Sabato 12 aprile, alle 19, la Chiesa di San Ferdinando a Napoli ospiterà il concerto “Intorno a Palestrina a cinquecento anni dalla nascita”, eseguito dal Coro Vocalia, diretto da Luigi Grima. Questo evento è un tributo a Giovanni Pierluigi da Palestrina, considerato uno dei massimi polifonisti della storia della musica. Il concerto si propone di far rivivere le melodie del grande compositore romano, attingendo anche a opere di suoi contemporanei, creando un dialogo musicale tra epoche diverse.
Un omaggio alla polifonia
Il Coro Vocalia, noto per la qualità e l’interpretazione del repertorio vocale a cappella, si cimenterà in una selezione di brani di Palestrina che mettono in risalto la sua genialità compositiva. I brani scelti sono parte integrante della tradizione musicale della Scuola Romana, che ha segnato un’epoca in cui la polifonia raggiunse vette straordinarie. Il programma prevede non solo opere di Palestrina, ma anche un’analisi e un confronto con altri polifonisti contemporanei, offrendo così un’esperienza ricca e variegata.
Questa scelta permette al pubblico di immergersi in un’epoca musicale caratterizzata da profondità espressiva e armonie complesse. Gli organizzatori hanno sottolineato come ogni brano sia una finestra aperta su un mondo sonoro in cui la musica diventa un linguaggio universale. L’intento è di far vivere ai presenti un’esperienza unica, in cui il sentimento e la tecnica si incontrano, per ridare vita a composizioni che hanno segnato la storia della musica sacra.
Un’esperienza di meditazione attraverso la musica
Il concerto si propone di essere non solo un’esibizione, ma anche un momento di introspezione per gli ascoltatori. L’atmosfera della Chiesa di San Ferdinando, con le sue caratteristiche architettoniche e acustiche, contribuisce a creare uno spazio ideale per l’ascolto della musica sacra. La polifonia, eseguita a cappella, si propone di elevare gli spiriti e risuonare nelle anime, dando vita a un’esperienza di raccoglimento e riflessione.
Le cantate di Palestrina, in questo contesto, non sono semplici brani musicali, ma espressioni di una spiritualità profonda. Il pubblico è invitato a lasciarsi trasportare dalle melodie, che attraverso la loro complessità armonica e ritmica, recano un messaggio di speranza e rinascita. “Nella luce della Resurrezione, la musica si eleva come una preghiera senza tempo,” affermano gli organizzatori, riflettendo sull’importanza emotiva di questo concerto. Le note diventeranno, quindi, il veicolo di un messaggio di pace e luce, tipico del periodo pasquale.
Conclusione del concerto nella tradizione musicale
La scelta di celebrare i cinquecento anni dalla nascita di Palestrina attraverso un concerto a Napoli è un modo per onorare non solo l’artista, ma anche l’eredità musicale che continua a influenzare musicisti e appassionati di ogni epoca. La presenza del Coro Vocalia, con la sua direzione attenta e rispettosa, garantirà una serata di alta qualità, dove il dialogo tra passato e presente diventa palpabile, rendendo il concerto un evento da non perdere per gli amanti della musica e della cultura.