La comunicazione di mareblu si rinnova con un linguaggio semplice e spontaneo, che abbandona ogni artificio per raccontare il prodotto in modo autentico. La nuova campagna, partita il 15 giugno 2025, ha per protagonista un uomo dalla doppia identità, ispirata a uno dei più popolari trend social, ed è firmata dall’agenzia dentsu creative. Il progetto rappresenta un’evoluzione della strategia di brand iniziata negli ultimi due anni, sotto il segno del claim “Chiaro e Tonno”, che mira a creare un contatto diretto e schietto con i consumatori.
Un racconto giocoso e diretto per una comunicazione senza giri di parole
La campagna mareblu si sviluppa partendo da un’idea semplice ma efficace: raccontare la qualità del prodotto senza inventarsi storie complicate o scenari retorici. Il protagonista infatti è un personaggio ambiguo, tra pescatore e maestro di tennis, Mario o Gerardo, che con l’accento romano porta sugli schermi un tono leggero e ironico. Il video, pensato per attirare l’attenzione attraverso un approccio pop, segue un trend molto seguito sui social, sfruttandone la popolarità e la freschezza espressiva.
L’obiettivo principale è mettere in evidenza come un prodotto buono non abbia bisogno di troppe presentazioni o enfasi. Il messaggio chiave pare chiaro: la qualità si riconosce subito, senza ricorrere a stereotipi o tecnicismi. A sottolineare questa svolta comunicativa c’è Marina Chiesa, responsabile marketing di mareblu, che sottolinea come la campagna sia nata oltre che per far conoscere il prodotto, per creare un dialogo autentico con il pubblico, ascoltandone le esigenze e le emozioni.
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La strategia di comunicazione e il legame con il pubblico
L’evoluzione dello stile comunicativo di mareblu si basa su un percorso preciso, costruito in due anni di lavoro e di scelte chiare. “Chiaro e Tonno” rappresenta non solo un payoff ma una filosofia rivolta a rompere gli schemi della pubblicità tradizionale nel settore ittico. Nadia Charif e Lorenzo Bonechi, direttori creativi di dentsu creative italy, evidenziano come la campagna sia una risposta al bisogno di leggerezza e sincerità percepito dai consumatori odierni.
Il progetto cerca di stabilire una relazione più dinamica con il pubblico attraverso un linguaggio consono ai mezzi di comunicazione scelti. Giulia Galletta, digital brand manager di mareblu, parla di una strategia che unisce la diffusione televisiva con i canali digitali, valorizzando la presenza soprattutto sui social network. L’ironia e l’approccio schietto servono a rendere il brand più vicino e riconoscibile, stimolando l’attenzione e la simpatia senza risultare invadenti.
La distribuzione mediatica e la produzione dello spot
La campagna mareblu si avvale di una pianificazione mediatica curata da iprospect, che propone una video strategy integrata su più piattaforme: televisione tradizionale, connected tv e video online. La scelta riguarda programmi e eventi con un alto livello di affinità rispetto al target di riferimento, costruendo così una copertura efficace e mirata.
L’attività di diffusione si completa con contenuti extra pensati per i social e i canali digitali, capaci di amplificare il messaggio e mantenere vivo il rapporto con gli utenti. Questi contenuti aggiuntivi permettono una fruizione più interattiva e coinvolgente, favorendo la condivisione e la partecipazione al racconto del brand.
La produzione dello spot e il suo impatto
La produzione dello spot è affidata a trees home, che ha contribuito a tradurre in immagini la visione pop e ironica di dentsu creative. Il risultato è un video che unisce leggerezza e schiettezza, senza rinunciare a un linguaggio visivo accattivante e coerente con lo stile scelto per la campagna mareblu nel 2025. “Una comunicazione fresca e diretta che parla veramente ai consumatori,” si legge nei commenti degli addetti ai lavori.