Napoli ospita la settimana franco-napoletana dal 26 al 30 maggio con eventi e concorsi gastronomici

Napoli ospita la settimana franco-napoletana dal 26 al 30 maggio con eventi e concorsi gastronomici

Napoli ospita la settimana franco-napoletana dal 26 al 30 maggio 2025, con il concorso sul babà nelle scuole alberghiere, finale al ristorante Alain Ducasse e giuria guidata da Sandro Micheli.
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Napoli ospiterà dal 26 al 30 maggio 2025 la settimana franco-napoletana, evento che celebra l’incontro tra le tradizioni culinarie francesi e napoletane, con concorsi per giovani chef, ospitati dal Ristorante Alain Ducasse e promossi da Romeo Tange Napoli e il Consolato Francese. - Gaeta.it

Napoli si prepara ad accogliere, dal 26 al 30 maggio 2025, la settimana franco-napoletana, evento annuale organizzato dal Consolato Generale di Francia in città insieme al Comune di Napoli. La manifestazione punta a valorizzare l’incontro fra le tradizioni culinarie francesi e partenopee, offrendo uno spazio di confronto diretto tra sapori, tecniche e creatività. L’iniziativa coinvolge scuole, chef e appassionati, costruendo ponti culturali attraverso il cibo e l’arte della cucina.

Il ruolo di romeo tange napoli e il ristorante alain ducasse nella manifestazione

Tra le novità di questa edizione si segnala la partnership ufficiale con ROMEO Tange Napoli, noto spazio dedicato all’ospitalità in città. La struttura apre le porte de Il Ristorante Alain Ducasse Napoli, luogo d’eccellenza nella ristorazione, per ospitare la finale del concorso culinario che anima l’evento. La scelta di questo ristorante sottolinea la volontà di affidare la competizione a un ambiente di alta cucina, dove la qualità e l’attenzione al dettaglio sono prioritarie.

Contaminazione tra culture gastronomiche

Il coinvolgimento del ristorante firmato Alain Ducasse privilegia la contaminazione tra esperienza francese e realtà napoletana, riflettendo lo spirito della settimana che mette in dialogo due culture gastronomiche con radici e identità forti.

Il concorso per scuole alberghiere: il babà franco-napoletano diventa protagonista

Al centro della manifestazione c’è un concorso speciale rivolto agli studenti delle scuole alberghiere di Napoli e dintorni. L’iniziativa, ideata da Alba Pezone — chef e consulente hospitality — invita i giovani concorrenti a proporre una loro versione del babà, dolce tradizionale partenopeo noto anche oltralpe, interpretandolo attraverso una fusione di elementi francese e napoletana.

La prova richiede equilibrio tra il rispetto della storia del dolce e l’introduzione di idee contemporanee, impiegando ingredienti, tecniche e presentazioni nuove senza rinunciare alle origini. Questo esercizio di creatività trova spazio per mettere in mostra capacità tecniche e inventiva degli studenti, offrendo al contempo visibilità e stimoli per proseguire nelle scelte professionali.

La giuria e i criteri di valutazione con sandro micheli e rappresentanti locali

La giuria di questa edizione viene guidata da Sandro Micheli, Executive Chef Pasticcere del ristorante Le Louis XV – Hôtel de Paris di Monaco, che arriva appositamente per questa occasione. Micheli porta con sé grande esperienza nella pasticceria e rappresenta un’importante figura internazionale nel mondo della gastronomia di alta classe.

Gli studenti classificati come finalisti sono stati scelti da una commissione di esperti del settore. A questa si aggiunge la partecipazione dell’assessore ai Giovani del Comune di Napoli Chiara Marciani, segno dell’interesse pubblico verso i giovani talenti e il futuro del mestiere. I ragazzi si misureranno in una prova live presso Il Ristorante Alain Ducasse Napoli, con l’obbligo di preparare sei porzioni individuali del babà riprogettato per l’occasione.

La valutazione terrà conto della tecnica, della creatività, della presentazione e dell’aderenza ai temi dell’evento, richiedendo performance di alto livello e consapevolezza gastronomica.

Criteri di valutazione

  • tecnica
  • creatività
  • presentazione
  • aderenza ai temi dell’evento

Premi e opportunità di crescita per i giovani chef partecipanti

I riconoscimenti offerti ai vincitori evidenziano una chiara voglia di investire nella formazione e nel cammino professionale dei partecipanti. Primo tra tutti, una masterclass esclusiva tenuta dall’Executive Chef del ristorante napoletano Alain Ducasse. Questo corso si svolgerà proprio nella scuola di cucina del vincitore, offrendo un’esperienza personalizzata.

Vi sarà anche un pomeriggio di lavoro fianco a fianco con la brigata di cucina del ristorante, un’occasione per imparare direttamente sul campo, in ambienti d’eccellenza. Infine, verranno consegnati volumi di cucina curati dallo chef Alain Ducasse, vere e proprie risorse pratiche e teoriche da consultare e utilizzare come guida.

Questi premi vanno al di là della semplice vittoria, consegnando strumenti concreti per approfondire l’arte culinaria e aprire nuove porte professionali.

L’impegno di romeo tange napoli nel coltivare cultura e talento gastronomico

ROMEO Tange Napoli si conferma così uno spazio dedicato non solo all’ospitalità ma anche alla promozione culturale e formativa, in particolare per le nuove generazioni. La partnership con il Consolato Francese e con realtà come Il Ristorante Alain Ducasse riafferma la volontà dell’istituzione di lavorare su iniziative che favoriscano la crescita del territorio attraverso connessioni internazionali.

Il dialogo con chef di fama mondiale e la possibilità concreta per i giovani di confrontarsi con l’eccellenza sono segnali evidenti di un investimento sul futuro della gastronomia in città. Lo sguardo è rivolto a consolidare un legame duraturo tra Napoli e la scena culinaria globale.

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