Joe manganiello entra nell’universo di one piece e racconta il legame con l'italia e la carriera

Joe manganiello entra nell’universo di one piece e racconta il legame con l’italia e la carriera

Joe Manganiello racconta il suo ruolo in One Piece, l’importanza delle radici italiane e la sua evoluzione artistica tra True Blood, Magic Mike e la passione per i fumetti.
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Joe Manganiello condivide il suo entusiasmo per il ruolo nella serie Netflix "One Piece", riflette sulle sue radici italiane e racconta l’evoluzione della sua carriera, tra successi passati e nuove sfide artistiche. - Gaeta.it

Joe Manganiello si trova oggi al centro di un momento importante della sua vita artistica. Dopo i successi in serie come true blood e film come magic mike, l’attore americano si è addentrato nel mondo di one piece, la famosa saga tratta dal manga di Eiichirō Oda che ha conquistato milioni di fan in tutto il mondo. Abbiamo raccolto da lui informazioni fresche sul ruolo, l’esperienza sul set e le radici italiane che continuano a influenzare la sua vita e il suo lavoro.

L’entusiasmo per il ruolo in one piece e la prospettiva sulle stagioni future

A luglio 2025, durante il filming italy sardegna festival, joe manganiello ha condiviso le sue impressioni sul ruolo che interpreta nella serie netflix che racconta le avventure di one piece. Ha descritto con entusiasmo l’energia che si respira tra i fan del progetto. “È emozionante vedere un pubblico così appassionato che segue questa storia, e sapere di farne parte è un privilegio”, ha detto.

La visione del progetto

Manganiello ha già visionato alcune sequenze girate e ha confermato di gradire i risultati del lavoro fatto finora. Anche se non si è lasciato sfuggire dettagli precisi per non rovinare le sorprese, ha manifestato fiducia nel piacere che la serie saprà dare agli spettatori. Lo attira l’idea di continuare con questo personaggio nelle stagioni successive, soprattutto se la trama si allargherà includendo elementi come la gilda della croce, un filone molto atteso dai fan del manga. Per lui questa non è solo una prova contingente, ma un impegno che vorrebbe ripetere e sviluppare.

Il rapporto profondo con l’italia: origini familiari, cultura e cittadinanza

Joe Manganiello ha legami forti con l’Italia, dovuti alla sua ascendenza ma anche a una passione coltivata nel tempo. Sua nonna veniva da Messina, in Sicilia, e fin da piccolo l’attore ha maturato un orgoglio italo-americano. Durante l’incontro ha ricordato come guardare i capolavori del cinema italiano – nomi come Coppola, Scorsese, Fellini, De Niro e Pacino – abbia fatto parte della sua crescita personale, rivelandosi un’esperienza fondamentale per la sua formazione artistica.

Elementi della cultura italiana che ispirano manganiello

Il legame con la cultura e l’estetica italiana per Manganiello è tangibile. Ha parlato del senso creativo che si percepisce nel nostro paese, osservando la continuità da Michelangelo e Leonardo a stilisti come Versace, Dolce & Gabbana, Gucci e Armani. Anche i dettagli quotidiani, come il vetro di Murano o la forma dei piatti, riflettono per lui un’attenzione che racconta una storia di bellezza e cura nel design.

Questa vicinanza è diventata anche ufficiale: joe ha ottenuto la cittadinanza italiana, frutto di una domanda presentata qualche anno fa. Torna in Italia almeno una volta ogni dodici mesi, desiderando però poter soggiornare più spesso e rafforzare quel filo che lo lega alle sue radici.

Riflessioni su magic mike, la fama e il percorso artistico

Joe Manganiello non nasconde il ruolo chiave che magic mike ha avuto nella sua popolarità. Ricorda quel periodo come un momento in cui il suo lavoro è stato apprezzato da un vasto pubblico. L’attore si mostra consapevole del passare degli anni. Anche se il pubblico lo identifica ancora con quel personaggio, lui ha preso la trasformazione come una parte naturale della sua evoluzione professionale. “Ha detto che l’età avanza, ma quel ruolo rimarrà sempre nel cuore degli spettatori.”

Nonostante il legame con quella immagine, joe sottolinea il suo interesse per ruoli diversi e la continua crescita artistica. A 50 anni – traguardo che si appresta a raggiungere – punta a vivere serenamente la sua traiettoria, accogliendo i cambiamenti con attenzione.

True blood e il ruolo che ha cambiato la carriera, e qualche rimpianto su dc

Manganiello identifica true blood come la vera svolta della sua carriera. Prima aveva lavorato molto, ma è stato quel ruolo nella serie hbo a lanciarlo a un livello superiore. Ha spiegato quanto quell’esperienza gli abbia dato nuova visibilità e significato.

Un altro capitolo del suo percorso riguarda il mondo dc, che si è chiuso troppo presto. Aveva firmato per interpretare un cattivo nel film di batman, ma il progetto è stato cancellato prima di partire. Manganiello ha ammesso con un filo di dispiacere che questa esperienza non ha avuto il seguito sperato.

La passione per i fumetti e la visione attuale della carriera

Da giovane joe si definiva un nerd appassionato di fumetti. Amava soprattutto batman, le arti marziali, il punisher e colossus degli x-men, tra le sue letture preferite. Questo legame con i supereroi è rimasto vivo, ma oggi si concentra su una prospettiva matura e concreta.

Ha dichiarato di pensare molto al presente, scegliendo ruoli che gli diano soddisfazione. One piece rappresenta per lui un perfetto equilibrio tra azione, personaggi intensi e una base di fan molto coinvolta. È un progetto che tiene vivo il suo interesse, portandolo a lavorare con entusiasmo.

Questi dettagli dipingono Joe Manganiello come un attore che guarda costantemente avanti, senza dimenticare le proprie radici né i momenti più importanti del passato, mantenendo sempre un forte legame con la cultura e le storie che lo hanno formato.

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