Il caso di Yara Gambirasio, una delle vicende di cronaca nera più seguite degli ultimi anni, arriva sul piccolo schermo con un film che ripercorre le indagini e gli sviluppi giudiziari di quel drammatico episodio. Diretto da Marco Tullio Giordana, il film sarà trasmesso su Canale 5 il 23 giugno 2025, offrendo una ricostruzione fedele dei fatti e mettendo al centro il lavoro della magistratura e della polizia. In questo articolo analizziamo la trama, il cast e le novità legate a questa produzione televisiva.
la storia dietro il caso Yara Gambirasio
Il 26 novembre 2010, a Brembate di Sopra, in provincia di Bergamo, scomparve Yara Gambirasio, una ragazzina di soli tredici anni. Dopo tre mesi, il corpo senza vita di Yara venne ritrovato in un campo vicino a Chignolo d’Isola, poco distante dal luogo della scomparsa. La vicenda suscitò grande attenzione e commozione in tutto il paese, portando a un’indagine complessa e lunga.
Le ricerche e le indagini si concentrarono su vari sospetti, ma fu Massimo Bossetti a finire sotto accusa. L’uomo venne condannato per l’omicidio della giovane dopo un processo segnato dall’analisi approfondita di prove scientifiche come il DNA. Bossetti, recentemente ospite del programma Belve Crime condotto da Francesca Fagnani, ha fornito la sua versione dei fatti, aggiungendo nuovi elementi al dibattito pubblico.
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Questo caso rappresenta un capitolo tra i più drammatici della cronaca italiana recente, mostrando le difficoltà e le sfide investigative di fronte a un delitto così complesso. Ora questo evento sarà raccontato attraverso la fiction televisiva, creando un ponte tra cronaca e racconto visivo.
trama: le indagini affidate alla pm Letizia Ruggeri
Il film diretto da Marco Tullio Giordana si focalizza sulle indagini condotte dalla pm Letizia Ruggeri. La magistrata è la protagonista del racconto, al centro della ricostruzione dei fatti che portarono alla svolta nel caso. Il racconto si concentra soprattutto sulla fase che vede la scoperta di tracce biologiche sui vestiti di Yara.
Queste tracce spingono la pm a un gesto mai tentato prima: sottoporre all’esame del DNA tutta la popolazione residente nella zona in cui la ragazza è scomparsa. Questa decisione segna un punto di svolta nell’indagine e porta a individuare il sospettato. Il film mostra con dettagli il lavoro meticoloso delle autorità, le difficoltà incontrate e la determinazione di Letizia Ruggeri nel portare avanti le indagini.
Attraverso scene che ricostruiscono l’atmosfera tesa e pressante di quei mesi, lo spettatore può comprendere a fondo la complessità della vicenda. Il ritmo del racconto è incalzante, fatto di ricostruzioni, prove scientifiche e interrogatori che si intrecciano fino a raggiungere la conclusione del caso.
il cast e le parole del regista Marco Tullio Giordana
Nel cast del film spicca Isabella Ragonese, che interpreta il ruolo della pm Letizia Ruggeri. Alessio Boni veste i panni del colonnello Vitale, mentre Thomas Trabacchi è il maresciallo Garro. Completano la squadra gli attori Sandra Toffolatti , Mario Pirrello , Roberto Zibetti e Gloria Bellicchi .
Marco Tullio Giordana ha spiegato la scelta narrativa dietro questo film, sottolineando il ruolo centrale della pm Ruggeri. La donna è ritratta come una figura sola, madre di una bambina, che non si ferma davanti alle pressioni delle alte sfere che vorrebbero sostituirla. La sua ostinazione diventa il cuore pulsante della vicenda.
Il regista ha voluto far emergere il legame emotivo tra lo spettatore e i protagonisti: da Yara e i suoi genitori fino alle figure investigative che tengono viva l’attenzione sulle prove. Il racconto punta a trasmettere la tensione e la fatica di un’indagine sofferta, attraverso un ritmo serrato che segue i progressi e i fallimenti fino al momento in cui la scienza dà risposte fondamentali.
programmazione e disponibilità su canale 5 e Mediaset Infinity
Il film dedicato a Yara Gambirasio è previsto per la serata di lunedì 23 giugno 2025 in prima serata su Canale 5. La pellicola sarà disponibile anche in streaming sulla piattaforma Mediaset Infinity, dove il pubblico potrà seguire la messa in onda in diretta o recuperarla successivamente on demand.
La promozione del film è arrivata anche tramite i social di Mediaset Infinity, che hanno creato aspettativa attorno a questa nuova produzione. L’evento televisivo offre l’opportunità di tornare a riflettere su uno dei casi più discussi, mettendo in scena tutte le fasi cruciali che hanno portato alla risoluzione del delitto e alla condanna.
Questa trasmissione intende raggiungere un pubblico vasto, facendo rivivere la cronaca attraverso un racconto visivo e attoriale capace di raccontare con precisione ciò che accadde quindici anni fa nella zona di Bergamo.