Nel Lazio torna cammini aperti 2025: escursioni gratuite per scoprire borghi, spiritualità e natura

Nel Lazio torna cammini aperti 2025: escursioni gratuite per scoprire borghi, spiritualità e natura

Lazio e altre regioni italiane ospitano “Cammini Aperti: Edizione Speciale 2025” con escursioni gratuite lungo percorsi storici e spirituali, promuovendo sostenibilità, accessibilità e valorizzazione di borghi e luoghi sacri.
Nel Lazio Torna Cammini Aperti Nel Lazio Torna Cammini Aperti
"Cammini Aperti 2025" è un evento gratuito che propone escursioni accessibili lungo percorsi storici e spirituali in Lazio e altre regioni italiane, promuovendo sostenibilità, inclusione e valorizzazione dei borghi meno conosciuti. - Gaeta.it

Lazio e altre regioni italiane si preparano a ospitare “Cammini Aperti: Edizione Speciale 2025”, un evento che offre la possibilità di vivere escursioni gratuite lungo percorsi storici e spirituali. Il 10 e 11 maggio, camminatori di ogni età potranno addentrarsi in borghi antichi, visitare luoghi di culto e ammirare panorami naturali, partecipando a itinerari adatti anche ai meno esperti. Un’occasione per immergersi nella primavera e scoprire angoli nascosti, grazie a guide qualificate e importanti partnership.

L’iniziativa e il ruolo della regione lazio

L’evento, giunto alla seconda edizione dopo il successo della prima, nasce da un accordo tra il Ministero del Turismo e la Regione Umbria, capofila del progetto. Quest’anno coinvolge anche Lazio, Emilia-Romagna, Marche e Toscana. La manifestazione è patrocinata dalla Conferenza delle Regioni e Province autonome e supportata da Sport e Salute S.p.A., che cura anche campagne di promozione. Nel Lazio, l’assessore Elena Palazzo ha sottolineato l’importanza di valorizzare i piccoli centri e gli itinerari lenti, conciliando turismo e rispetto dell’ambiente.

La partecipazione dell’ex pallavolista Valerio Vermiglio, impegnato in un’uscita tra i borghi della Sabina, aggiunge un richiamo sportivo e popolare all’iniziativa. Cammini Aperti è pensato per promuovere uno stile di vita che unisce movimento e scoperta, con un’attenzione particolare a paesaggi e luoghi spesso fuori dai circuiti turistici più conosciuti. Questa edizione punta a consolidare la rete dei cammini nazionali, intrecciando percorsi storici e spirituali sotto un obiettivo comune.

Sostenibilità, accessibilità e spiritualità al centro dell’iniziativa

Cammini Aperti si fonda su tre valori chiave: sostenibilità, accessibilità e spiritualità. Per garantire che ogni escursione soddisfi questi principi, collaborano varie realtà con esperienze specifiche. Il Club Alpino Italiano ha contribuito all’organizzazione di percorsi accessibili e a basso impatto ambientale, elaborando anche linee guida per le escursioni. Fish ha fornito supporto per definire i criteri di accessibilità, creando un manuale e formando le guide.

FederTrek si occupa di assicurare che le escursioni siano inclusive, rispettando le diverse esigenze dei partecipanti con disabilità. La Rete Nazionale Donne in Cammino partecipa all’evento con alcune ambassador, portando in primo piano le tematiche legate alla spiritualità e all’inclusione femminile, intesa come percorso di riflessione personale attraverso il cammino. Questo intreccio di contributi rende l’evento più ricco e accessibile.

Le escursioni nel lazio: itinerari, caratteristiche e aperture straordinarie

Nel Lazio si svolgeranno sei escursioni, focalizzate sui Cammini e le Vie di San Francesco e San Benedetto. Ciascuna proposta offre un viaggio tra storia, natura e spiritualità con percorsi tra i 7 e i 12 chilometri, dislivelli contenuti e difficoltà adatte anche a camminatori alle prime armi. Le guide ambientali, professioniste e formate nel settore, accompagneranno i partecipanti, fornendo informazioni tecniche sul territorio e suggerimenti per affrontare al meglio i tracciati.

Tra le novità del 2025, la visita al Monastero delle Clarisse Eremite a Fara in Sabina sarà un’occasione unica: il museo annesso, chiamato “Museo del Silenzio”, dedica attenzione al valore del silenzio praticato nel luogo dal 1673. Sarà visitabile solo durante l’evento, con la presenza di guide turistiche. Questa apertura straordinaria valorizza il legame tra cammino e introspezione.

Sul portale ufficiale si trovano tutte le informazioni per iscriversi gratuitamente, conoscere il dettaglio dei percorsi e le caratteristiche tecniche, per permettere a ciascuno di scegliere in base alle proprie capacità.

Descrizione delle escursioni del 10 maggio

Il 10 maggio sono previste due escursioni in aree significative per la spiritualità e la natura laziale. Il primo percorso si sviluppa da Contigliano a Greccio, lungo le Vie di San Francesco. Si attraversano borghi e luoghi di culto, con soste in siti come l’Abbazia di San Pastore e il Santuario francescano di Greccio. Ilaria Canali, fondatrice della Rete Nazionale Donne in Cammino, parteciperà portando una testimonianza sul valore comunitario del cammino.

Il secondo itinerario, sul Cammino di San Benedetto, attraversa i Monti Simbruini da Santa Scolastica a Trevi nel Lazio, passando per ambienti naturali e monumenti storici come il Castello Caetani e la Collegiata dell’Assunta con il suo organo del Seicento. Il percorso segue l’Aniene offrendo pause in zone di pregio naturalistico e culturale.

In entrambi i casi è previsto un servizio navetta per il ritorno al punto di partenza, facilitando così la partecipazione.

Le proposte del 11 maggio: accessibilità, natura e storia

L’11 maggio si svolgeranno quattro escursioni con percorsi diversificati. Tra queste, un itinerario ad anello da Poggio Moiano a Monteleone Sabino, con particolare attenzione all’accessibilità, adatto a chi ha esigenze diverse riguardo alla mobilità. Il percorso attraversa frutteti, vigneti e oliveti nella Sabina, con visite a monumenti come la chiesa romanica di Santa Vittoria e l’anfiteatro romano.

Un’altra camminata in Ciociaria tra Guarcino e Collepardo porterà i partecipanti a conoscere grotte, borghi medievali e il complesso della Certosa di Trisulti, un sito monastico risalente al XIII secolo. Il cammino passa per antiche mura e orti botanici, sposando anche il tema della sostenibilità ambientale.

Non mancano percorsi ad anello intorno al Santuario La Foresta e nell’Alta Sabina con soste in siti di rilievo spirituale come il luogo dove san Francesco scrisse il Cantico delle Creature.

L’escursione più social si terrà tra Farfa, Toffia e Fara in Sabina, con la partecipazione del pallavolista Valerio Vermiglio. Il tragitto offre visite all’Abbazia di Farfa e al Museo Civico Archeologico, prima di concludersi al Monastero delle Clarisse Eremite con il Museo del Silenzio.

I cammini protagonisti nell’edizione 2025

Tre cammini costituiscono il nucleo attorno a cui ruota l’evento. Le Vie e i Cammini di San Francesco coprono regioni come Emilia-Romagna, Lazio, Umbria e Toscana. Questi percorsi collegano città importanti, tra cui Assisi, Firenze e Roma, passando per territori legati alla vita del Santo. Il tracciato include borghi e luoghi di devozione tra i più suggestivi e meno frequentati.

I Cammini Lauretani sono legati alla tradizione mariana e collegano il Santuario di Loreto, Assisi e Roma. Tocca centri storici e luoghi di pellegrinaggio tra Marche, Umbria e Lazio, incontrando anche vie come la Via Francigena.

Il Cammino di San Benedetto si snoda tra Lazio e Umbria, toccando siti come Norcia, Subiaco e Montecassino. Qui si fondono natura, storia del monachesimo e spiritualità. I percorsi attraversano vallate, montagne e piccoli centri ricchi di arte e tradizioni.

Cammini Aperti cerca di rilanciare questi itinerari con un piano di azioni condivise su scala nazionale e internazionale, rendendoli accessibili a comunità diverse e favorendo una fruizione che unisce cultura, sport e riflessione personale.

Change privacy settings
×