Maldives Floating City, la città galleggiante contro l’innalzamento del mare nell’Oceano Indiano

Maldives Floating City2C La Cit

Città galleggiante alle Maldive contro l’innalzamento del livello del mare. - Gaeta.it

Laura Rossi

27 Agosto 2025

Le Maldive affrontano ogni giorno il problema dell’innalzamento del livello del mare che minaccia la sopravvivenza dell’arcipelago. Per questo, è stato lanciato un progetto unico nel suo genere: la Maldives Floating City , una città galleggiante che punta a creare nuove soluzioni abitative sicure e sostenibili in una laguna vicino alla capitale Malé.

una città galleggiante ispirata alla forma del corallo vicino a Malé

Il progetto Maldives Floating City nasce dalla collaborazione tra il governo delle Maldive e la società olandese Dutch Dockland Maldives, famosa per le sue tecnologie avanzate in strutture galleggianti. A soli 15 minuti di barca da Malé, sull’Oceano Indiano, una laguna di 200 ettari vedrà la nascita di questa isola artificiale composta da 5.000 unità abitative. Ogni casa misura all’incirca 100 metri quadrati, con una terrazza di 40 metri quadrati che si affaccia direttamente sul mare trasparente delle Maldive.

L’idea alla base della struttura è di riprodurre la geometria esagonale del corallo locale, con segmenti collegati che formeranno una vera e propria città sospesa sull’acqua, ancorata al fondo della laguna. Le abitazioni, concepite per ricordare i colori della cultura marinara maldiviana, si differenziano dagli classici lodge in legno e paglia diffusi sull’arcipelago. Accanto alle case nasceranno hotel, ristoranti, negozi e un porto turistico, oltre a infrastrutture pubbliche come scuole, ospedali e uffici.

La disposizione delle strade sarà ordinata, affiancata da palme, e il collegamento tra le diverse aree sarà garantito da ponti e canali. Le spiagge di sabbia, progettate nel piano urbanistico, serviranno a stabilizzare le strutture chiave all’interno della laguna, mentre all’esterno barriere coralline artificiali fungeranno da difesa dal moto ondoso, proteggendo l’isola e gli edifici.

Un progetto che minimizza l’impatto ambientale e si adatta ai cambiamenti climatici

La Maldives Floating City è stata pensata per inserirsi nell’ambiente senza danneggiarlo, evitando qualunque bonifica del territorio tradizionale. Il presidente maldiviano Mohamed Nasheed, che ha promosso l’iniziativa, ha sottolineato che gli adattamenti necessari non devono compromettere la natura ma piuttosto integrarla: “Non possiamo fermare le onde, ma possiamo sollevarci con loro”.

Questa città galleggiante si propone di essere la prima al mondo a dimostrare concretamente la possibilità di un insediamento stabile sull’acqua, contro i rischi derivanti dall’aumento del livello dei mari. Il progetto utilizza tecnologie provenienti dai Paesi Bassi, all’avanguardia nel campo delle infrastrutture galleggianti, per garantire solidità e sicurezza alla struttura.

Il modello stesso della città, con isole barriera e segmenti ispirati ai coralli, riduce l’impatto delle onde e consente di tenere ferme le unità abitative. Le Maldive, uno dei paesi più esposti agli effetti del riscaldamento globale, ricercano un modo per proteggere la loro popolazione e economia—fortemente basata sul turismo—utilizzando soluzioni affidabili e concrete.

Un esempio globale di architettura sostenibile e resilienza climatica

Con la Floating City, le Maldive intendono anche offrire un modello replicabile per gli altri stati minacciati dal cambiamento climatico. Il progetto è un chiaro esempio di come innovazione tecnologica e impegno ambientale possano convergere per gestire problemi complessi come la crescita del livello del mare e l’erosione costiera.

La città galleggiante nasce come un luogo abitativo e commerciale, pensato soprattutto per investitori stranieri interessati a un alloggio sicuro in quest’area del mondo. Ogni residenza ha un prezzo indicativo di circa 250.000 dollari. Pur essendo un investimento privato, rappresenta un contributo concreto per affrontare le sfide climatiche che minano il futuro dell’intero arcipelago.

I lavori sono in corso, ma saranno necessari ancora alcuni anni prima che la Maldives Floating City diventi realtà. La volontà delle Maldive e dei partner olandesi è chiara: proteggere le persone e l’ecosistema, aprendosi a un modello urbano unico nel suo genere e adatto alle condizioni del Mediterraneo. Sarà la prima isola galleggiante abitata al mondo con una visione d’avanguardia, capace di far fronte all’innalzamento del mare senza distruggere l’ambiente circostante.