Jannik Sinner ha conquistato Wimbledon, uno dei tornei più prestigiosi nella storia del tennis. Oltre alla vittoria sul campo, il tennista italiano si porta a casa un montepremi che ha subito un aumento rispetto agli anni precedenti. Ma quanto resta effettivamente in tasca a Sinner dopo la trattenuta fiscale? E come si confronta il suo guadagno con quello della vincitrice del singolare femminile, Iga Swiatek? In questa analisi mettiamo a fuoco i dettagli economici legati a quelle cifre milionarie.
Il premio per il vincitore di wimbledon e l’aumento nel 2025
Nel torneo di Wimbledon del 2025 il montepremi per il vincitore del singolare maschile è arrivato a 3 milioni di sterline. Il dato registra un aumento intorno al 7% rispetto all’edizione precedente, segnalando una crescita significativa nei premi offerti dal torneo londinese. Convertito in euro, questo premio equivale a circa 3,45 milioni seguendo il cambio attuale. Questi fondi rappresentano uno degli importi più alti riconosciuti nel circuito del tennis professionistico.
La vittoria è arrivata domenica scorsa, con Jannik Sinner che si è imposto su Carlos Alcaraz. Oltre a portare a casa la coppa, il giocatore italiano ha registrato ascolti record in Italia: oltre 5 milioni di spettatori hanno seguito la finale sulle reti Tv8 e Sky. Questa attenzione mediatica ha sottolineato ancora una volta l’importanza di Wimbledon e il valore del premio in denaro.
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Il valore netto del premio e le tasse sul guadagno
Non solo i numeri di chi segue e incassa, però, vanno considerati. Il valore lordo del premio è elevato ma va messo in conto che Sinner dovrà versare le tasse sul guadagno ricevuto nel Regno Unito. Per capire la cifra esatta che rimarrà nelle sue tasche, quindi, servono i calcoli fiscali.
Le imposte sul montepremi per jannik sinner e l’incidenza della residenza a monaco
Anche se Jannik Sinner abita a Montecarlo, questo non basta a evitare la tassazione britannica sui premi vinti in terra inglese. Secondo quanto è stato calcolato dalla rivista Forbes, che ha preso come riferimento anche i pareri di esperti fiscali internazionali, il montepremi di Wimbledon è gravato da una tassazione complessiva del 36,52% per il vincitore.
La modalità di calcolo prevede una ritenuta d’acconto iniziale del 20%, seguita da un’imposta progressiva che arriva fino al 45% in certi casi. Nel caso di Sinner, questa combinazione fa sì che 1,26 milioni di euro vengano trattenuti dallo Stato inglese sulla somma iniziale di 3 milioni di sterline. In termini netti, il tennista riceverà meno di 2 milioni e 200 mila euro.
La situazione fiscale a montecarlo e i ricavi da sponsor
Tornando a Montecarlo, la scelta residenziale di Sinner impatta sulla tassazione locale. Una volta rientrato nel principato, infatti, non paga tasse ulteriori su questo guadagno, perché la sua residenza non prevede imposizioni fiscali come quelle italiane. Questo vantaggio fiscale non elimina la quota da pagare in Gran Bretagna, ma limita altre possibili trattenute.
In aggiunta, Sinner può contare su ricavi significativi derivanti dagli sponsor e dalla pubblicità. Questi introiti di solito rispondono a regolamenti diversi e spesso permettono al tennista di mantenere un margine di guadagno più elevato, al netto delle varie imposte legate ai premi in denaro.
Confronto con iga swiatek e le differenze fiscali nel tennis professionistico
La vincitrice del torneo femminile di Wimbledon, Iga Swiatek, si è trovata a dover fronteggiare un carico fiscale ancora diverso rispetto a Sinner. La tennista polacca, secondo le regole del suo Paese, deve pagare un’imposta aggiuntiva sul reddito pari al 4%, che si traduce in circa 138 mila dollari in più da versare alle casse dello stato polacco.
Questo esempio sottolinea come la fiscalità internazionale influenzi in modo diverso i tennisti, dipendendo dalla residenza, dalla cittadinanza e dai regolamenti specifici di ciascun Paese. Nel circuito professionistico del 2025, i montepremi diventano così solo un punto di partenza per i guadagni netti.
La tassazione e il valore netto dei premi
La differenza di tassazione può condizionare nettamente quanto un tennista riesce a conservare dei premi incassati, senza dimenticare l’evento stesso e il prestigio legato a una vittoria come quella di Wimbledon. I pagamenti alla base di un evento sportivo così importante si articolano, quindi, in più fattori da valutare per chi segue e chi compete.
I numeri mostrano che, mentre i premi possono sembrare molto alti, nel dettaglio il reddito netto è sempre inferiore. Gli atleti e i loro team devono sapersi muovere tra queste variabili, tenendo conto delle scelte fiscali e della gestione degli introiti legati a questo sport internazionale.