Il pm di roma vuole gli atti sull’audizione di eva grimaldi nel processo contro alberto tarallo

Il pm di roma vuole gli atti sull’audizione di eva grimaldi nel processo contro alberto tarallo

Il pm Carlo Villani chiede la trasmissione degli atti sull’audizione di Eva Grimaldi nel processo per bancarotta e falso contro Alberto Tarallo, produttore di Ares Film, con testimonianze di Giuliana De Sio e Gabriel Garko.
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Il pm di Roma ha chiesto di indagare Eva Grimaldi per falsa testimonianza nel processo per bancarotta contro il produttore Alberto Tarallo, coinvolto anche in un caso di falso testamentario legato al compagno Teodosio Losito. - Gaeta.it

Il pubblico ministero di roma, Carlo Villani, ha chiesto la trasmissione degli atti relativi all’audizione in aula di Eva Grimaldi, sentita come testimone nel processo a carico del produttore televisivo Alberto Tarallo. Tarallo è accusato di bancarotta per il fallimento della società Ares Film, storica casa produttrice di fiction televisive. Il pm contesta all’attrice falsa testimonianza e calunnia, motivo per cui la vicenda assume una nuova piega, giudiziaria e processuale.

Il ruolo di eva grimaldi nell’inchiesta e le contestazioni a carico suo

Eva Grimaldi è stata convocata come testimone nel procedimento che vede imputato Alberto Tarallo per il crac della Ares Film. Secondo gli inquirenti, durante la sua audizione in aula, l’attrice avrebbe smentito dichiarazioni precedentemente rese nel corso delle indagini. In particolare, avrebbe negato il ruolo e l’effettiva posizione di Tarallo all’interno della società, divergenze che hanno spinto il pm Villani a ipotizzare a suo carico reati di falsa testimonianza e calunnia. Questi reati si riferiscono ad una presunta contraddizione tra quanto verbalizzato in fase istruttoria e le dichiarazioni fornite in tribunale.

Il procedimento relativo alla bancarotta della Ares Film si inserisce in una vicenda complessa che coinvolge diverse figure del mondo dello spettacolo e della tv italiana. L’attenzione posta sulle dichiarazioni di Grimaldi indica l’importanza del suo contributo ai fini dell’accertamento dei fatti. Le contestazioni in capo all’attrice sottolineano come il sistema giudiziario voglia verificare l’attendibilità delle testimonianze rese in aula, specialmente quando queste influiscono sull’andamento del processo.

Alberto tarallo sotto processo tra bancarotta e falso

Alberto Tarallo è un produttore noto nel panorama televisivo italiano per la produzione di numerose fiction di successo. La società Ares Film, di cui era una delle figure centrali, ha però dichiarato fallimento e per questo motivo Tarallo è stato rinviato a giudizio per bancarotta. A rendere più complicata la sua posizione contribuiscono altre accuse, tra cui quella di falso in relazione a un testamento.

Il testamento in questione appartiene a Teodosio Losito, compagno di Tarallo, morto suicida nel gennaio 2019. La posizione processuale di Tarallo sui presunti falsi documenti testamentari evidenzia un quadro giudiziario complesso, dove si intrecciano questioni patrimoniali e familiari. Il pubblico ministero sta quindi indagando sia sull’aspetto finanziario legato al crac societario sia sulle implicazioni del testamento contestato.

Questo secondo ramo del processo mostra la fragilità dei rapporti personali e professionali che ruotano attorno a Tarallo, amplificando la pressione in aula durante le udienze. Il collegamento tra bancarotta e falso testamentario sarà al centro delle future udienze, con prove documentali e testimonianze che dovranno chiarire le responsabilità del produttore.

Le testimonianze di giuliana de sio e gabriel garko

Nel contesto del procedimento, sono stati ascoltati, tra gli altri testimoni, gli attori Giuliana De Sio e Gabriel Garko. De Sio ha raccontato la sua esperienza professionale con Tarallo, spiegando di aver lavorato con lui in circa otto produzioni di fiction. Ha precisato, però, di aver avuto un rapporto limitato con le questioni contrattuali, affidate ai rispettivi agenti. Ha inoltre sottolineato di aver visto poco Teodosio Losito e di non avere rapporti diretti con lui.

Gabriel Garko si è soffermato invece sull’organizzazione produttiva di Tarallo, riferendo che le decisioni sulla produzione dei film erano nelle sue mani. Ha descritto il rapporto tra Tarallo e Losito come talvolta conflittuale, evidenziando come Losito potesse sentirsi escluso da alcune dinamiche interne. Queste dichiarazioni contribuiscono ad inquadrare l’ambiente lavorativo e umano intorno a Tarallo, così come i rapporti tra le persone coinvolte.

Le testimonianze di De Sio e Garko aiutano a ricostruire una parte della realtà dietro la produzione di fiction della Ares Film. Offrono inoltre elementi utili a comprendere le tensioni che si svilupparono nel tempo, con effetti anche sul piano personale. Questi interventi in aula facilitano il lavoro della magistratura nel vagliare fatti e dichiarazioni in modo più puntuale.

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