LATINA – Tensione e paura nella zona residenziale del quartiere Q5, dove nella notte tra lunedì e martedì sono stati uditi due colpi d’arma da fuoco, provenienti da un’area verde vicina ai palazzoni e situata alle spalle della chiesa di San Luca. L’episodio, immediatamente segnalato da alcuni residenti impauriti, ha fatto scattare l’intervento delle forze dell’ordine, con il tempestivo arrivo delle pattuglie della squadra volante della questura e dei carabinieri.
Due spari nella notte, ma nessun bossolo
La segnalazione è arrivata poco dopo la mezzanotte. Diversi abitanti del quartiere hanno chiamato il numero d’emergenza allarmati da due forti colpi, percepiti distintamente come spari provenienti dalla strada. La zona è stata immediatamente circondata e controllata, ma i primi accertamenti non hanno portato a riscontri concreti: nessuna auto sospetta, nessuna persona identificata, e soprattutto nessun bossolo ritrovato.
L’ipotesi investigativa al momento più accreditata è quella dell’uso di una pistola a salve, anche se non si esclude del tutto che possa trattarsi di un’arma vera, magari usata con attenzione per non lasciare tracce. Gli investigatori mantengono massima cautela e non sottovalutano l’accaduto, soprattutto in un contesto urbano già segnato in passato da episodi di tensione e vandalismo notturno.
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Controlli intensificati nei prossimi giorni
Alla luce dell’evento, le forze dell’ordine continueranno a presidiare il quartiere con controlli straordinari, anche nelle ore serali e notturne, per prevenire ulteriori episodi e raccogliere eventuali testimonianze che possano far luce sul mistero. La zona verde indicata dai residenti è particolarmente frequentata nelle ore pomeridiane, ma rimane poco illuminata di notte, rappresentando così un potenziale punto critico per la sicurezza pubblica.
Il clima nel quartiere Q5 è teso: molti abitanti hanno espresso preoccupazione e chiedono maggiore presenza istituzionale, anche alla luce di segnalazioni precedenti su comportamenti sospetti nella zona. Le indagini restano aperte e ogni dettaglio potrebbe rivelarsi determinante per ricostruire quanto realmente accaduto.
Gli inquirenti invitano chiunque abbia visto o sentito qualcosa a contattare la questura o i carabinieri, nella speranza di risolvere un episodio che, pur senza conseguenze immediate, ha colpito la tranquillità di un’intera comunità.