Latina accoglie 80 giovani nel Servizio Civile Universale

Latina Accoglie 80 Giovani Nel

80 giovani impegnati nel Servizio Civile a Latina - Gaeta.it

Sofia Greco

10 Settembre 2025

Latina dà il benvenuto a 80 giovani che da oggi entreranno a far parte del Comune grazie al Servizio Civile Universale. Grazie a un finanziamento pubblico, i ragazzi saranno impegnati in attività concrete all’interno degli uffici comunali, con l’obiettivo di offrire loro occasioni di crescita personale e professionale. Una presenza così numerosa di volontari segna un passo importante per la città, che punta a valorizzare il contributo attivo delle nuove generazioni.

Cerimonia al teatro D’Annunzio, le istituzioni si presentano ai giovani

Martedì mattina, nel foyer del teatro D’Annunzio, si è svolta la cerimonia ufficiale di accoglienza per gli 80 ragazzi scelti per il Servizio Civile Universale. La sindaca Matilde Celentano e l’assessore alle Politiche giovanili Andrea Chiarato hanno salutato personalmente i giovani, tra i 18 e i 28 anni. La prima cittadina ha sottolineato che è la prima volta che così tanti giovani entrano a far parte dell’ente comunale, grazie a un finanziamento di circa un milione di euro dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale.

Il sostegno economico ha permesso di avviare il progetto “Sosteniamo il digitale in provincia di Latina 2.0”, con Latina come comune capofila. Un risultato ottenuto grazie al lavoro degli uffici Politiche giovanili e che si inserisce nella strategia dell’amministrazione per avvicinare la città ai giovani, proprio mentre si avvicina il 93° anniversario della fondazione. La sindaca ha rimarcato l’importanza di creare spazi e strumenti che rendano Latina un posto più accogliente e stimolante per i ragazzi che ci vivono.

I volontari nei dipartimenti comunali: un’esperienza che conta

I 80 giovani saranno distribuiti in vari uffici comunali: Lavori pubblici, Patrimonio, Ambiente, Pubblica istruzione, Cultura, Anagrafe, Sport e Sportello del cittadino. Così potranno mettersi alla prova con compiti concreti legati alla gestione e allo sviluppo della città. Il Servizio Civile non è solo un lavoro, ma un’esperienza di cittadinanza attiva pensata per migliorare le competenze personali, utili anche per il loro futuro professionale.

L’iniziativa apre uno spazio di dialogo con la comunità, rafforzando la coesione sociale all’interno dell’amministrazione. Ogni volontario avrà la possibilità di costruire legami significativi e di contribuire alla cura del territorio. Questo favorisce lo scambio tra generazioni e promuove la solidarietà, facendo sì che l’esperienza sia preziosa sia per la crescita individuale che per il benessere collettivo. Così il Comune conferma di voler fare del Servizio Civile un’occasione di confronto e sviluppo sociale.

Le parole dell’assessore Chiarato e le altre iniziative per i giovani

L’assessore Andrea Chiarato ha accolto i ragazzi nella “squadra” del Comune, spiegando che ciascuno ha scelto il dipartimento in cui svolgere il servizio, in base alle proprie competenze e passioni. Chiarato ha mostrato fiducia nel loro inserimento, convinto che sapranno portare un contributo concreto e arricchire l’ambiente di lavoro con il loro entusiasmo e le loro idee.

Il Comune non si ferma qui e continua a lavorare su altre iniziative per i giovani. Tra queste c’è il progetto Farò, rivolto ai giovani Neet , con percorsi pensati per favorire il loro reinserimento sociale e professionale. A breve aprirà anche Spazio Idea Kennedy, un nuovo spazio pubblico per under 35, reso possibile grazie a un finanziamento di ANCI. Sindaco e assessore puntano inoltre sul Forum dei Giovani, che offrirà un luogo di confronto e progettualità, e sul progetto “Giovani e impresa – Il cibo nella terra del mito – Talenti da coltivare”, con cui sono già state finanziate due start-up. Tutto fa parte di un piano più ampio per tenere alta l’attenzione sulle esigenze dei giovani e ampliare le opportunità a loro disposizione.

L’arrivo di questi 80 giovani rappresenta una tappa importante per rilanciare la partecipazione e l’impegno civico a Latina. Distribuiti nei vari uffici, saranno chiamati a svolgere compiti concreti e a sviluppare competenze utili anche fuori dal Comune. Una presenza così significativa segna una svolta per l’amministrazione, decisa a costruire una città più inclusiva e vicina alle nuove generazioni.