L’università di strada a Pescara presenta Cathy La Torre: il nuovo volto dell’attivismo digitale al KU Festival 2025

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Cathy La Torre protagonista dell’attivismo digitale al KU Festival di Pescara. - Gaeta.it

Armando Proietti

11 Settembre 2025

L’iniziativa “L’Università di strada” torna a Pescara per un incontro dedicato al rapporto tra social network e attivismo. L’appuntamento prevede la partecipazione di Cathy La Torre, avvocata e attivista, e fa parte del programma del KU Festival 2025. Il progetto mira a coinvolgere i giovani su temi di civiltà e diritti tramite percorsi di educazione popolare.

L’appuntamento al parco dello sport con cathy la torre: data, luogo e protagonisti

Il 12 settembre alle 19.30, in Via Passolanciano 75, presso il Parco dello Sport di Pescara, si terrà l’incontro promosso da Pas e Movimentazioni Aps. Il dibattito fa parte del calendario del KU Festival 2025, evento che coinvolge diversi operatori culturali e sociali. La figura centrale sarà Cathy La Torre, avvocata e attivista impegnata nelle battaglie per i diritti civili.

L’iniziativa rientra in una serie di incontri con giovani e cittadinanza per facilitare il confronto e la riflessione su temi attuali e rilevanti. Il parco è stato scelto come luogo aperto e accessibile dove costruire uno spazio di partecipazione e scambio diretto tra esperti ed audience giovane. L’appuntamento è pensato per chi vuole osservare da vicino l’evoluzione delle pratiche di attivismo e il ruolo che le nuove tecnologie giocano in questo ambito.

Il focus sul cambiamento dell’attivismo attraverso i social network

L’evento si concentra sul modo in cui i social network hanno modificato sia il linguaggio che le modalità dell’azione politica e civile. La Torre, con la sua esperienza, racconterà come queste piattaforme abbiano introdotto nuove possibilità di mobilitazione collettiva ma anche nuove vulnerabilità e ostacoli.

Il discorso spazierà dalle opportunità offerte dalla rete alla diffusione di linguaggi più inclusivi fino alle insidie rappresentate da fenomeni come l’odio online, la disinformazione e le minacce alla sicurezza personale. Il confronto è pensato per aiutare i partecipanti a comprendere questi cambiamenti, individuando come mantenere attivo il dialogo politico senza perdere il senso critico in un ambiente spesso complesso.

L’incontro vuole offrire una riflessione corale, coinvolgendo i giovani nel tentativo di capire come trasformare gli strumenti digitali in un mezzo di partecipazione e non solo di consumo passivo. L’esperienza di Cathy La Torre servirà come stimolo per approfondire il rapporto tra tecnologia e attivismo nella società contemporanea.

Il profilo di cathy la torre: avvocata, attivista e promotrice di diritti civili

Cathy La Torre è nota per il suo impegno nelle lotte contro discriminazioni e violenze di genere. Ha fondato l’associazione Lo Studio Legale Differente, un punto di riferimento in Italia per la difesa dei diritti civili tramite approcci innovativi.

Ha guidato campagne di rilievo nazionale, come “Odiare ti costa”, rivolta a contrastare la diffusione dell’odio online tramite azioni legali e sensibilizzazione pubblica. Il lavoro di La Torre le ha valso riconoscimenti importanti nel campo sociale e civile. La sua figura incarna la combinazione tra competenza professionale e passione civile, due elementi che metterà a disposizione del pubblico dell’Università di strada.

La sua presenza è un’occasione per ascoltare una voce autorevole, capace di incrociare pratica legale e attivismo concreto. La Torre porterà esempi e testimonianze dirette, mostrando i limiti e le potenzialità dei mezzi digitali nell’ambito della tutela dei diritti.

L’università di strada come spazio di confronto per giovani e società

Il progetto Università di strada nasce come luogo di discussione su questioni sociali, culturali e civili aperto a tutte le generazioni, ma con un’attenzione particolare verso i più giovani. Promosso da realtà come Pas e Movimentazioni Aps, si propone di approfondire temi con ricadute concrete sulla vita collettiva.

Questa edizione, inserita nel KU Festival 2025, si focalizza su nuove modalità di attivismo e sulla loro evoluzione con l’arrivo delle piattaforme digitali. Il percorso offre strumenti di riflessione per chi vuole avvicinarsi a questi ambiti da cittadini consapevoli. Accogliendo figure come Cathy La Torre, l’iniziativa assicura un dialogo in cui professionalità e passione si intrecciano.

In questo spazio aperto il dibattito non si limita alla mera esposizione di idee ma si sviluppa come confronto diretto, favorendo una crescita collettiva. Si punta a sviluppare una maggiore consapevolezza sui diritti, le sfide sociali e i modi di agire efficaci al tempo d’oggi. Sullo sfondo resta centrale l’idea che l’attivismo debba ridefinirsi e hybridarsi con i nuovi linguaggi e contesti imposti dalla rivoluzione digitale.