L’università dell’aquila e rotary club premiano le tesi sull’inclusione delle persone con disabilità

L’università dell’aquila e rotary club premiano le tesi sull’inclusione delle persone con disabilità

L’università dell’Aquila e il Rotary Club L’Aquila Gran Sasso d’Italia promuovono il premio “Percorsi di inclusione” per tesi su disabilità, con focus sull’accessibilità nei luoghi di lavoro e la vincitrice Camilla Ciuffini.
Le28099Universitc3A0 Delle28099Aquila E Rot Le28099Universitc3A0 Delle28099Aquila E Rot
L’Università dell’Aquila e il Rotary Club L’Aquila Gran Sasso d’Italia promuovono il premio di laurea “Percorsi di inclusione” per valorizzare tesi sulla disabilità, con focus sull’accessibilità nei luoghi di lavoro; la vincitrice 2025 è Camilla Ciuffini con uno studio sulla sclerosi multipla nel territorio aquilano. - Gaeta.it

L’università dell’Aquila, in collaborazione con il Rotary Club L’Aquila Gran Sasso d’Italia, organizza la terza edizione del premio di laurea “Percorsi di inclusione”. Questa iniziativa valorizza lavori accademici focalizzati sull’inclusione delle persone con disabilità, con l’obiettivo di coinvolgere la società nel riconoscimento delle barriere e nella promozione di spazi accessibili. L’evento conclusivo è in programma per venerdì 6 giugno 2025, nell’aula A0 del dipartimento di Scienze umane a L’Aquila.

Il premio dedicato ad adriano perrotti e l’impegno verso l’inclusione

Il premio prende il nome da Adriano Perrotti, a cui è intitolato per ricordarne la figura e il contributo alla causa dell’inclusione. Istituito e finanziato dalla famiglia Perrotti, questo riconoscimento sostiene studenti universitari che hanno prodotto tesi di laurea focalizzate sulle sfide e le soluzioni relative alla disabilità. In particolare, l’obiettivo è mettere in luce la necessità di adeguare ambienti, servizi e linguaggi per renderli accessibili a tutti.

Il bando accoglie tesi sia triennali che magistrali, concernenti temi che favoriscono una maggiore attenzione sociale verso le persone con disabilità. Durante questa terza edizione, sono state presentate più di 30 tesi provenienti da diverse aree d’Italia. Questo numero sottolinea come l’iniziativa susciti interesse e partecipazione crescente, evidenziando l’importanza della sensibilizzazione sulle tematiche di accessibilità e inclusione.

Focus sul tema della manifestazione: accessibilità nei luoghi di lavoro

Il fil rouge di quest’anno riguarda “Inclusione e accessibilità nei luoghi di lavoro e nei ruoli delle organizzazioni”. Questo argomento evidenzia l’urgenza di garantire pari opportunità nei contesti professionali, abbattendo barriere strutturali e culturali che impediscono una piena partecipazione delle persone con disabilità. La scelta evidenzia come anche gli ambienti lavorativi debbano adeguarsi per favorire la diversità e il rispetto delle differenze.

Il programma della giornata include una serie di interventi, a partire dai saluti istituzionali, fino al confronto con esperti del settore. Sono invitati a parlare Licia Ciocca, responsabile Diversity Inclusion e Social di Banco BPM, che porta l’esperienza di una realtà bancaria alle prese con politiche di inclusione; Serena Cecconi, fondatrice di Ability Garden Italia, che si occupa di promuovere progetti di inclusione attraverso la natura; Pierluigi Beomonte Zobel, docente di Meccanica applicata alle macchine all’Università dell’Aquila; e Marta Pappalepore, presidente della sezione provinciale dell’AISM, l’associazione italiana sclerosi multipla.

La presidente del Rotary Club L’Aquila Gran Sasso d’Italia, Carla Lettere, aprirà la sessione, mentre i lavori saranno moderati dalla giornalista Roberta Gargano, che ne curerà lo svolgimento.

La vincitrice camilla ciuffini e la sua ricerca sulla sclerosi multipla in provincia dell’aquila

La vincitrice di questa edizione è Camilla Ciuffini, che ha elaborato una tesi dal titolo “L’impatto socio-sanitario della disabilità: uno studio sulla sclerosi multipla nella Provincia dell’Aquila”. Il lavoro affronta le ripercussioni della malattia sul territorio aquilano, mettendo in evidenza le esigenze sanitarie, sociali e di supporto delle persone affette da questa patologia.

La commissione giudicatrice che ha selezionato la tesi è composta da Pierluigi Beomonte Zobel, docente universitario, Assunta Pompili, professoressa di Neuropsicologia e neuroscienze cognitive all’Università dell’Aquila, e dalla giornalista Roberta Gargano. Questo gruppo ha garantito un giudizio basato su criteri scientifici e di rilevanza sociale.

Ricadute della ricerca sul territorio e oltre

La premiazione riconosce il valore di ricerche che vanno oltre la pura accademia. Questi studi aiutano a capire quali politiche e interventi potrebbero migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità, stimolando un’attenzione concreta agli aspetti pratici dell’inclusione in ambito locale e nazionale.

Change privacy settings
×