Liguria pride torna a genova il 14 giugno senza patrocini da regione e comune

Liguria pride torna a genova il 14 giugno senza patrocini da regione e comune

Il Liguria Pride 2025 a Genova celebra il decennale con oltre 35mila partecipanti, nonostante l’assenza di patrocinio da Regione Liguria e Comune di Genova, e rilancia la lotta per i diritti LGBTQ+.
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Il Liguria Pride 2025 a Genova celebra il suo decennale il 14 giugno, con oltre 35mila partecipanti attesi, nonostante l’assenza di patrocinio da parte delle istituzioni locali e le tensioni politiche legate ai diritti LGBTQ+. - Gaeta.it

La parata del Liguria Pride, evento dedicato alla comunità LGBTQ+ e alle sue battaglie per i diritti civili, riaccende l’attenzione sul territorio di Genova in vista del 14 giugno 2025. Nonostante le assenze di patrocinio da parte della Regione Liguria e del Comune di Genova, attesi oltre 35mila partecipanti tra cittadini, associazioni e gruppi. L’edizione di quest’anno celebra il decennale della manifestazione, sotto il tema “Inestirpabili”, che richiama le difficoltà e le conquiste degli ultimi dieci anni.

Un coordinamento senza patrocinio

Il coordinamento Liguria Rainbow, che raggruppa diverse associazioni impegnate nel riconoscimento dei diritti LGBTQ+, ha confermato la data del prossimo Liguria Pride a Genova per sabato 14 giugno 2025. In modo significativo, il coordinamento non ha richiesto il patrocinio della giunta comunale guidata dalla neosindaca Silvia Salis. La motivazione è legata ai tempi troppo stretti, ma è evidente anche la diffidenza verso l’amministrazione di centrodestra che domina la Regione Liguria.

Opposizioni e polemiche politiche

La Regione Liguria, infatti, sotto la guida dell’attuale presidente Marco Bucci, ha manifestato posizioni che il coordinamento definisce contrarie alla causa LGBTQ+. Tra i motivi di contestazione si annovera la battaglia legale intrapresa da Bucci per negare il riconoscimento dell’atto di nascita di una bambina figlia di due madri, conclusasi con una sentenza sfavorevole a favore dei diritti civili depositata dalla Corte di Cassazione. Il coordinamento denuncia una linea istituzionale che, in certi casi, ha sostenuto eventi controversi come quelli che promuovono le cosiddette terapie di conversione o messaggi sulla condizione della donna che richiamano ruoli tradizionali e subordinati.

Nonostante queste tensioni, la parata si prepara ad essere un momento partecipato e colorato, con oltre 35mila persone attese in strada tra carri allegorici, striscioni e spettacoli musicali. La scelta di non coinvolgere i patrocinatori ufficiali sottolinea la volontà di mantenere una posizione autonoma, simbolica e di denuncia.

Il significato del tema “inestirpabili” per il decimo anniversario

Il 2025 segna la decima edizione del Liguria Pride, un traguardo significativo per un evento che ha accompagnato la crescita della comunità LGBTQ+ ligure con diverse sfide e traguardi. Il tema scelto, “inestirpabili”, rappresenta l’idea di una presenza radicata, che si è fatta strada nonostante opposizioni, attacchi e difficoltà.

Il coordinamento ha ricordato attraverso una nota come questi dieci anni siano stati intensi, con momenti di scontro e di rivendicazioni, ma anche di battaglie perse e sofferenze subite da chi rappresenta una minoranza. I coordinatori pongono un’attenzione particolare al passato recente, ricordando la negazione del patrocinio come episodio significativo da non dimenticare. I dieci anni trascorsi non saranno archiviati, perché continuano a pesare sulle condizioni attuali della comunità: l’assenza di sostegno da parte delle istituzioni locali oppure il supporto a realtà che alimentano discriminazioni sono fatti concreti.

Uno sguardo al futuro politico di genova

L’edizione 2025 cerca di aprire un nuovo capitolo, con la speranza rivolta verso la nuova giunta di centrosinistra che governa la città di Genova, guidata da Silvia Salis, con la promessa di maggiore apertura e rispetto verso i diritti civili della comunità LGBTQ+. Questo desiderio appare ancora lontano da piena realizzazione, ma la manifestazione vuole rimarcare la sua storia e le sue richieste come un patrimonio collettivo.

Programma e appuntamenti prima e durante la parata

Il Liguria Pride non si esaurisce nella sola giornata di parata: si estende per una settimana prima dell’evento principale con il Village del Liguria Pride. Dal 7 al 14 giugno 2025, i Giardini Luzzati ospiteranno numerosi eventi che vanno da dibattiti su temi civili e diritti umani a concerti e momenti di aggregazione. Questi appuntamenti rappresentano uno spazio pubblico di confronto e visibilità per la comunità.

Sabato 14 giugno, il corteo prenderà il via alle 16 da via San Benedetto, una zona centrale e facilmente raggiungibile di Genova. Il percorso condurrà i partecipanti fino a piazza De Ferrari, luogo simbolico della città, dove si terrà il discorso finale. Questo momento chiude la giornata con interventi istituzionali, dichiarazioni delle associazioni e testimonianze.

Gli organizzatori insistono sul valore della partecipazione diretta, invitando tutti a unirsi alla manifestazione in difesa dei diritti civili e di una società inclusiva. La presenza attesa supera le decine di migliaia di persone, confermando il ruolo importante che il Liguria Pride svolge nel tessuto sociale locale a dispetto di assenze istituzionali significative.

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