Jazz & wine in montalcino 2025: kenny barron e artisti internazionali tra musica e vino pregiato

Jazz & wine in montalcino 2025: kenny barron e artisti internazionali tra musica e vino pregiato

Il festival jazz & wine a Montalcino dal 22 al 27 luglio unisce musica di artisti come Kenny Barron, Enrico Pieranunzi, Malika Ayane e Nicola Piovani con l’eccellenza vinicola del Castello Banfi e altri luoghi storici.
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Il festival Jazz & Wine a Montalcino, dal 22 al 27 luglio, unisce jazz di livello mondiale e vini pregiati in concerti esclusivi tra castello Banfi e luoghi storici. - Gaeta.it

Il festival jazz & wine torna a montalcino con un programma ricco di concerti firmati da artisti di fama mondiale. La manifestazione si svolge dal 22 al 27 luglio nel suggestivo castello banfi e altri luoghi storici della città toscana, combinando la passione per il jazz con l’eccellenza vinicola della zona. Il cartellone propone performance di pianisti, cantautori e orchestre, in un percorso musicale che attraversa diversi stili e influenze, tutto immerso in scenari culturali d’eccezione.

Apertura con kenny barron trio al castello banfi

Il 22 luglio, la 28ª edizione di jazz & wine si apre con il kenny barron trio sulle mura storiche del castello banfi a montalcino. Barron, noto come uno dei pianisti jazz più raffinati al mondo, porta in scena la sua esperienza, maturata a partire dagli anni Sessanta accanto a leggende come dizzy gillespie e stan getz. Con più di quaranta album da solista e ben tredici nomination ai grammy, il musicista statunitense è considerato un punto di riferimento nel panorama jazz contemporaneo.

La formazione che accompagna barron è composta da kiyoshi kitagawa al contrabbasso e johnathan blake alla batteria, due musicisti che contribuiscono a un sound intenso e armonioso. Il trio ha costruito una solida intesa, segnando la scena jazz con brani che spaziano tra lirismo e virtuosismi tecnici. Il concerto al castello banfi promette un’esibizione raffinata, calata nell’atmosfera unica di un luogo simbolo per la produzione vinicola.

Enrico pieranunzi trio: il jazz italiano protagonista a montalcino

Il giorno seguente, mercoledì 23 luglio, torna a grande richiesta il piano del trio guidato da enrico pieranunzi, considerato tra i maggiori interpreti italiani del jazz. L’evento si tiene sempre al castello banfi, dove al fianco del pianista si esibiscono francesco petreni alla batteria e thomas fonnesbaek al contrabbasso.

Petreni, batterista senese, è noto per la precisione e la sensibilità nel sostenere le improvvisazioni pianistico-melodiche, mentre fonnesbaek è un contrabbassista danese apprezzato per la versatilità e la profondità sonora. Il trio ha pubblicato diversi album insieme, caratterizzati da un mix di composizioni originali e standard dal sapore europeo, capaci di coinvolgere un vasto pubblico. L’incontro musicale proposto mira a rappresentare la tradizione jazz italiana in una veste moderna e coinvolgente, valorizzando l’armonia e l’interazione dei tre musicisti.

Malika ayane porta il suo repertorio alla fortezza di montalcino

Giovedì 24 luglio, il festival si sposta nella fortezza medievale di montalcino, dove si esibisce malika ayane in un concerto esclusivo per la Toscana. Cantautrice eclettica, malika vanta una carriera di quindici anni, sei album pubblicati e cinque partecipazioni al festival di sanremo, oltre a due premi della critica mia martini.

La sua musica combina influenze pop, jazz e italiane, sostenute da collaborazioni con artisti come andrea bocelli e massimo cremoini. Il live alla fortezza ripercorre i brani più celebri e introduce pezzi tratti dal tour “malika ayane a teatro 2024”, celebrativo della sua carriera. L’esibizione si distingue per la capacità di unire testi profondi a una voce calda, toccando temi universali in un ambiente carico di storia.

Nicola piovani orchestra racconta la musica tra cinema e teatro

Il 25 luglio la scena si anima con nicola piovani e la sua orchestra in “note a margine”, uno spettacolo che unisce musica, racconti e ricordi. Commissionato dal festival di cannes nel 2003, questo progetto narra i momenti salienti della vita artistica del maestro, ripercorrendo incontri con registi come federico fellini, i fratelli taviani, vincenzo cerami e roberto benigni.

Piovani, noto compositore di colonne sonore, accompagna le sue parole con pianoforte, sassofono e contrabbasso. L’atmosfera si fa narrativa, con aneddoti che illustrano la stretta relazione tra musica, cinema e teatro nel suo percorso. La serata, organizzata con wine news, intende offrire una riflessione sulla funzione comunicativa della musica attraverso uno spettacolo intimo, sostenuto da racconti personali e performance musicali originali.

Latino jazz con latin mood e il loro progetto “desde cuando”

Sabato 26 luglio, a jazz & wine torna latin mood, gruppo guidato da javier girotto e fabrizio bosso. Il concerto si focalizza sull’album “desde cuando”, uscito per celebrare il loro ritorno dopo diversi anni. La proposta si sviluppa in un dialogo tra musica latina e jazz, con brani nuovi e pezzi storici tratti dai loro precedenti album “sol” e “vamos”.

La formazione è riconosciuta per la capacità di fondere ritmi tropicali con arrangiamenti jazzistici e momenti improvvisativi. I concerti del latin mood portano sul palco un’esplorazione sonora che spinge verso atmosfere calde e coinvolgenti. La presenza a montalcino segna un appuntamento per i fan del latino jazz, con l’occasione di ascoltare composizioni che riflettono relazioni culturali complesse e una grande attenzione al dettaglio musicale.

Avishai cohen quartet chiude la rassegna con il suo jazz contemporaneo

Il festival chiude domenica 27 luglio affidandosi al talento di avishai cohen e il suo quartet. Cohen è fra i trombettisti più originali della scena jazz internazionale, rinomato per un suono distintivo e la continua ricerca artistica fuori dagli schemi tradizionali del jazz.

Sul palco insieme a lui ci saranno jonathan avishai al piano, yoni zelnik al contrabbasso e ziv ravitz alla batteria. Il gruppo propone un repertorio che supera i confini stilistici del genere, andando a esplorare nuove espressioni sonore. Il concerto mette in luce la versatilità delle composizioni e l’interplay raffinatissimo tra i musicisti, segnando un finale di alto livello per la manifestazione.

L’edizione 2025 di jazz & wine conferma montalcino come luogo di incontro tra il mondo della musica jazz e quello dei vini pregiati. Un programma denso di eventi, che richiama un pubblico attento e variegato, tra appassionati e professionisti del settore musicale e vinicolo.

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