Il ministro Ciriani visita la guardia di finanza di pordenone: apprezzamento per le operazioni contro l’evasione

Il ministro Ciriani visita la guardia di finanza di pordenone: apprezzamento per le operazioni contro l’evasione

Il ministro Luca Ciriani visita il comando provinciale della Guardia di Finanza di Pordenone, sottolineando l’importanza del Corpo nella lotta all’evasione fiscale e nel contrasto alle frodi economiche nel Friuli Venezia Giulia.
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Il ministro Luca Ciriani ha visitato il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Pordenone, evidenziando il ruolo chiave del Corpo nella lotta all’evasione fiscale e sostenendo le recenti operazioni contro frodi economiche sul territorio. - Gaeta.it

Il Senatore Luca Ciriani, ministro per i rapporti con il Parlamento, ha effettuato una visita ufficiale al Comando provinciale della Guardia di Finanza di Pordenone. L’incontro si è svolto alla presenza dei vertici regionali e locali del Corpo, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra istituzioni e forze dell’ordine e riconoscere il ruolo cruciale della Guardia di Finanza nella tutela del territorio e della legalità. La visita ha visto anche un’attenzione particolare alle ultime operazioni condotte contro frodi fiscali che coinvolgono imprenditori di origine cinese.

Il ruolo della guardia di finanza nel contesto nazionale e locale

La visita di Ciriani a Pordenone richiama l’attenzione sull’importanza della Guardia di Finanza come corpo di polizia economico-finanziaria, impegnato in un ampio spettro di attività che vanno dal contrasto dell’evasione fiscale al controllo dei flussi di denaro illecito. Il ministro ha utilizzato parole chiare per descrivere la Guardia di Finanza: un presidio di legalità irrinunciabile, impegnato a proteggere i cittadini e le istituzioni da comportamenti fraudolenti.

Nel territorio del Friuli Venezia Giulia, come altrove, la Guardia di Finanza svolge una funzione di controllo capillare che consente di intervenire tempestivamente su situazioni che possono compromettere l’equità del sistema economico e sociale. Le operazioni a cui ha fatto riferimento il ministro sono esempi concreti della lotta svolta quotidianamente contro fenomeni di criminalità legati agli aspetti fiscali e finanziari.

Alla luce di quanto emerso durante la visita, appare chiaro che il governo intende mantenere un dialogo aperto con il Corpo, offrendo attenzione e risorse per valorizzare le attività dei suoi uomini e donne. Il sostegno espresso da Ciriani non si limita a parole di stima, ma si traduce in un impegno reale a collaborare per rafforzare il rispetto delle leggi e il buon funzionamento del sistema economico. A Pordenone, come in tutta Italia, la Guardia di Finanza resta un elemento chiave per la tutela della legalità e della sicurezza pubblica.

Operazione contro l’evasione fiscale nel pordenonese

Nel corso dell’incontro, il ministro Ciriani ha citato un’operazione appena conclusa che ha visto la Guardia di Finanza denunciare numerosi imprenditori di origine cinese attivi nella provincia di Pordenone. L’indagine riguarda la presentazione di dichiarazioni fiscali contenenti costi fittizi, legati ad operazioni inesistenti per un importo superiore a 10,5 milioni di euro. L’obiettivo era evadere l’IVA e ridurre così il carico fiscale in modo illecito, configurando una frode ai danni dello Stato.

Questa operazione testimonia, in modo concreto, l’azione quotidiana della Guardia di Finanza per contrastare fenomeni di illegalità economica che danneggiano sia le casse pubbliche sia le imprese oneste del territorio. Il ministro ha sottolineato che episodi simili dimostrano quanto sia indispensabile il lavoro delle forze dell’ordine nelle realtà locali. L’azione delle fiamme gialle, in questo caso, ha permesso di individuare meccanismi fraudolenti messi in atto con lo scopo di eludere gli obblighi fiscali e penali.

Il risultato di questa indagine è un ulteriore passo per garantire ai cittadini e alle aziende regolari condizioni di concorrenza e rispetto delle regole. In tal senso, il ministro Ciriani ha assicurato che il governo continuerà a supportare e collaborare con la Guardia di Finanza, riconoscendo in questo Corpo un pilastro fondamentale nella lotta contro le frodi e l’illegalità. La vicinanza manifestata dall’esecutivo punta a dare un sostegno concreto per rafforzare le capacità di intervento e prevenzione in ambito fiscale.

Incontro ufficiale al comando provinciale di pordenone

La mattina del 13 febbraio 2025, il ministro Ciriani ha raggiunto la sede della Guardia di Finanza di Pordenone. Lì è stato accolto dal generale di brigata Fabrizio Nieddu, comandante regionale del Friuli Venezia Giulia, e dal colonnello Davide Cardia, capo del comando provinciale. Durante l’incontro, il ministro si è rivolto ai membri del Corpo presenti sottolineando l’importanza della loro presenza sul territorio e il valore del loro servizio. Il dialogo si è focalizzato sul ruolo della Guardia di Finanza non solo come forza di contrasto alle illegalità economiche, ma anche come presidio di sicurezza e controllo per i cittadini.

La visita ha ribadito, con parole dirette, la vicinanza dell’esecutivo alle attività del Corpo. Il ministro ha messo in luce l’impegno e la professionalità di ogni agente, rimarcando che il governo intende continuare a collaborare strettamente con la Guardia di Finanza per affrontare le sfide legate alla criminalità economica e finanziaria. Non sono mancati riferimenti al contesto locale, dove la presenza delle fiamme gialle assume un peso particolare per garantire la trasparenza e la correttezza tra le attività produttive.

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