Un episodio di violenza ha scosso la notte di Ercolano, dove un ragazzo di 26 anni è stato raggiunto da diversi colpi d’arma da fuoco in corso Resina. L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine e il pronto soccorso hanno evitato il peggio, ma la vicenda rimane al centro di un’inchiesta per chiarire dinamiche e motivazioni.
I fatti di corso resina, un giovane ferito da colpi d’arma da fuoco
Intorno alle ore notturne del 27 aprile 2025, oltre al silenzio di Ercolano si sono uditi spari in corso Resina. Un giovane di 26 anni, incensurato, è stato colpito da più proiettili, finendo a terra gravemente ferito. Le prime segnalazioni sono arrivate dai passanti che hanno assistito allo sparo, immediatamente raccolte dai militari della tenenza locale. I colpi hanno raggiunto l’addome e una gamba della vittima, che è stata soccorsa sul posto e poi trasferita d’urgenza all’ospedale Maresca di Torre del Greco. Al momento del ricovero, le sue condizioni sono considerate serie ma non tali da mettere a rischio la vita. Le cure e i controlli medici hanno coinvolto una squadra dedicata, che continua a monitorare la situazione.
Indagini in corso per ricostruire la dinamica dell’agguato
Subito dopo l’intervento sanitario, i carabinieri hanno effettuato i rilievi tecnici nell’area dove è avvenuto lo sparo. Il luogo, corso Resina, è noto per episodi di tensione tra diverse fazioni. Il nucleo investigativo di Torre Annunziata ha preso in carico le indagini, coordinandole con le autorità locali. Gli uomini dell’arma stanno esaminando filmati, ascoltando testimoni e raccogliendo qualsiasi elemento che possa chiarire la sequenza dei fatti. Ancora non si conosce con certezza il numero di persone coinvolte né se l’autore dell’agguato sia già identificato. I militari mantengono alta l’attenzione su movimenti sospetti e possibili collegamenti con attività criminali legate alla zona.
La possibile matrice criminale e l’ipotesi dell’errore
Le prime ricostruzioni degli investigatori puntano verso una disputa tra gruppi criminali locali come causa dell’aggressione. Non è raro infatti che corso Resina e dintorni siano teatro di scontri tra bande in lotta per il controllo del territorio. Non a caso, le pattuglie sono state intensificate negli ultimi mesi. La vittima, però, risulta estranea a queste dinamiche, e per questo le autorità non escludono che sia stata ferita per errore. Questo elemento aggiunge complessità al caso, poiché suggerisce possibili errori di mano o di mira in un quadro già teso. L’attenzione resta alta soprattutto per evitare ulteriori escalation o ritorsioni. Gli accertamenti proseguiranno per delineare con precisione moventi e responsabilità, mantenendo la zona sotto stretta osservazione fino a nuovi sviluppi.