il coraggio di francesco d'onofrio agente di polizia e atleta lucano nell’esplosione a roma

il coraggio di francesco d’onofrio agente di polizia e atleta lucano nell’esplosione a roma

Francesco d’Onofrio, poliziotto e campione di karate di Sant’Arcangelo, salva vite durante l’esplosione a Roma; il presidente Vito Bardi della Basilicata ne riconosce coraggio e dedizione.
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Francesco D'Onofrio, poliziotto e campione di karate di Sant'Arcangelo, ha salvato diverse vite durante l’esplosione a Roma, ricevendo il riconoscimento e il sostegno del presidente della Basilicata, Vito Bardi. - Gaeta.it

francesco d’onofrio, poliziotto originario di sant’arcangelo e atleta di livello nel karate, è al centro dell’attenzione dopo l’esplosione che ha sconvolto roma ieri. Il suo intervento tempestivo ha salvato diverse vite, confermando il valore dell’impegno e della dedizione, elementi che lo hanno sempre contraddistinto sia nello sport che nel suo lavoro. Il presidente della regione basilicata, vito bardi, ha commentato l’accaduto sottolineando il coraggio e la prontezza dell’agente, esprimendo sostegno e riconoscenza a lui e alla sua famiglia.

il profilo di francesco d’onofrio, poliziotto e campione di karate lucano

francesco d’Onofrio proviene da sant’arcangelo, paese della basilicata, terra che ha sempre valorizzato lo sport e la dedizione civica. Oltre ai servizi svolti come agente di polizia, d’Onofrio si è distinto nel karate, sport nel quale ha raggiunto traguardi importanti. Le sue capacità atletiche non si limitano alle competizioni: la disciplina e la determinazione nello sport si riflettono anche nel suo impegno quotidiano come uomo delle forze dell’ordine. D’Onofrio è fratello di terryana e orsola d’Onofrio, due atlete che hanno rappresentato l’italia ai campionati europei di karate, a maggio, a yerevan, in armenia, ottenendo risultati significativi. Questa famiglia incarna in modo concreto il valore dello sport e della comunità, con un legame stretto tra la pratica atletica e l’impegno sociale.

la dinamica dell’esplosione a roma

L’esplosione che ha interessato una zona di roma ieri ha generato momenti di panico e situazioni di grave pericolo soprattutto per i più vulnerabili. Francesco d’Onofrio, in servizio al momento dell’incidente, è stato tra i primi a intervenire. La prontezza con cui ha agito ha permesso di mettere in salvo persone in pericolo, tra cui numerosi bambini, dimostrando presenza di spirito e sangue freddo. La sua azione tempestiva ha rappresentato la differenza tra danni maggiori e una situazione gestita con efficacia. Nonostante i rischi legati all’esplosione, d’Onofrio ha scelto di non tirarsi indietro, mettendo la sua vita a rischio per tutelare gli altri. Questo episodio ha rapidamente attirato l’attenzione della comunità lucana e delle istituzioni locali, che gli hanno rivolto parole di rispetto e ammirazione.

il riconoscimento e sostegno della regione basilicata

Il presidente della regione basilicata, vito bardi, ha commentato l’intervento di francesco d’onofrio rilevando non solo l’atto di coraggio compiuto ma anche il profondo senso del dovere che lo caratterizza. Bardi ha evidenziato come d’Onofrio non sia un eroe per caso, ma un uomo che ogni giorno dimostra con costanza il proprio valore, sia nello sport che nel servizio pubblico. Ha espresso a nome di tutta la comunità lucana la gratitudine nei confronti di d’Onofrio, accompagnata da un augurio di pronta guarigione e sostegno morale alla sua famiglia. Queste parole segnano un riconoscimento ufficiale verso chi, come d’Onofrio, mette ogni giorno il bene degli altri al primo posto, intensificando il legame tra la sua terra, la basilicata, e il servizio alla società. Il messaggio del governatore si concentra sul coraggio silenzioso e la dedizione quotidiana, tratti evidenti nel gesto di ieri.

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