Milano ha celebrato il ricordo delle vittime della strage dell’11 settembre con una cerimonia davanti alla sede della Città metropolitana, nella piazza dedicata a quella data. L’evento ha coinvolto autorità locali e rappresentanti diplomatici, evidenziando il legame tra Italia e Stati Uniti e l’impegno contro il terrorismo.
Commemorazione pubblica nelle piazze milanesi per le vittime dell’11 settembre
Il 24° anniversario della tragedia è stato segnato da un momento di raccoglimento in piazza intitolata all’11 settembre, dove sono state deposte corone di fiori in memoria delle vittime. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha ricordato il dolore di quel giorno e il messaggio di unità che ne è seguito. Ha sottolineato come gli Stati Uniti rappresentino i valori di libertà e democrazia colpiti durante quegli eventi.
Nel suo discorso Sala ha evidenziato che, a distanza di molti anni, l’affetto e la solidarietà verso chi ha perso i propri cari e verso il popolo americano devono restare vivi e non affievolirsi nel tempo. Ha indicato che quell’appello alla fratellanza tra popoli rimane un punto di riferimento per commemorare ogni anno l’evento.
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La commemorazione ha avuto un carattere civile e istituzionale, mettendo in luce sentimenti di dolore e vicinanza sia a livello locale che internazionale, in una città come Milano che riconosce nella memoria un modo per mantenere viva la coscienza collettiva.
Il console americano sottolinea il legame tra Italia e Stati Uniti
Durante la cerimonia, Douglass Benning, console generale degli Stati Uniti a Milano, ha ringraziato la città per il modo in cui mantiene viva la memoria di quel giorno drammatico. Ha ricordato che questo impegno riflette la forte amicizia e i valori condivisi tra le due nazioni.
Benning ha evidenziato che l’alleanza tra Italia e Stati Uniti si basa sul rispetto reciproco e su numerosi legami familiari che uniscono cittadini di entrambi i paesi. Ha inoltre sottolineato il ruolo dell’Italia come partner importante nella promozione di pace e stabilità e nella lotta al terrorismo.
Il console ha ribadito l’importanza di questo legame non solo sul piano diplomatico, ma anche su quello umano, con legami di solidarietà e cooperazione che superano le istituzioni e si riflettono nella vita quotidiana.
Restituzione dell’opera “L’uomo della luce” come simbolo di memoria condivisa
Un momento significativo della commemorazione è stata la restituzione all’esposizione pubblica di “L’uomo della luce”, scultura dell’artista spagnolo Bernardi Roig. L’opera era stata donata alla città anni fa dalla Città metropolitana in collaborazione con la Triennale di Milano.
Dopo un restauro, l’opera è tornata disponibile come simbolo dedicato alla memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi. Rappresenta un richiamo visivo che fissa nella memoria collettiva il dolore e la necessità di non dimenticare.
La ripresentazione di “L’uomo della luce” assume un ruolo simbolico che accompagna eventi e date come quella dell’11 settembre, mantenendo vivo il legame tra arte pubblica e storia civile nella città di Milano.