In provincia, una serie di telefonate ha attirato l’attenzione dei carabinieri che indagano su alcuni fatti collegati a Marco Poggi. Le chiamate di Sebastiano Sempio verso la casa di Poggi prima della sua partenza in vacanza sollevano domande, soprattutto perché l’amico era già partito da tre giorni quando Sempio provava a contattarlo. Questo episodio sta alimentando sospetti e riflessioni sugli eventi precedenti al 4 agosto, data in cui Poggi era lontano per ferie.
Le chiamate ripetute di sempìo e la partenza di marco poggi
Gli investigatori hanno raccolto nell’informativa che Sempio aveva cercato di raggiungere Marco Poggi più volte al telefono di casa dopo la sua partenza, senza sapere che l’amico era già lontano. Secondo i carabinieri, la partenza di Poggi risale a tre giorni prima delle chiamate di Sempio, ossia il 4 agosto. Prima di lasciare la città, gli amici avevano organizzato una festa per salutare Poggi, un evento confermato da entrambe le parti e annotato nelle deposizioni. Rimane però difficile comprendere come Sempio potesse ignorare questo dettaglio, considerando che la partenza era nota ai loro conoscenti. La ripetizione degli squilli sul numero fisso di Poggi in quei giorni sembra indicare un’attesa o una volontà precisa, anche se il motivo non è stato ancora chiarito.
Incongruenze nella versione di sempìo sul cellulare in montagna
Altra questione che ha attirato l’attenzione riguarda uno degli elementi dichiarati da Sempio: era a conoscenza del fatto che il cellulare di Marco Poggi si trovava in montagna, in una zona soggetta a scarsa copertura telefonica. Questa informazione emerge da una delle deposizioni e sembra stranamente dettagliata, se si pensa che Poggi non era più in città. Come poteva Sempio sapere esattamente dove si trovasse il telefono dell’amico, se non ne aveva un contatto diretto? Questo dettaglio ha fatto sorgere dubbi sul reale scopo delle chiamate e sull’effettiva connessione tra i due in quel momento. La mancanza di segnale in montagna, di fatto, impediva di raggiungere Poggi su cellulare, rendendo inspiegabile l’insistenza verso il telefono di casa.
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Dubbi e ipotesi sulle motivazioni delle chiamate
Le chiamate di Sempio senza risposta hanno stimolato varie ipotesi sugli eventuali motivi dietro quei tentativi di contatto. Non appare chiaro se Sempio fosse all’oscuro della partenza di Poggi o se volesse ottenere informazioni particolari nonostante lo stato di assenza. L’apparente conoscenza della posizione del cellulare di Poggi in zone difficili da raggiungere permette di ipotizzare un coinvolgimento più approfondito o forse un tentativo di rintracciare l’amico attraverso canali alternativi. In ogni caso, resta un fatto che queste circostanze sono al centro delle indagini e degli interrogatori in corso. L’attenzione delle autorità si concentra proprio sulle discrepanze nei racconti e sulle azioni che precedono la vacanza di Poggi, fondamentali per ricostruire la sequenza degli eventi.
Ruolo degli amici nella ricostruzione degli eventi
Nel corso delle audizioni e delle raccolte di testimonianze, gli amici di Marco Poggi hanno evidenziato come la sua partenza fosse un momento condiviso, con una festa collettiva per il saluto. Questo conferma che l’informazione sulla data di partenza non fosse un segreto per il gruppo di conoscenti. Quindi, risulta difficile credere che Sempio non sapesse della vacanza di Poggi e che invece insista nel telefono di casa, ignorando le circostanze. Questi elementi fanno ritenere che Sempio avesse un motivo preciso per cercare Poggi in quei giorni e non solo un semplice desiderio di mettersi in contatto. Gli amici stanno collaborando con gli inquirenti per fornire tutti i dettagli della dinamica, aiutando a delineare un quadro più completo della situazione e dei rapporti tra le persone coinvolte.