Il giro del mondo a piedi di Pieroad raccontato dal presidente veneto Zaia a Venezia

Il Giro Del Mondo A Piedi Di P

Pieroad racconta il suo giro del mondo a piedi a Venezia con Zaia. - Gaeta.it

Donatella Ercolano

8 Settembre 2025

Il giovane vicentino Nicolò Guarrera, conosciuto come “Pieroad“, ha completato un giro del mondo a piedi durato cinque anni, coprendo 35mila chilometri senza soste significative. Questa impresa ha attirato l’attenzione del presidente del Veneto Luca Zaia, che lo ha incontrato oggi a Venezia per esprimere apprezzamento per un’avventura fuori dal comune. Il viaggio di Guarrera ha avuto origine in un appartamento di Parma ed è stato condiviso sul suo profilo Instagram, seguito da centinaia di migliaia di persone interessate a ogni tappa del suo percorso.

L’incontro tra Luca Zaia e pieroad a Venezia: un riconoscimento ufficiale

Questa mattina a Venezia, Luca Zaia ha accolto Nicolò Guarrera, detto “Pieroad“, rendendo pubblica l’attenzione sulla sua impresa. Zaia ha definito il giro del mondo compiuto da Guarrera “un’avventura emozionante” e ne ha riconosciuto l’unicità rispetto a esperienze simili, suggerendo la possibilità che un tale racconto possa trasformarsi anche in un film. Zaia ha voluto inquadrare Pieroad in una tradizione veneta di esploratori, definendolo una specie di “Marco Polo moderno“.

L’apprezzamento del presidente regionale ha sottolineato come questa esperienza rappresenti un esempio di resistenza e determinazione, caratteristiche che si ritrovano in molti personaggi storici del territorio veneto. Questo incontro pubblico non solo mette in luce il viaggio ma rilancia anche il valore culturale e simbolico di chi, partendo da un piccolo paese come Malo, riesce a farsi conoscere in tutto il mondo.

Da uno studente a un viaggiatore: la genesi di una sfida a piedi intorno al globo

Nicolò Guarrera ha raccontato che tutto è cominciato nel 2019 nello stretto spazio di una stanza da studente a Parma, dove stava per laurearsi in Economia. L’idea di lasciare tutto e mettersi in cammino ha preso forma durante quei giorni di riflessione. “Mi sono chiesto se la mia vita potesse essere un’opera d’arte da vedere“, ha spiegato, mostrando un approccio riflessivo al viaggio.

Questa domanda ha definito la filosofia che ha guidato il giovane per tutto il percorso: vivere non con l’obiettivo del comfort, ma con l’intenzione di trovare senso e ricchezza nelle esperienze. I risparmi messi da parte sono stati utilizzati per iniziare il cammino il 9 agosto 2020 da Malo, sua città natale. Questa partenza, semplice e personale, ha lasciato spazio a un’avventura complessa che ha attraversato continenti e culture diverse.

Il percorso dettagliato di pieroad: continenti, paesi e tappe di un viaggio senza precedenti

Il viaggio di Guarrera si è articolato in tappe molto precise e ripercorribili. Dopo la partenza dall’Italia, ha attraversato la Francia meridionale e ha seguito il Cammino di Santiago, per poi raggiungere la cittadina di Palo de la Frontera. Da lì Guarrera ha proseguito verso le isole Canarie, imbarcandosi su una lunga navigazione che ha attraversato l’Atlantico in circa due mesi fino al Sud America.

L’esperienza sudamericana si è concentrata soprattutto in Ecuador e nella Patagonia argentina e cilena, dove ha camminato per due anni attraversando paesaggi estremi. Successivamente è toccato a Oceania e Asia. In India ha trascorso cinque mesi camminando e poi ha deviato verso la penisola araba, attraversando Iran, Armenia, Georgia e Turchia, fino ad arrivare in Bulgaria nel gennaio di quest’anno. Da qui Guarrera ha continuato verso la Grecia e ha percorso la costa balcanica, risalendo fino a Trieste in Italia.

Questo percorso, oltre a rappresentare una traccia geografica, racconta un’esperienza umana di incontro con culture diverse e difficoltà ambientali, sempre documentata tramite il suo profilo Instagram, dove ha raccolto oltre 450mila follower. Questi seguaci hanno fatto da “compagni di cammino” virtuali, supportando ogni passo del suo viaggio.

Il ritorno a casa: la fine ufficiale del giro del mondo a piedi a Malo

Il 13 settembre 2025, Nicolò Guarrera tornerà a Malo, il punto da cui è partito cinque anni fa, mettendo fine al suo viaggio intorno al mondo a piedi. L’arrivo sarà accolto dalla comunità locale, che ha seguito la sua impresa a distanza attraverso gli aggiornamenti social e le cronache regionali.

Questa data segnerà il termine di una tappa incredibile, che non si esaurisce solo nell’aspetto fisico del percorso, ma lascia una testimonianza concreta di resistenza, impegno e scoperta personale. Il ritorno a Malo sarà anche simbolico per la città stessa, che potrà riconoscere il valore di avere un cittadino che ha attraversato il pianeta camminando solo con le proprie gambe.

La vicenda di Pieroad rimane segnata dall’importanza di partire da un’idea semplice, dalla determinazione di seguirla e dal coraggio di affrontare l’ignoto, tutti elementi raccontati con precisione e passione attraverso i suoi racconti e le tappe percorse.