Jim Jarmusch al cinema ritrovato tra cine-concerti e incontri a Bologna

Jim Jarmusch al cinema ritrovato tra cine-concerti e incontri a Bologna

Il festival Il Cinema Ritrovato a Bologna celebra Jim Jarmusch con lezioni, proiezioni e concerti, omaggiando anche il centenario del film muto Sciopero! di Sergej Ėjzenštejn con sonorizzazioni dal vivo.
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Il festival Il Cinema Ritrovato a Bologna celebra il cinema con eventi speciali dedicati a Jim Jarmusch, proiezioni con musica dal vivo e un omaggio al film muto rivoluzionario Sciopero! di Sergej Ėjzenštejn. - Gaeta.it

Dopo il successo di pubblico registrato ieri sera a Bologna per la proiezione de La febbre dell’oro di Charlie Chaplin, il festival Il Cinema Ritrovato continua con una programmazione ricca e attesa. Tra gli ospiti principali spicca Jim Jarmusch, il regista statunitense protagonista di due eventi imperdibili, che attraverseranno le sale e le piazze del capoluogo emiliano nei prossimi giorni.

Jim jarmusch protagonista a bologna con lezioni e proiezioni

Jim Jarmusch sarà al centro dell’attenzione domani, sabato 28 giugno, alle 19, presso il Cinema Modernissimo con una lezione di cinema aperta al pubblico. L’incontro offrirà uno sguardo diretto sulla sua carriera e sull’approccio al fare film. Non si tratterà di una semplice presentazione, ma di un’occasione per dialogare con il regista su aspetti tecnici e tematici delle sue opere.

Il momento clou si sposterà poi al 2 luglio, alle 21.45 in Piazza Maggiore, dove Jarmusch presenterà Solo gli amanti sopravvivono, film che ha contribuito a consolidare la sua fama. Questa pellicola riceve nuova forza grazie alla musica dal vivo, un elemento peculiare che la accompagna e la valorizza. Il luogo, cuore pulsante di Bologna, offrirà una cornice suggestiva e affascinante per seguire il film.

Concerto e collaborazione con jozef van wissem al teatro duse

La musica avrà un ruolo fondamentale nel festival con la collaborazione tra Jim Jarmusch e il compositore e liutista olandese Jozef Van Wissem. Il duo si esibirà in concerto sabato 5 luglio al Teatro Duse di Bologna, regalando al pubblico un’esperienza sonora unica. La loro collaborazione è già famosa nel circuito internazionale, soprattutto perché Van Wissem ha vinto il Soundtrack Award al Festival di Cannes grazie alla colonna sonora di Solo gli amanti sopravvivono.

Il concerto rappresenta un evento a sé stante, dove immagini e suoni si fondono in un dialogo che amplifica le atmosfere del film. La scelta di un teatro simbolo di Bologna rende l’appuntamento ancora più significativo, puntando su un pubblico appassionato di musica e cinema.

Il cine-concerto per i 100 anni di sciopero! in piazza maggiore

Il festival rende omaggio alla storia del cinema con un cine-concerto che celebra il centenario di Sciopero!, il film muto di Sergej Ėjzenštejn realizzato nel 1925. L’appuntamento è domani, sempre in Piazza Maggiore, alle 21.45. La pellicola sarà accompagnata da una sonorizzazione dal vivo proposta da un gruppo di musicisti che spazia tra strumenti tradizionali ed elettronica: Laura Agnusdei , Jacopo Battaglia , Luca Cavina , Giuseppe Franchellucci , Ramon Moro , Stefano Pilia e Paolo Spaccamonti .

Il lavoro musicale crea un’atmosfera nuova che sostiene e interpreta le immagini in movimento, ricordando quanto l’esperienza del cinema muto possa diventare moderna, potente e coinvolgente anche un secolo dopo la sua nascita.

L’importanza rivoluzionaria di sciopero! secondo gli studiosi

Il film Sciopero! non è solo un capolavoro storico, ma rappresenta un momento cruciale nella storia del cinema sperimentale e politico. Gli studiosi Daria Khitrova e Yuri Tsivian hanno sottolineato che le apparenti imperfezioni del film, come discontinuità e angolazioni insolite, non sono errori, ma scelte deliberate. Questi elementi creano un effetto destabilizzante e riflettono la volontà di rompere con le convenzioni narrative e visive dell’epoca.

Ėjzenštejn stesso spiegò che la vera battaglia intorno a Sciopero! riguarda il metodo, perché i produttori temevano i suoi esperimenti e giudicavano eccentrici i dettagli più originali del film. Per il regista, le rivoluzioni formali contavano più dei contenuti ideologici, perché rompevano schemi consolidati e aprivano la strada a nuovi linguaggi cinematografici.

Gli eventi di questa edizione de Il Cinema Ritrovato intrecciano passato e presente, tradizione e innovazione, offrendo a Bologna un festival che spezza gli schemi e mette al centro l’esperienza diretta del cinema.

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