del Consorzio
Giovanni Minetti è il nuovo presidente del Consorzio Alta Langa Docg, portando la sua esperienza per valorizzare e sviluppare la denominazione vinicola piemontese, affiancato dal vicepresidente Gianmario Cerutti, esperto tecnico e produttore locale. - Gaeta.it

Il Consorzio Alta Langa Docg ha un nuovo presidente, giovanni minetti, eletto dal consiglio di amministrazione che rappresenta circa novanta aziende produttrici di vino spumante. La nomina segna un passaggio di consegne importante all’interno del consorzio, che da anni è impegnato a promuovere e tutelare una denominazione considerata tra le più significative dell’enologia piemontese.

La figura di giovanni minetti e il suo percorso nel mondo del vino

Giovanni minetti è un dottore agronomo con specializzazione in viticoltura ed enologia, una formazione tecnica che ha supportato tutta la sua carriera. Ha ricoperto ruoli di rilievo in aziende vinicole di prestigio, maturando una lunga esperienza che lo ha portato a essere uno dei soci fondatori del Consorzio Alta Langa. La sua conoscenza del territorio e del prodotto si lega a incarichi di grande responsabilità, tra cui la presidenza del Consorzio di Tutela del Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani. Ha guidato realtà storiche come Fontanafredda, un nome noto nel panorama vitivinicolo nazionale, e attualmente lavora a Tenuta Carretta, un’azienda che si distingue per la qualità dei suoi vini. Questo bagaglio professionale gli conferisce un’ampia visione sulle dinamiche produttive e commerciali.

Con la nomina a presidente del Consorzio Alta Langa Docg, minetti assume il compito di proseguire un lavoro iniziato anni fa, fondato sul rafforzamento e lo sviluppo progressivo della denominazione. La sua esperienza gli permette di affrontare le sfide del mercato del vino mantenendo salda l’identità territoriale. La sua attenzione si concentra sia sul miglioramento qualitativo delle produzioni sia sull’aumento controllato della quantità, aspetti fondamentali per sostenere la reputazione dell’Alta Langa in Italia e all’estero.

La visione di giovanni minetti per il consorzio e le prospettive future

Al momento dell’elezione, giovanni minetti ha sottolineato l’eredità significativa lasciata dalla sua predecessora, mariacristina castelletta, alla guida del consorzio nell’ultimo triennio. Ha riconosciuto lo sforzo compiuto per valorizzare un prodotto che, fin dalle origini della denominazione, si è distinto per qualità e carattere. Minetti ha spiegato che il lavoro svolto ha portato un progresso costante, sia quantitativo che qualitativo, e ha puntato a rendere l’Alta Langa Docg una realtà sempre più rappresentativa del patrimonio vitivinicolo piemontese.

Ha ribadito l’importanza di consolidare il ruolo strategico dell’Alta Langa, affinché diventi un punto di riferimento nel panorama dei vini italiani di alta qualità. Questo impone un impegno continuo su vari fronti: dalla cura dei vigneti alle tecniche di vinificazione, dal marketing territoriale alla presenza nelle manifestazioni di settore. Lo sviluppo del brand Alta Langa Docg non deve perdere di vista il rapporto stretto con il territorio, che rappresenta l’elemento distintivo della denominazione.

Minetti ha inoltre evidenziato come il consorzio debba mantenere un equilibrio tra crescita commerciale e rispetto delle caratteristiche originali del prodotto. Questo equilibrio permette di affrontare mercati sempre più competitivi, guardando a nuovi mercati e a consumatori attenti alla qualità e alla storia dietro ogni bottiglia.

Il ruolo di gianmario cerutti come vicepresidente e la sua esperienza nel settore

Accanto al presidente giovanni minetti, il consiglio di amministrazione ha confermato la nomina di gianmario cerutti come vicepresidente del consorzio. Cerutti è diplomato alla scuola “umberto i” di alba e svolge il ruolo di direttore tecnico presso la cantina Coppo di Canelli, una delle aziende storiche nel panorama vinicolo della zona. Inoltre guida l’azienda di famiglia, Cascina Cerutti, specializzata nel Moscato d’Asti Canelli Docg e nell’Alta Langa Docg.

La sua presenza porta un contributo concreto dal punto di vista tecnico e produttivo. Cerutti si occupa direttamente della gestione delle coltivazioni e della vinificazione, cercando di mantenere elevati standard per vini noti per il loro carattere aromatico e la loro freschezza. Il suo legame con la tradizione locale e con pratiche agricole consolidate si affianca alla volontà di migliorare costantemente i processi senza compromettere l’autenticità del prodotto.

Impegni associativi e ruolo nel consorzio

Oltre agli impegni diretti con le aziende, cerutti è presidente dell’Associazione Produttori Moscato Canelli e membro del consiglio di amministrazione dell’Associazione Nizza. Questi ruoli lo mettono in contatto con varie realtà vitivinicole, dove può scambiare conoscenze, coordinare iniziative e sostenere politiche a favore dello sviluppo locale. Con il suo lavoro nel consorzio, contribuisce a mantenere un legame solido tra produttori, tutela della denominazione e valorizzazione commerciale.

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