In Italia oltre un terzo degli adulti ha difficoltà di lettura, dati Ocse

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L’Italia si trova davanti a un problema serio: più di un terzo degli adulti fatica a leggere e capire testi anche semplici. È una percentuale ben più alta rispetto alla media degli altri paesi Ocse. Un report recente mette in luce come questa difficoltà abbia ripercussioni importanti sull’istruzione, il lavoro e l’inclusione sociale.

Alfabetizzazione in Italia: i numeri del report Ocse 2025

Secondo “Education at a glance 2025” dell’Ocse, il 37% degli italiani tra 25 e 64 anni ha un livello di alfabetizzazione pari al livello 1 o inferiore. In pratica, significa che questa parte della popolazione ha problemi a leggere testi scritti con una certa complessità. Per dare un’idea, la media Ocse si ferma al 27%. Il report si basa su test internazionali che dividono le competenze di lettura in vari livelli, considerando basso chi riesce a capire solo frasi molto semplici, senza elementi che possano confondere.

Che cosa vuol dire non saper leggere bene

Un adulto con alfabetizzazione di livello 1 riesce a capire solo testi molto elementari, fatti di poche parole o frasi con informazioni basilari. Questo comporta difficoltà nelle attività quotidiane come seguire istruzioni, compilare moduli o leggere documenti ufficiali. Chi ha questa limitazione si trova spesso in difficoltà nel lavoro, nelle opportunità di studio e nell’accesso ai servizi essenziali. Con il 37% degli adulti italiani in questa situazione, il problema riguarda una fetta importante della popolazione, con effetti diretti sul mercato del lavoro e sulla partecipazione alla vita civile.

Le conseguenze sociali di un’Italia con tanti lettori in difficoltà

Il fatto che oltre un terzo degli adulti abbia problemi di lettura è una questione sociale di peso. Non riuscire a leggere testi più complessi significa restare esclusi da molte informazioni e opportunità. In situazioni dove è fondamentale capire quello che si legge per informarsi, prendere decisioni o interagire con la pubblica amministrazione, chi ha basso livello di alfabetizzazione è svantaggiato. Serve quindi un impegno concreto per mettere in campo politiche educative che aiutino gli adulti a migliorare queste competenze, soprattutto nei gruppi più vulnerabili.

Italia lontana dalla media Ocse, uno sguardo al panorama internazionale

L’Italia è tra i paesi con la percentuale più alta di adulti con difficoltà di lettura. La media Ocse è al 27%, ma il nostro paese supera di ben dieci punti questa soglia. Questo ci pone in una posizione critica rispetto ad altre nazioni, dove il sistema educativo riesce meglio a prevenire e ridurre il fenomeno dell’analfabetismo funzionale. Le differenze nei livelli di alfabetizzazione riflettono divari storici, economici e culturali, ma sottolineano soprattutto l’urgenza di interventi più decisi per potenziare le capacità di lettura degli adulti.

Perché saper leggere bene è fondamentale in ogni aspetto della vita

Le competenze di base nella lettura sono la chiave per partecipare pienamente alla vita di tutti i giorni e al mondo del lavoro. Chi ha difficoltà a leggere testi anche solo un po’ più complessi rischia di perdere molte occasioni di crescita personale e professionale. In Italia, l’alta percentuale di adulti con bassa alfabetizzazione può pesare sulla produttività e sulla capacità di adattarsi ai cambiamenti del mercato del lavoro. Senza contare che capire documenti informativi o regolamenti diventa un ostacolo all’inclusione sociale e al rapporto con le istituzioni. Affrontare questo problema è una sfida che richiede il coinvolgimento di scuole, enti pubblici e imprese.

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Elisabetta è una talentuosa blogger specializzata in attualità, con un occhio critico sui temi caldi del momento. Laureata in comunicazione, ha trasformato la sua passione per il giornalismo in una carriera online, creando un blog di successo che esplora e discute le ultime tendenze in politica, società e cultura. Conosciuta per il suo approccio analitico e la capacità di sintesi, Elisabetta attira lettori che cercano una prospettiva affilata e ben informata sugli eventi mondiali. Attraverso il suo blog, offre non solo notizie, ma anche approfondimenti e riflessioni che stimolano il dialogo e la comprensione.