Il borgo di Nemi, situato nei Castelli Romani, si prepara a ospitare la centesima edizione della sagra delle fragole e mostra dei fiori. Questo evento, fissato per l’1 e 2 giugno 2025, intreccia storia secolare, iniziative ambientali e promozione delle eccellenze locali, attirando visitatori e personalità di rilievo. La manifestazione assume quest’anno un carattere simbolico più intenso, con ospiti provenienti dal mondo scientifico e culturale e nuove aree dedicate all’agroalimentare e alla sostenibilità.
La sagra delle fragole: un secolo di tradizione a nemi
La sagra delle fragole di Nemi spegne 100 candeline nel 2025, rievocando un intero secolo di feste, cultura e identità locale che partono dal 1925. La manifestazione rappresenta da sempre un’occasione per raccontare la storia del territorio e la vita delle famiglie nemesi, con particolare attenzione alle donne e al ruolo fondamentale dell’agricoltura nella comunità.
Il sindaco Alberto Bertucci sottolinea come questa festa vada oltre il semplice momento ricreativo: “si tratta di un appuntamento che rafforza il legame della cittadinanza con il proprio ambiente, puntando sulla conservazione culturale, la tutela dell’ambiente e la promozione di valori sostenibili.”
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L’evento si svolge nel cuore del borgo, dove tradizione e natura si intrecciano. Sono previste attività che includono la storica sfilata delle fragolare, giovani protagoniste in costume tradizionale, e la distribuzione gratuita delle fragole coltivate nel territorio circostante. Le degustazioni si affiancano a spettacoli folcloristici e momenti di riflessione culturale, creando un programma ricco e variegato.
Nemi tra vino, ambiente e riconoscimenti di qualità
La città di Nemi si distingue anche per il suo ruolo negli ambiti vinicoli e ambientali. Nel 2025, Nemi ottiene il prestigioso titolo di città italiana del vino, portando il borgo sotto i riflettori grazie alla presenza di etichette premiate provenienti dai Castelli Romani. L’enoteca Ivo’s si incarica di proporre abbinamenti tra vini locali e prodotti gastronomici tradizionali, valorizzando il legame tra territorio e sapori.
Un elemento di grande interesse è il vino subacqueo “Caligola – Abissi Lacustri”, ideato da José Amici e affinato nelle profondità del lago di Nemi. Questo progetto enologico rappresenta una sperimentazione unica nel suo genere, che unisce metodi di maturazione naturali e a basso impatto ambientale con la ricerca scientifica e la biodiversità del territorio.
Nemi è anche riconosciuta con la bandiera arancione del Touring Club Italiano per la qualità dell’accoglienza e la bellezza paesaggistica. Il comune è classificato come “riciclone” da Legambiente e le acque del lago sono valutate come eccellenti dagli enti regionali ARPA Lazio e Regione Lazio. Questi riconoscimenti certificano l’impegno della comunità verso una gestione attenta e rispettosa dell’ambiente.
Difendiamo il nostro pianeta: il tema centrale dell’edizione 2025
Il filo conduttore della manifestazione 2025 ruota attorno al tema “difendiamo il nostro pianeta”. Con questo motto, la sagra intende stimolare una riflessione sul rapporto tra uomo e natura, mettendo in evidenza l’importanza della conservazione ambientale.
Tra gli ospiti che contribuiscono a questo messaggio figura Umberto Guidoni, noto astronauta e astrofisico, che attraverso un videomessaggio trasmette lo sguardo “dall’alto” sulla terra e sul suo ambiente. La prospettiva dello spazio aiuta a percepire la fragilità del pianeta e la necessità di azioni responsabili.
L’intervento di Mario Tozzi, geologo e divulgatore scientifico, punta invece su aspetti concreti come la biodiversità locale e le pratiche di tutela ambientale. Il suo discorso, previsto per il 2 giugno, affronta le cause dello squilibrio ecologico e le possibili soluzioni secondo le conoscenze scientifiche odierne.
Claudia Conte, giornalista e madrina della sagra, conduce una riflessione culturale sul tema della sostenibilità, coinvolgendo il pubblico in una presa di coscienza collettiva. “Il suo ruolo è fondamentale per trasmettere il valore della cultura ambientale alle nuove generazioni e ampliare il significato della festa.”
Nuove aree espositive e prodotti tipici: focus su sostenibilità e innovazione
Innovazioni attese nell’edizione 2025 riguardano l’ampliamento degli spazi destinati a esposizione e degustazione. Una nuova area, situata accanto alla Terrazza degli Innamorati, diventa il centro delle proposte legate all’agroalimentare e all’innovazione sostenibile.
Tra i protagonisti spicca Boscomar di Marco Petrucci, che promuove il fungo quercetto e organizza uno show cooking con lo chef Alessandro Circiello il 2 giugno. Questa attività fonde tradizione agricola e cucina, valorizzando risorse locali poco conosciute.
La Fattoria La Frisona presenta gelati artigianali, incluso il primo gelato alla fragola autoctona di Nemi, una nuova offerta dolciaria legata al territorio.
Il Birrificio Podere 676 porta in degustazione una birra alla fragola realizzata in esclusiva per il comune, mentre la Centrale del Latte propone uno stand dedicato all’agricoltura consapevole, al benessere alimentare e all’educazione ambientale, rivolto in particolare ai più giovani.
L’azienda Agrinova propone coltivazioni fuori terra a basso consumo idrico, mostrando tecniche pratiche per fronteggiare le sfide ambientali attuali.
Anche il vino subacqueo di José Amici è presente con il suo progetto originale di maturazione lacustre, che unisce scienza e territorio.
Questi protagonisti, insieme ad altre realtà artigianali e agroalimentari, animano il centro storico con un percorso dedicato alla biodiversità, ai prodotti locali a chilometro zero e alla diffusione di buone pratiche ambientali.
Fragole, birra e gin: sapori e tradizioni in primo piano
La fragola di Nemi si conferma la regina della festa. La sua presenza si manifesta attraverso momenti tradizionali come la sfilata delle fragolare, con ragazze in costume accompagnate dal gruppo folkloristico Terra Nemorense, e la distribuzione gratuita del frutto a tutti i presenti.
Le degustazioni di fragole si intrecciano con vini autoctoni e specialità tipiche della zona, creando un’esperienza gastronomica legata alle usanze locali.
La birra artigianale alla fragola, nata dalla collaborazione tra comune e Podere 676, si presenta con una nuova etichetta celebrativa in edizione limitata. Questa birra diventa un gadget esclusivo, un ricordo tangibile della festa.
Il gin Costa in versione nuova, aromatizzato con fragoline di bosco, botaniche locali, fiori ed erbe spontanee, rende un omaggio al Nemus Dianae e al paesaggio circostante. Il prodotto combina sapori e tradizione, arricchendo l’offerta sensoriale della manifestazione.
Programma dettagliato della sagra nelle giornate dell’1 e 2 giugno 2025
Il calendario dell’evento parte domenica 1 giugno con la santa messa di ringraziamento alle 10:00, seguita dall’apertura della mostra dei fiori alle 11:00. Dopo poco, alle 11:30, parte la prima sfilata delle fragolare accompagnata dalla musica del gruppo folkloristico Terra Nemorense.
Alle 12:15 è previsto il videomessaggio di Umberto Guidoni mentre alle 12:30 si susseguono i saluti delle autorità. Nel pomeriggio si svolgono spettacoli folcloristici alle 15:30 e una seconda sfilata alle 16:30, con la premiazione delle fragolare fissata per le 18:30. La distribuzione gratuita delle fragole si tiene alle 19:00. La giornata si conclude con il concerto serale e fuochi d’artificio alle 21:00.
Il 2 giugno, festa della repubblica, comincia con il corteo e la deposizione della corona alle 10:00, seguiti dalla terza sfilata delle fragolare alle 11:00. Contemporaneamente è previsto lo show cooking di Alessandro Circiello presso la Terrazza degli Innamorati.
Il pomeriggio inizia alle 16:30 con l’intervento di Mario Tozzi, mentre alle 17:30 si svolge il concerto conclusivo che chiude due giorni di festa, tradizioni, riflessioni e celebrazioni legate a Nemi e al suo territorio.