L’inchiesta Millenium condotta dalla Dda di Reggio Calabria ha portato all’arresto di 97 persone coinvolte in una rete criminale. Tra gli indagati spunta un collegamento con un caso rimasto irrisolto da decenni: il sequestro e l’uccisione di Mariangela Passiatore, rapita nel 1997 mentre si trovava in Calabria in vacanza. Ecco cosa emerge dai nuovi elementi dell’indagine.
I dettagli del sequestro di mariangela passiatore: un cold case ancora aperto
Mariangela Passiatore era la moglie di un imprenditore milanese. Nel 1997, durante una vacanza in Calabria, la donna fu sequestrata. Il rapimento venne camuffato da una falsa rapina nella casa dove stava cenando con la sua famiglia. Dopo il sequestro, Mariangela venne affidata a un gruppo di carcerieri di Platì, nota località del territorio calabrese con legami alla criminalità organizzata.
Poco dopo l’ingresso nei locali di detenzione clandestina, la donna morì. L’omicidio avvenne poche ore dopo il rapimento, ma per anni la dinamica dell’episodio rimase incerta e senza colpevoli alla luce degli accertamenti giudiziari.
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Nuovi elementi grazie a intercettazioni recuperate anni dopo
La svolta recente è arrivata dal riesame di intercettazioni telefoniche del 2012, raccolte durante un’altra inchiesta condotta dalla Dda di Milano. Tra queste, un dialogo riportato nel corso dell’istruttoria della Procura di Reggio Calabria ha riaperto il caso.
L’indagato Michele Grillo, coinvolto nell’inchiesta Millenium, ha raccontato in un’intercettazione di quando, uscendo dalla farmacia per prendere delle medicine alla donna, si rese conto che Mariangela era spaventata. I carcerieri, incapaci di controllare il panico della vittima, le avrebbero inferto un colpo con un bastone che si rivelò fatale.
Le parole di michele grillo sulle circostanze dell’omicidio
Nell’ordinanza di custodia cautelare la Dda ha riportato le dichiarazioni di Michele Grillo, che rivive quell’esperienza con toni duri e dettagli precisi. Grillo si riferisce a un momento di grande tensione, quando la donna “si era presa di panico” e i suoi carcerieri, incapaci di gestire la situazione, l’avrebbero colpita violentemente alla testa con un bastone.
Grillo ha detto “Gli ho dovuto dire che è caduta, perché non volevo mettere nei guai nessuno. E invece l’hanno ammazzata bastardi e cornuti!”. Nel racconto emergono chiaramente la paura e il senso di colpa legati alla tragedia, che per tanto tempo era rimasta irrisolta.
L’indagine millenium: 97 arresti e nuove connessioni con il crimine organizzato
La maxi operazione della Dda di Reggio Calabria, conclusa con 97 arresti, ha colpito un’organizzazione criminale influente nel territorio. Il coinvolgimento di uno degli indagati nel cold case di Mariangela Passiatore getta nuova luce su un episodio che da anni aspettava risposte.
La collaborazione tra le procure di Milano e Reggio Calabria ha permesso di recuperare elementi chiave per far avanzare le indagini, con la possibilità di chiarire definitivamente quanto accaduto alla donna nel 1997. I fatti emersi mostrano ancora una volta la complessità delle attività investigative in aree segnate dalla criminalità organizzata.