Il nuovo attaccante del Napoli, Noa Lang, ha partecipato al suo primo shooting ufficiale con la maglia partenopea e in quell’occasione ha incontrato il rapper napoletano Geolier. L’incontro, condiviso sui social dallo stesso artista, ha incuriosito i tifosi che già immaginano un possibile legame tra calcio e musica. Scopriamo i dettagli di questo evento e il profilo del calciatore olandese, sempre più centrale nel progetto degli azzurri.
L’incontro tra noa lang e geolier: immagini e reazioni
Nel corso dello shooting fotografico per la nuova stagione, Noa Lang ha incontrato Geolier, noto rapper napoletano il cui vero nome è Emanuele Palumbo. Sul profilo social di Geolier sono apparse diverse foto in cui i due, sorridenti e rilassati, si scambiano un abbraccio e mostrano un’intesa palpabile. Il gesto più commentato è stato proprio lo scambio di contatti telefonici, segno di una possibile collaborazione.
Musica e calcio a napoli
Non si tratta solo di un momento simpatico. Geolier ha da poco conquistato una vasta popolarità musicale nella scena napoletana e nazionale. I fan vedono in quell’incontro una chance per un featuring che mischi il mondo del calcio e quello della musica urban, soprattutto considerando il passato da cantante di Noa Lang. Lo stesso calciatore ha pubblicato in passato brani che hanno raggiunto milioni di ascolti sulle piattaforme streaming, unendo così due passioni che rappresentano la città di Napoli. La possibilità di una collaborazione tra i due artisti resta quindi aperta, con tifosi pronti a celebrare sia le sue giocate in campo sia eventuali produzioni musicali.
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Noa lang: dal calcio olandese al napoli, percorso e traguardi
Noa Lang, nato nel 1999 a Capelle aan den IJssel, rappresenta un talento giovane con uno sviluppo già significativo alle spalle. Figlio di genitori ex calciatori – madre olandese e padre originario del Suriname – ha mosso i primi passi nel mondo del pallone in un ambiente familiare. Ha iniziato la sua formazione calcistica nel vivaio del Feyenoord, una delle realtà più rinomate dei Paesi Bassi, per poi passare all’academy dell’Ajax, società per cui ha tifato sin da bambino.
Ha fatto il suo esordio professionistico con l’Ajax prima di essere girato in prestito al Twente per acquisire esperienza nel campionato olandese. Non soddisfacendo pienamente le aspettative, nel 2020 è passato in Belgio al Bruges, prima in prestito e successivamente acquistato a titolo definitivo con un investimento di circa 6 milioni di euro. È proprio con il Bruges che Noa Lang ha mostrato le sue doti migliori, imponendosi come una delle punte offensive più interessanti.
La scelta del napoli
In estate 2023 il PSV Eindhoven lo ha rilevato versando circa 13 milioni di euro. Nel corso dell’ultima stagione ha collezionato 14 gol e 12 assist in 44 apparizioni in tutte le competizioni, comprese le sfide in Champions League, dove ha segnato due reti e distribuito due assist. Questi numeri hanno attirato l’attenzione di club internazionali, ma Lang ha scelto di accettare la sfida con il Napoli.
La carriera in nazionale e il talento multifunzionale di noa lang
Oltre al percorso nei club, Noa Lang ha guadagnato spazio anche con la nazionale olandese. Ha preso parte a gare internazionali a partire dal 2021, anno della sua prima convocazione. Finora ha totalizzato 14 presenze e ha messo a segno 3 gol. La sua figura si è distinta per capacità di giocare in più ruoli offensivi e di offrire soluzioni sia come esterno che come attaccante più centrale.
Lang riesce a combinare rapidità, tecnica e senso tattico, elementi che ne fanno un profilo adatto a sistemi di gioco articolati. La sua esperienza nella Champions League rappresenta un valore aggiunto all’interno della rosa di Spalletti, che lo ha voluto fortemente per la nuova stagione. La sua versatilità offensiva si inserisce nel progetto del Napoli per mantenere altissimo il livello e ampliare le opzioni in avanti.
Multifunzionalità e passioni extra-calcistiche
Noa Lang si presenta quindi come un elemento con buone prospettive di crescita e potenzialità non limitate al campo da gioco. L’interesse per la musica e la sua esperienza come cantante aggiungono un ulteriore aspetto alla sua figura pubblica, che lo porta a essere un personaggio in grado di superare i confini del calcio tradizionale e di affermarsi anche nella cultura popolare legata a Napoli.