La Ciacolada A Grado unisce i sapori della Campania con il pescato fresco della laguna friulana

La Ciacolada A Grado Unisce I

La Ciacolada di Grado, incontro tra i sapori campani e il pescato friulano. - Gaeta.it

Donatella Ercolano

17 Settembre 2025

Nel centro storico di Grado apre La Ciacolada, un locale che fonde ingredienti e tradizioni della Campania con i prodotti del Friuli Venezia Giulia. Laura e Luigi, fondatori e coppia nella vita, hanno deciso di trasferirsi dalla Costiera Amalfitana per realizzare il loro sogno culinario, valorizzando il pesce della laguna e le eccellenze campane. Il risultato è un’offerta gastronomica che propone un incontro tra mare e terra, in un’atmosfera semplice e accogliente.

La ciacolada: una nuova proposta gastronomica nata dalla passione di una coppia

Laura e Luigi hanno scelto di lasciare la Costiera Amalfitana per vivere a Grado, portando con loro i profumi e i sapori del Sud. Nel 2025, nel cuore della cittadina friulana, hanno inaugurato La Ciacolada, un locale che coniuga il calore della tradizione campana con la freschezza del mare adriatico. La Ciacolada si presenta come pizzeria con cucina, ma la vera anima risiede nei piatti di pesce, preparati con il pescato quotidiano della laguna di Grado e accompagnati da prodotti come limoni, pomodorini, olio extravergine e basilico, tutti provenienti da terreni campani.

Dietro questa iniziativa c’è la volontà di raccontare un territorio attraverso il cibo, senza snaturare i sapori autentici. Laura e Luigi lavorano ogni giorno per mantenere un collegamento diretto con i produttori e i pescatori locali, evitando surgelati e concedendo al cliente un’esperienza genuina. La loro idea nasce dalla passione per la cucina e da un desiderio di innovare restando fedeli alle radici regionali.

Il valore del pescato sostenibile e della laguna di grado nella cucina del locale

La laguna di Grado, zona umida protetta e riserva naturale, offre un pesce unico, raccolto con tecniche tradizionali e sostenibili. Questo ambiente consente di mantenere intatta la freschezza e la qualità del pescato, imprescindibile per La Ciacolada. Laura e Luigi si affidano quotidianamente alla disponibilità dei pescatori per comporre il menu, aggiungendo sempre ingredienti tipici campani, un connubio di gusti insolito ma riuscito.

Il valore del pesce di laguna non riguarda solo il gusto ma anche l’attenzione verso un modello di pesca che rispetta gli equilibri naturali. Questo approccio si traduce in piatti caratterizzati da una materia prima pregiate e da metodi di cottura semplici che esaltano le qualità delle materie prime. In un’epoca in cui la pesca intensiva mina molte zone costiere, valorizzare la laguna e il suo patrimonio ittico diventa atto di salvaguardia e promozione culturale.

Il boretto alla gadese e le reinterpretazioni dello chef pino lastella

Tra i piatti forti del locale spicca il “Boretto alla gadese”, preparato con cefalo dorato proveniente dalla laguna e dal golfo di Trieste. Questa ricetta tipica prevede il taglio del pesce in tranci, la cottura in olio di semi con aglio bruciato e la sfumatura con aceto, completata dalla lenta cottura con acqua bollente o brodo di pesce. Il risultato è un piatto dal sapore intenso e rustico, che mantiene il legame con la tradizione gradese.

A fianco della ricetta classica, La Ciacolada propone anche una versione rivisitata, realizzata in collaborazione con lo chef Pino Lastella. Questa variante, denominata “otragano brusao”, utilizza il filetto grigliato di cefalo accompagnato da stracciatella di bufala, pomodorini del piennolo semi secchi e pinoli tostati. Questa composizione aggiunge freschezza e un contrasto di consistenze, ma continua a raccontare la storia della laguna e della Campania attraverso gli ingredienti.

Un’esperienza culinaria tra tradizione e nuove suggestioni a grado

Visitare La Ciacolada significa immergersi in un ambiente familiare, dove il racconto delle due culture si manifesta nei piatti e nel servizio attento. I clienti trovano un’offerta di piatti di pesce che rispettano la stagionalità e la qualità degli ingredienti, valorizzando la biodiversità della laguna con la ricchezza della cucina campana. Questo progetto è un esempio di come tradizioni gastronomiche diverse possano incrociarsi e produrre nuove soluzioni gustative senza perdere la propria identità.

Il locale non si limita a proporre ricette, ma costruisce intorno al cibo una relazione con il territorio e con la comunità che accoglie. Ciò si riflette in una cucina che privilegia la semplicità delle preparazioni e la freschezza degli ingredienti, restituendo un’espressione autentica dei luoghi coinvolti. La Ciacolada si configura così come un punto di riferimento a Grado per chi cerca un’esperienza culinaria diversa ma ancorata alla realtà locale.