La stagione estiva 2025 a Cagliari e Villasimius si colora di sapori che uniscono la Campania e la Sardegna. Emanuele Riemma, chef e pizzaiolo, propone un viaggio culinario che attraversa il Vesuvio e i Campi Flegrei, fino alle coste sarde. Le due pizze simbolo del suo menu, “Tre Casi” e “Flegrea Dop”, raccontano una storia di territorio e tradizione, destinata a far conoscere ai turisti e ai locali prodotti unici e genuini. Ecco come si sviluppa questo racconto gustoso tra terre lontane e sapori autentici.
Una pizza tra vesuvio e sardegna: la tre casi
La pizza “Tre Casi” nasce dalla volontà di mettere in continua relazione due luoghi molto diversi ma profondamente amati da Riemma: la Campania e la Sardegna. È una pizza bianca che non utilizza la salsa di pomodoro, per mettere in risalto formaggi scelti con cura. Il fiordilatte proviene da Gragnano, noto per la qualità di questo latticino. La ricotta invece è di pecora sarda, richiamando la tradizione isolana. Sul tutto si aggiunge un blu di bufala ottenuto da latte di bufala al 100%. Un elemento croccante arriva da una cialda di parmigiano, che dona consistenza e sapore deciso. Per bilanciare il tutto e portare una nota dolce, si passa alla confettura di albicocche pellecchiella del Vesuvio, prodotto raro e tipico della zona vesuviana. La scelta degli ingredienti mira a esaltare le caratteristiche di ciascuna regione e creare un equilibrio tra sapori cremosi, croccanti e dolci.
Un piatto che racconta origini e territorio
Questa pizza rappresenta più di un piatto: è un richiamo a due tradizioni che Riemma porta nel cuore, una celebrazione delle sue origini campane e del suo presente professionale in Sardegna. Viene proposta soprattutto durante i mesi caldi, quando i turisti approdano in massa nelle località sarde. Attraverso questo piatto, si offre un’esperienza vera, fatta di prodotti artigianali e tipici, con un’attenzione alla qualità che racconta passione e cura nelle scelte gastronomiche.
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Flegrea dop, il richiamo a pozzuoli e ai prodotti del territorio
La pizza “Flegrea Dop” prende il nome dall’esperienza di Riemma lavorativa presso Pizzanova a Pozzuoli, città vicina ai Campi Flegrei, zona famosa per le sue specialità agricole. L’elemento chiave di questa preparazione è il pomodoro cannellino flegreo, un prodotto con caratteristiche organolettiche particolari, che conferisce un gusto fresco e intenso. Al pomodoro si aggiunge mozzarella di bufala campana, conosciuta per la sua morbidezza e sapore delicato ma distintivo. Il parmigiano grattugiato arricchisce la composizione con una nota sapida, mentre il basilico fresco offre profumo e un tocco erbaceo. L’olio extravergine del Cilento completa la pizza, aggiunto a fine cottura per mantenere intatte le sue qualità.
Valorizzare freschezza e sapori a fine cottura
Diversi ingredienti sono posti in uscita, dopo la cottura, proprio per non perdere freschezza e aroma. Questo metodo aiuta inoltre a esaltare la qualità del pomodoro cannellino, protagonista della pizza. Il suo sapore si sposa con quello della mozzarella e il croccante del bordo caldo. La scelta dei prodotti rimanda a un legame forte con la terra d’origine di Riemma, ma anche con la sua formazione professionale. La pizza diventa così un simbolo di memoria e racconto che trova spazio nelle cucine delle pizzerie di Cagliari e Villasimius, portando un pezzo di Campania nel cuore della Sardegna.
Emanuele riemma e il suo percorso tra taekwondo, australia e cucina
Nato a Villaricca nel 1994, Emanuele Riemma ha vissuto un percorso insolito prima di approdare dietro al bancone da pizzaiolo. Inizialmente ha praticato taekwondo a livello agonistico, disciplina che ha seguito per anni. Durante un periodo trascorso in Australia, ha scoperto la passione per la pizza. È stata quella esperienza a indirizzarlo definitivamente verso la professione che oggi esercita con impegno.
Attualmente guida le cucine delle pizzerie Maiori a Cagliari e Villasimius, dove interpreta le ricette con un equilibrio tra ricette tradizionali e materiali freschi del territorio. Riemma considera ogni pizza “un atto d’amore, che richiede attenzione quotidiana per bilanciare sapori semplici con tecniche precise.” La sua idea si basa su un rispetto dei prodotti e una sempre maggiore ricerca dei migliori ingredienti possibili, pur mantenendo una forma semplice e diretta del piatto. Ogni proposta del suo menu racconta una storia di luoghi, esperienze e cultura gastronomica, diretta a un pubblico che vuole conoscerli attraverso sapori autentici.