Melaverde, programma storico di Canale 5, raggiunge un traguardo importante nel 2025. Con 800 puntate andate in onda dal suo debutto, la trasmissione ha visitato più di 2.000 località italiane, svelando aspetti poco noti del Paese. Questi risultati sottolineano l’interesse costante del pubblico verso storie legate a paesaggi, persone e tradizioni radicate nel territorio nazionale.
La lunga storia di melaverde: 27 anni dedicati alla scoperta dell’Italia rurale
Melaverde nasce grazie all’idea di Giacomo Tiraboschi e continua ad essere guidato da Alessandro Tiraboschi, che ne cura i contenuti dalla prima edizione. Dal 1998 a oggi, la trasmissione è arrivata alla 27ª stagione, diventando un appuntamento fisso per chi ama conoscere l’Italia più autentica.
Ogni puntata accompagna gli spettatori in un tour attraverso borgate, aziende agricole, piccole realtà artigiane e comunità locali poco frequentate dal turismo di massa. Il racconto si concentra su elementi concreti: la produzione di cibo tipico, l’arte della lavorazione a mano, le tradizioni ancora vive e i paesaggi naturali poco alterati.
Leggi anche:
Un focus sulla sostenibilità
La trasmissione mette in luce anche la sostenibilità, mostrando come molte di queste realtà rispettino l’ambiente e valorizzino le risorse naturali, proprio per mantenere vivo un equilibrio con il territorio. Così, Melaverde è diventato uno strumento di conoscenza più che un semplice programma televisivo, influenzando chi cerca spunti per viaggi o stili di vita più vicini alla natura e ai suoi ritmi.
Storie di passione e territorio raccontate da ellen hidding e vincenzo venuto
La conduzione affidata a Ellen Hidding e Vincenzo Venuto dà al programma un volto riconoscibile e una voce capace di avvicinare il pubblico alle realtà visitate. I due conduttori raccontano con precisione e sincerità storie di persone comuni, di chi sceglie di vivere seguendo una passione per la terra e per le sue risorse.
Gli argomenti trattati spaziano dall’agricoltura alle produzioni locali, passando per il turismo sostenibile e le ricette della tradizione. Il valore di ogni puntata risiede nella capacità di mostrare luoghi poco frequentati e pochi conosciuti, ma ricchi di cultura e storia. Non si tratta di semplici reportage, ma di un racconto che mette al centro il legame stretto tra chi produce e il territorio in cui opera.
Spesso sono storie di famiglie che portano avanti un’attività da generazioni, o giovani che hanno deciso di tornare alle radici per rilanciare economie locali. I conduttori accompagnano il viaggio con domande precise e anche con momenti di confronto, dando spazio a esperienze vissute quotidianamente.
La puntata speciale nelle valli del trentino tra natura e tradizioni resilienti
Per celebrare l’importante traguardo delle 800 puntate, Melaverde torna nelle valli del Trentino, una zona che rappresenta uno degli esempi italiani più evidenti di rapporto armonico tra uomo e ambiente. Questa regione montuosa è conosciuta per paesaggi spettacolari e per una cultura contadina che ha saputo adattarsi nel tempo senza perdere le sue radici.
Storia, natura e pratiche sostenibili
La puntata trasmessa domenica 22 giugno 2025, mette al centro le realtà locali che ancora praticano metodi tradizionali di allevamento, coltivazione e lavorazione dei prodotti tipici. Vengono raccontate testimonianze dirette di famiglie, artigiani e contadini che, con la loro esperienza, mantengono vivo un patrimonio culturale unico.
In questi luoghi si intrecciano storia, natura e pratiche sostenibili, mostrando come vivere in equilibrio con l’ambiente montano comporti sacrifici ma anche gratificazioni. La trasmissione offre così un’immagine di un’Italia poco vistosa, ma capace di resistere alle trasformazioni veloci della modernità mantenendo identità e valori.
Questa speciale puntata invita lo spettatore a scoprire dietro ogni scorcio paesaggistico, storie di fatica e dedizione, elementi che contribuiscono a far conoscere l’Italia più nascosta e radicata nelle sue tradizioni ambientali.