Il consorzio cone gliano valdobbiadene prosecco docg protagonista alla 82. mostra internazionale d’arte cinematografica di venezia

Il consorzio cone gliano valdobbiadene prosecco docg protagonista alla 82. mostra internazionale d’arte cinematografica di venezia

Il consorzio di tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG è protagonista alla 82. Mostra del Cinema di Venezia con un’etichetta speciale, eventi culturali, artisti coinvolti e innovazioni digitali interattive.
Il Consorzio Cone Gliano Valdo Il Consorzio Cone Gliano Valdo
Il Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG è protagonista alla 82ª Mostra del Cinema di Venezia 2025, con un’etichetta speciale, eventi culturali e interazioni digitali, valorizzando il prosecco come simbolo di eccellenza italiana. - Gaeta.it

Il consorzio di tutela cone gliano valdobbiadene prosecco docg torna a Venezia con un ruolo di primo piano alla 82. Mostra internazionale d’arte cinematografica, che si svolge al Lido dal 27 agosto al 6 settembre 2025. Il prosecco sarà l’etichetta ufficiale e sarà celebrato con un’edizione limitata di bottiglie dedicate, presenti in tutti gli eventi ufficiali dell’importante rassegna di cinema. Con un programma che coinvolge narratori, artisti e tecnologia, l’evento mira a unire tradizione enologica e cultura cinematografica, coinvolgendo visitatori in esperienze sia dal vivo sia digitali.

Il progetto “la compagnia delle stelle”: un’etichetta speciale per la biennale

La bottiglia consortile porta un’etichetta intitolata “la compagnia delle stelle” che si ispira ai protagonisti della scena veneziana e cinematografica. L’immagine richiama una compagnia teatrale fatta di elementi tipici, come i gondolieri e le telecamere, accanto alle stelle del cinema e alle bollicine spumeggianti del prosecco. Questo simbolo vuole rafforzare il legame tra territorio e arte, mettendo in risalto il cone gliano valdobbiadene prosecco superiore docg come ambasciatore di eccellenza italiana nel contesto internazionale della mostra. La scelta di quest’etichetta è un modo per vestire le bottiglie di un valore simbolico, accompagnando ogni brindisi nei momenti ufficiali delle serate della Biennale.

Narratori, sketch artist e influencer: raccontare la biennale attraverso nuovi linguaggi

Durante i dieci giorni della manifestazione, una squadra di quattro artisti e narratori animerà il racconto dell’evento. Il regista lo-fi Fabio Persico offrirà una visione ironica e personalissima delle giornate veneziane. Alessio De Santa produrrà brevi contenuti video che catturano momenti salienti, mentre Carlotta Berti porterà il suo punto di vista veneto, arricchendo il racconto con dettagli locali. Infine, Mery Saporito presenterà live sketching, disegnando in diretta le scene della mostra. L’obiettivo è costruire un racconto corale, che racconti sia le emozioni sia la cultura attorno al prosecco, collegandosi all’identità del cone gliano valdobbiadene prosecco superiore docg. In apertura della Mostra, l’attore Giorgio Pasotti sarà presente come ambassador, ribadendo il prestigio dell’iniziativa.

Esperienza digitale e realtà aumentata: un coinvolgimento interattivo per il pubblico

Il consorzio introduce un’interazione innovativa per coinvolgere sia chi partecipa in presenza sia gli utenti da casa. Grazie a un QR Code diffuso sui canali ufficiali, i visitatori potranno usare la realtà aumentata per inserire nelle loro foto una bottiglia gigante di prosecco, che apparirà sullo schermo come un effetto speciale. Questa iniziativa digitale crea un ponte fra la realtà della Mostra e il mondo virtuale, amplificando il legame tra pubblico e prodotto. L’evento verrà lanciato con un video teaser sui social network del consorzio, che mostra la bottiglia come protagonista, mentre attraversa la laguna di Venezia a bordo di un water taxi diretto al red carpet del Lido.

Cone gliano valdobbiadene prosecco superiore: bollicina di riferimento nei momenti più glamour della mostra

Il prosecco tornerà nei momenti istituzionali più importanti della Biennale cinema, dalla cena inaugurale fino a quella di chiusura. Sarà servito al Palazzo del Cinema e nei ristoranti della Terrazza Biennale, dove sarà allestito anche un corner dedicato al consorzio. La presenza nella cornice del Palazzo del Casinò, affidata al noto chef Tino Vettorello, rappresenta un’ulteriore garanzia di qualità e attenzione nei dettagli enogastronomici. Il prosecco diventa così parte integrante dell’esperienza culturale e sociale durante i giorni della mostra, confermandosi una presenza fissa nelle occasioni ufficiali e nelle serate di gala.

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