La Calabria prepara una partecipazione di rilievo al World Tourism Event, Salone Internazionale del Turismo dei Siti UNESCO, che si terrà il 26 e 27 settembre 2025 al Complesso Monumentale Santo Spirito in Sassia di Roma. L’evento riunisce ogni anno migliaia di operatori, buyer e visitatori da diverse parti del mondo, offrendo una vetrina importante per promuovere il patrimonio naturalistico e culturale delle regioni italiane. La presenza calabrese sarà focalizzata sulle sue aree naturalistiche più rilevanti.
La calabria presente con i suoi parchi nazionali più rappresentativi
Alla manifestazione romana saranno presenti tutte le aree protette italiane di rilievo. Per la Calabria, infatti, parteciperanno il Parco Nazionale della Sila, il Parco Nazionale del Pollino, il Parco Nazionale dell’Aspromonte e il Parco Naturale Regionale delle Serre. Questa partecipazione congiunta nasce da una volontà coordinata di far emergere la ricchezza ambientale della regione, spesso poco nota fuori dai confini nazionali.
Il coordinamento della presenza calabrese è affidato al Parco Nazionale della Sila. Il commissario del parco, Liborio Bloise, guida il progetto con la direzione operativa affidata all’architetto e direttore del parco Ilario Treccosti. Entrambi puntano a valorizzare l’immagine della Calabria facendo leva sul suo patrimonio naturale e sulla varietà dei paesaggi che spaziano da boschi ancestrali fino a grandi laghi e aree protette di pregio ambientale.
Valorizzare il turismo naturalistico per spingere uno sviluppo sostenibile
Il progetto mira a presentare al pubblico internazionale una Calabria ricca di spazi verdi e biodiversità, che rappresentano un potenziale ancora poco sfruttato. La regione vuole superare la sua immagine tradizionale, fatta prevalentemente di turismo balneare e città d’arte, per affermarsi come destinazione scelta da chi cerca natura, trekking, escursioni e vacanze lente.
I territori calabresi offrono scorci di paesaggi forti, tra boschi secolari e valli incontaminate, ideali per chi desidera esperienze legate alla natura autentica. L’evento di Roma diventa così una buona occasione per intercettare nuovi flussi di turisti, soprattutto da mercati esteri interessati a mete meno battute ma ricche di fascino ambientale.
L’importanza dell’accoglienza e dei servizi per attrarre il turismo internazionale
Le rappresentanze dei parchi calabresi sottolineano che l’offerta ambientale da sola non basta a conquistare il visitatore straniero. Chi viaggia oggi cerca autenticità ma anche servizi che rendano confortevole il viaggio. Strutture ricettive adeguate, ristoranti di qualità e una filiera locale capace di integrare le tradizioni gastronomiche e culturali sono componenti fondamentali per completare l’esperienza turistica.
Il miglioramento dell’accoglienza si presenta, quindi, come una sfida da affrontare parallelamente alla promozione del territorio. Solo così sarà possibile fare in modo che la bellezza dei paesaggi naturali si traduca in un valore concreto per l’economia della regione.
Roma come palcoscenico per il rilancio della calabria nel turismo sostenibile
Il World Tourism Event al Complesso Monumentale Santo Spirito in Sassia conferma la rilevanza internazionale di questo appuntamento. Per la Calabria significa poter mettere in luce un patrimonio ambientale che spesso rimane poco conosciuto. La partecipazione all’evento potrà mettere la regione nella mappa delle destinazioni attente al turismo verde e sostenibile.
Questo approccio potrà contribuire a creare nuove opportunità per le comunità locali, offrendo un impulso economico e sociale in aree che contano su ricchezze naturali non ancora pienamente valorizzate. La presenza nel salone romano si configura così come un passaggio cruciale per far emergere nuovi modi di vedere e vivere la Calabria, oltre l’immagine consolidata dei suoi litorali e centri storici.