La città di Houston si prepara ad accogliere una delle manifestazioni più importanti dedicate al made in Italy enogastronomico. Dal 1 al 3 marzo 2026, la fiera taste of Italy offrirà un’occasione unica per mettere in contatto produttori italiani con importatori e distributori americani, consolidando i legami commerciali e culturali tra i due Paesi. Questo evento, giunto alla sua dodicesima edizione, punta a valorizzare i prodotti italiani e a diffondere la cultura gastronomica autentica negli Stati Uniti, coinvolgendo professionisti e operatori provenienti da 14 stati.
Taste of italy 2026: un evento in crescita nel cuore del texas
La manifestazione, nata nel 2015, ha dimostrato una capacità crescente di consolidare le relazioni tra aziende italiane e mercati americani, in particolare nel Texas, dove l’economia registra un’espansione significativa e continua. Houston, conosciuta per ospitare il centro spaziale della Nasa, diventerà per tre giorni il palcoscenico di masterclass, degustazioni, seminari e competizioni tra sommelier. Queste attività sono studiate per far apprezzare ai professionisti del settore le eccellenze italiane e favorire accordi commerciali vantaggiosi.
Un’edizione 2026 con maggiori espositori e buyer da più stati
L’edizione 2026 si annuncia con un maggior numero di espositori rispetto alle precedenti, indice di un interesse crescente nel mercato statunitense. Non solo il Texas, ma anche stati vicini come Arizona, Nevada, California e Florida saranno coinvolti grazie a un buyer program specifico che prevede incontri con buyer di alto profilo. Questa organizzazione permette agli espositori di accedere a una rete commerciale più ampia, creando opportunità di business mirate e concrete.
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Un focus sulla vitalità economica del texas e l’importanza del made in italy
Durante la presentazione ufficiale a Roma, presso il Ministero delle imprese e del made in Italy, diverse autorità hanno sottolineato il ruolo chiave del Texas come mercato in forte crescita per il made in Italy agroalimentare. Elena Lorenzini, vicepresidentessa del gabinetto ministeriale, ha evidenziato come il Texas rappresenti lo stato americano con la più alta espansione delle esportazioni italiane nel campo agroalimentare.
Business, giovane età e dinamismo in texas
Alessia Paolicchi, direttrice della Texas Italy America Chamber of Commerce di Houston, ha ricordato il profilo giovane e dinamico del Texas, uno stato in cui il business è considerato un valore radicato. Il tessuto economico texano, con un’età media di 35 anni, sostiene un mercato vivace e attrattivo per prodotti di qualità come quelli provenienti dall’Italia.
Anche Giancarlo Righini, assessore alla regione Lazio, ha confermato il sostegno delle istituzioni locali e nazionali alla promozione del made in Italy. Ha sottolineato il valore delle fiere come occasioni reali di incontro tra aziende e buyer, evidenziando l’impegno della regione nel programmare una partecipazione mirata a eventi internazionali per gli anni a venire.
Trend e numeri dell’export italiano negli stati uniti con un occhio particolare al texas
Secondo i dati riferiti al 2023, l’export di prodotti alimentari italiani verso gli Stati Uniti ha raggiunto un fatturato superiore a 7,3 miliardi di dollari. Il Texas da solo ha importato merci italiane per un valore di 377 milioni di dollari, segnando una crescita del 74% in un decennio. Questa espansione conferma il Texas come mercato chiave per l’agroalimentare made in Italy.
Prodotti richiesti e nuovi punti di forza di houston
Tra i prodotti più richiesti spiccano il vino, l’olio extravergine di oliva, la pasta secca e le salse, tutti elementi rappresentativi della cucina italiana. La città di Houston ha visto inoltre un aumento significativo di ristoranti italiani di alta qualità, che ne rafforzano il ruolo di polo culturale e commerciale per il cibo italiano negli USA.
Il profilo di quest’espansione commerciale suggerisce che il legame tra produttori italiani e il mercato americano si consoliderà ulteriormente nei prossimi anni, con eventi come taste of Italy 2026 che giocano un ruolo fondamentale nel promuovere prodotti autentici, favorire nuovi accordi e aprire canali commerciali efficaci per le imprese italiane.