Un malore improvviso ha stroncato la vita di Daniel Florin Luca, venerdì 12 settembre, a Torrazza Piemonte. Aveva solo 46 anni. L’uomo è stato trovato senza vita nel giardino di casa, in via Caduti per la Libertà, dove si è consumata la tragedia. La notizia ha colpito profondamente la comunità locale, che conosceva bene la famiglia Luca.
Il malore improvviso e l’intervento dei soccorsi
Daniel è stato colpito da un infarto nel primo pomeriggio di venerdì 12 settembre. La moglie, Ancuta, detta Anna, si è preoccupata quando non lo ha visto rientrare e ha subito chiamato il 118. Sul posto è arrivata un’équipe medica che ha tentato di rianimarlo, ma purtroppo senza successo. L’infarto si è rivelato fatale e i medici hanno potuto solo constatarne il decesso.
È successo proprio davanti alla loro casa, in via Caduti per la Libertà, una strada ben nota nel piccolo Comune di Torrazza Piemonte. L’intervento rapido dei soccorsi non è bastato a evitare il peggio, lasciando sgomenta la famiglia e l’intera comunità.
La famiglia e il cordoglio a Torrazza Piemonte
Daniel lascia la moglie Anna e i due figli, Alexandru ed Eduard, ancora molto giovani. Con loro, nel dolore, ci sono anche la madre Giertuda, il padre Dumitru, e i suoceri Tereza e Gheorghe. A completare il quadro familiare, la sorella Iuliana e la nipotina, che probabilmente sentono già la mancanza dello zio.
La famiglia Luca è ben conosciuta e stimata a Torrazza Piemonte, e questa perdita ha colpito molti. In queste ore, amici e parenti stanno manifestando vicinanza e affetto. In una comunità piccola ma unita, la morte improvvisa di un uomo così giovane scuote tutti e invita a riflettere sull’imprevedibilità della vita.
I funerali di Daniel Florin Luca a Torrazza Piemonte
Le esequie si terranno lunedì 14 settembre alle 14 nella chiesa parrocchiale di Torrazza Piemonte. La salma partirà poco prima dall’abitazione di via Caduti per la Libertà, accompagnata da familiari e amici.
Dopo la cerimonia religiosa, il corteo funebre si dirigerà al cimitero del paese per la sepoltura. Si prevede una partecipazione sentita da parte della comunità, viste le strette radici della famiglia con il territorio.
Un episodio doloroso che lascia un segno nella vita del Comune piemontese, ricordandoci quanto sia prezioso il tempo trascorso con chi amiamo, soprattutto di fronte alla fragilità della salute.