Italiani in vacanza affrontano il caro cibo con nuove abitudini tra risparmio e sostenibilità

Italiani in vacanza affrontano il caro cibo con nuove abitudini tra risparmio e sostenibilità

Gli italiani spendono oltre 10 miliardi di euro per il cibo in vacanza nel 2024, adottando strategie come Too Good To Go per risparmiare, ridurre lo spreco alimentare e valorizzare prodotti locali.
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L'articolo analizza come gli italiani gestiscono la spesa alimentare durante le vacanze 2024, evidenziando l'uso di soluzioni sostenibili come l'app Too Good To Go per risparmiare, ridurre lo spreco e scoprire prodotti locali di qualità. - Gaeta.it

L’estate porta con sé il caldo ma anche un riflesso netto sul portafoglio degli italiani in vacanza. La spesa per il cibo pesa per circa un terzo del budget delle ferie, nonostante l’aumento dei prezzi. In risposta, cresce la ricerca di strategie per contenere la spesa alimentare senza rinunciare alla qualità, puntando spesso su soluzioni alternative e più consapevoli. Tra queste Too Good To Go emerge come un’opportunità concreta per risparmiare e combattere lo spreco alimentare.

L’incidenza della spesa alimentare nelle vacanze italiane

Nel 2024, la spesa sostenuta dagli italiani per alimenti durante le vacanze ha superato 10 miliardi di euro, una parte consistente del bilancio destinato alle ferie. Le famiglie hanno riservato ai pasti e alle esperienze culinarie più di un terzo del totale del budget per le vacanze. Questi numeri fotografano un’Italia che continua a considerare il cibo un elemento centrale, anche fuori casa.

Il prezzo dei prodotti alimentari ha subito un aumento del 3,1% rispetto all’anno precedente, un peso che si fa sentire soprattutto nel periodo estivo. A causa di questa pressione economica, molti italiani stanno riducendo le uscite a cena fuori e limitando gli ordini da asporto. Un rapporto NielsenIQ segnala che il 38% dei consumatori ha in programma di diminuire le cene fuori e il 36% intende rinunciare a food delivery e pasti da asporto. Questa tendenza trova riscontro anche nell’Osservatorio Shopping di DoveConviene, da cui emerge che più dell’80% degli italiani controllerà con più attenzione le spese alimentari, preferendo preparare i pasti a casa durante la vacanza. Questi dati delineano un nuovo approccio al consumo, basato sulla cautela economica ma senza rinunciare ad alimenti di qualità.

Abitudini di consumo rinnovate: la risposta degli italiani alla crisi

La situazione che si è creata nelle vacanze 2024 ha spinto gli italiani a modificare il modo di approcciare il cibo durante il periodo estivo. Non si tratta solo di risparmiare, ma anche di adottare scelte più rispettose dell’ambiente, cercando possibilità che combinino valore e riduzione dello spreco. In questo contesto l’app Too Good To Go si afferma come strumento pratico per affrontare questa nuova realtà.

Sul portale si possono trovare opzioni per fare spesa a prezzi più bassi sfruttando prodotti che rischierebbero di essere scartati. Le “Surprise Bag” offerte da catene importanti come Carrefour Italia, Viaggiator Goloso, Iper La Grande i, PENNY e Unes propongono pacchetti di alimenti di qualità a costo contenuto. Chi preferisce evitare gli spostamenti può ricevere direttamente a casa la “Box Dispensa”, una selezione di prodotti alimentari ottimi ma a rischio spreco, provenienti da marchi noti.

Too Good To Go offre anche la possibilità di gustare piatti e prodotti da pasticcerie, forni tradizionali e catene come Alice Pizza o Autogrill, luoghi che normalmente si frequentano durante un viaggio. Questi acquisti aiutano a prevenire lo spreco e permettono di scoprire artigiani del gusto locale, mantenendo intatta l’esperienza culinaria della vacanza. L’app propone inoltre ricette anti-spreco e idee per cucinare in famiglia, attività molto apprezzata nel periodo estivo per condividere momenti e contenere spese.

Scoprire territori e sapori locali attraverso le surprise bag

La diffusione di Too Good To Go coinvolge già oltre due terzi dei comuni italiani, dai grandi centri urbani fino ai piccoli borghi. Le “Surprise Bag” diventano un’occasione per entrare in contatto con realtà gastronomiche spesso sconosciute al turista medio. Si tratta di panetterie, piccole gastronomie e forni artigianali che conservano intatta la tradizione culinaria delle proprie zone.

Luoghi come Roma, Firenze o Napoli offrono così la possibilità di assaggiare prodotti tipici a un prezzo vantaggioso, mentre in località di mare come Liguria e Sardegna la sorpresa può venire da specialità a base di pesce o da pietanze tipiche delle zone costiere. Le Surprise Bag diventano quindi una piccola escursione nei sapori autentici del territorio, lontani dalla standardizzazione e dai percorsi turistici più noti.

Alcuni esempi di esercizi partecipanti a queste iniziative: a Roma Bonci Pizzarium e il Forno Roscioli, a Firenze Ghibellina Bakery, a Napoli Porzioni di Pizza e Casa Infante, a Genova la Focacceria Taboada, a Palermo il Panificio Puccio. In molte città italiane queste botteghe rappresentano un punto di riferimento per salvare cibo e valorizzare prodotti artigianali.

Spreco alimentare: impatto ambientale e ruolo dei consumatori

Ogni anno nel mondo si getta circa il 40% del cibo prodotto, un fatto con conseguenze pesanti sull’ambiente e sull’economia globale. Secondo dati del WWF, questo spreco genera quasi il 10% delle emissioni antropiche di gas serra. Anche in Italia la situazione è critica, con uno spreco pro capite che arriva fino a 67 chili di cibo buttato ogni anno. Sono cifre significative, che richiedono scelte responsabili da parte di cittadini e operatori.

Agire contro lo spreco contribuisce a ridurre emissioni, risparmiare risorse idriche e suolo. Utilizzare servizi come Too Good To Go permette di evitare l’emissione di circa 2,7 kg di CO₂ per ciascun pacco salvato. Contemporaneamente, si preservano 810 litri d’acqua e 2,8 metri quadrati di terreno ogni anno. Questi dati mostrano come anche piccoli gesti quotidiani si trasformino in azioni importanti per la tutela del pianeta.

L’impegno individuale verso il contenimento dello spreco si traduce in un vantaggio economico e ambientale concreto. La diffusione di soluzioni che facilitano la diffusione del cibo invenduto aiuta a riorientare il sistema alimentare verso una maggiore sostenibilità.

Ricette antispreco per le vacanze con ingredienti di toogoodtogo

Too Good To Go offre sul suo canale social un ventaglio di ricette pratiche, pensate proprio per sfruttare gli alimenti acquistati in modo intelligente. Queste idee permettono di trasformare gli avanzi in piatti gustosi, ideali per le giornate estive o per un picnic on the road.

Con gli avanzi di frutta troppo matura si possono preparare sorbetti o granite, frullando la frutta con limone e zucchero, per poi lasciare il tutto a congelare. Simili sono i milkshake fatti unendo frutta a latte o gelato avanzato. Gli yogurt prossimi alla scadenza si trasformano in frozen yogurt bowl completi di frutta e granola rimasta.

Il pane raffermo, tipico delle vacanze, può diventare panzanella toscana con pomodori e olio d’oliva oppure crostini per antipasti e insalate. Il pain perdu salato risolve il problema di fette di pane che restano, mescolandole con uova e formaggi avanzati.

Per chi preferisce pasti portatili, le piade farcite con verdure, hummus e formaggi avanzati sono un’idea furba per il picnic. Anche l’insalata di pasta con avanzi di prosciutto e verdure regala un pasto completo e leggero, mentre le tartine con pane e verdure grigliate sono una soluzione rapida e gustosa.

Queste ricette mostrano come l’estate si possa vivere senza sprechi ma mantenendo ricchezza di sapori e varietà. Un modo concreto per portare in tavola piatti autentici, senza sprecare, sfruttando ciò che si ha a disposizione.

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