A trent’anni dalla sottoscrizione della prima carta mondiale del turismo sostenibile, Lanzarote conferma il proprio impegno verso un modello turistico che coniuga rispetto ambientale e sviluppo locale. La firma avvenne nel 1995 presso i Jameos del Agua, capolavoro di César Manrique e simbolo dell’identità culturale e naturale dell’isola. Quest’anno, l’isola delle Canarie ospiterà eventi e convegni per riaffermare l’importanza di un turismo responsabile, in linea con gli obiettivi internazionali di sostenibilità.
La firma della carta e il contesto storico di lanzarote
Nel 1995, presso i Jameos del Agua, Lanzarote accolse la firma della prima carta mondiale del turismo sostenibile. Quel documento nacque dall’esigenza di promuovere un turismo che preservasse l’integrità ambientale e culturale, evitando gli impatti negativi tipici di altri modelli di sviluppo turistico. La scelta della location, opera di César Manrique, non fu casuale: l’artista ha profondamente influenzato il rispetto per il paesaggio e la natura nell’isola, delineando una visione di equilibrio tra attività umana e ambiente.
La carta rappresentava un impegno verso principi che avrebbero dovuto guidare la crescita economica senza sacrificare il territorio. In vent’anni, Lanzarote ha adottato misure concrete per mantenere questo equilibrio, grazie anche al sostegno attivo della comunità e delle istituzioni locali. Il 1993 fu un’altra data fondamentale, in cui l’isola ottenne il riconoscimento come Riserva della Biosfera dall’UNESCO, certificando la rilevanza ambientale e culturale del luogo.
Leggi anche:
Il ruolo di cesar manrique nel progetto di sostenibilità
Il contributo di César Manrique non si limitò all’opera architettonica dei Jameos del Agua, ma influenzò profondamente l’approccio dell’isola verso la tutela paesaggistica e ambientale. “Ognuno deve sentirsi parte di questo territorio, rispettandolo e difendendolo,” sosteneva l’artista.
Le celebrazioni del trentesimo anniversario e gli obiettivi futuri
Il 2 luglio 2025 è prevista una cerimonia ufficiale per celebrare l’anniversario della firma della carta. Sono attese personalità istituzionali, esperti del turismo e rappresentanti del settore da diversi paesi. L’evento intende sottolineare l’urgenza di continuare a perseguire strategie sostenibili, in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e gli accordi di Glasgow per la decarbonizzazione.
Il presidente del Cabildo di Lanzarote, Oswaldo Betancort, ha ricordato come l’isola abbia una responsabilità storica nel continuare questo percorso con attenzione e rispetto verso l’identità locale e il paesaggio. Il direttore generale di Spel-Turismo Lanzarote, Héctor Fernández, ha sottolineato che il traguardo raggiunto rappresenta un punto di partenza per nuove strategie che puntino a un turismo più consapevole e rispettoso delle risorse naturali.
Durante l’anno saranno organizzati incontri e iniziative che metteranno in dialogo istituzioni, operatori turistici e comunità, per riflettere sui progressi ottenuti e sulle sfide da affrontare in futuro. La volontà è quella di mantenere Lanzarote come modello riconosciuto a livello internazionale su come il turismo possa essere compatibile con la tutela ambientale.
Appuntamenti e incontri previsti
Numerosi convegni tematici e workshop faranno da cornice agli eventi ufficiali, favorendo uno scambio di idee a livello internazionale.
Esempi concreti di sostenibilità e valorizzazione territoriale a lanzarote
Lanzarote ha saputo mettere in pratica i principi della carta attraverso una serie di progetti e iniziative concrete. Tra questi spiccano il Parco Nazionale di Timanfaya, un’area protetta che custodisce un paesaggio vulcanico unico, gestito con attenzione per minimizzare l’impatto umano. Il Centro d’Arte, Cultura e Turismo rappresenta una piattaforma di promozione culturale che integra storia, arte e promozione turistica nel rispetto dell’ambiente.
La viticoltura tradizionale della Geria è un esempio di adattamento sostenibile dell’agricoltura alle condizioni ambientali locali, con coltivazioni che utilizzano sistemi antichi per conservare poche risorse idriche e proteggere il terreno dal vento. Accanto a queste realtà, sono diffuse strutture ricettive eco-compatibili, come eco-alloggi e attività turistiche a basso impatto.
L’isola promuove escursioni a piedi e in bicicletta per esplorare i parchi naturali senza generare inquinamento. Le attività come kayak lungo la costa o snorkeling responsabile sono proposte con guide locali esperte, che educano i visitatori al rispetto della biodiversità marina e terrestre. Questi esempi mostrano come Lanzarote si impegni affinché la tutela del territorio e la valorizzazione culturale procedano di pari passo.
Coinvolgimento della comunità e turismo responsabile
La partecipazione della comunità locale resta un elemento chiave nel percorso di sostenibilità di Lanzarote. Le iniziative che coinvolgono la popolazione creano un senso di appartenenza e responsabilità verso il territorio. Ciò contribuisce a mantenere la qualità dell’ambiente e a evitare fenomeni come il sovraffollamento turistico.
Le politiche adottate incentivano il turismo lento e rispettoso, favorendo esperienze autentiche legate alla cultura e alla natura dell’isola. Questo approccio sostiene anche gli operatori locali, preservando le tradizioni e garantendo un’economia più equa. Le attività educative e le manifestazioni culturali che si tengono lungo l’anno offrono l’opportunità di approfondire la conoscenza delle ricchezze naturali e storiche di Lanzarote.
La vocazione green dell’isola fa di Lanzarote un esempio seguito in ambito internazionale, testimoniando che un turismo sostenibile è possibile, se si mette al centro il rispetto per il territorio e le persone che lo abitano.