Un guasto tecnico in un centro di controllo del traffico aereo vicino a Londra ha causato ieri, mercoledì, la sospensione di tutti i voli in partenza dagli aeroporti del Regno unito. L’interruzione ha provocato ritardi tra i principali scali del paese e generato disagi ai passeggeri in attesa. Il National air traffic service , ente responsabile del controllo del traffico aereo britannico, ha confermato il problema ma non ha dettagliato la natura del guasto.
Il blocco dei decolli e la gestione dell’emergenza
La sospensione delle partenze è iniziata nel corso della giornata, quando un sistema fondamentale per la gestione del traffico aereo ha subito un malfunzionamento. Seguendo il protocollo di sicurezza, Nats ha fermato tutte le partenze mentre i tecnici tentavano di risolvere il problema. L’iniziativa ha riguardato tutti gli aeroporti del territorio nazionale, causando accumuli di voli e dinamiche di gestione complesse in molteplici terminal.
Durante le ore di interruzione, le informazioni ai passeggeri sono state diramate dagli operatori aeroportuali e dai vettori, che hanno aggiornato in tempo reale sulle variazioni degli orari. Il blocco degli esodi ha assunto rilievo per la movimentazione degli aerei già in pista e per i voli in connessione, accentuando le difficoltà operative dei singoli scali.
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Il ripristino delle attività e i ritardi residui
Alle 16:30 ora locale, Nats ha annunciato il ripristino del sistema interessato, consentendo la ripresa graduale delle operazioni di decollo. In pochi minuti, l’aeroporto di Londra Gatwick ha confermato tramite i propri canali ufficiali la riattivazione dei voli in partenza. Nonostante la riapertura, le compagnie aeree e le autorità aeroportuali hanno avvisato che alcuni ritardi sarebbero perdurati nelle ore successive, mentre si lavorava per stabilizzare la regolare circolazione aerea.
In particolare, la gestione del backlog generato dalla sospensione ha richiesto pianificazioni aggiuntive per riprogrammare voli e coordinare partenze e arrivi. Non è stato ancora comunicato il numero totale di voli coinvolti o l’impatto complessivo sulle operazioni del giorno.
Il contesto della sicurezza e le criticità degli aeroporti britannici
Il sistema di controllo del traffico aereo britannico rappresenta un nodo strategico per i collegamenti europei e internazionali, registrando ogni giorno migliaia di movimenti. Malfunzionamenti tecnici, anche se sporadici, comportano l’applicazione immediata di misure restrittive per garantire la sicurezza dello spazio aereo.
Il Regno unito, come altre grandi nazioni europee, ha investito negli ultimi anni per migliorare la robustezza delle infrastrutture e ridurre il rischio di simili interruzioni. L’episodio di ieri sottolinea tuttavia il carattere critico dei sistemi di gestione e la necessità di aggiornamenti costanti per evitare interruzioni improvvise.
Approfondimenti sul ruolo del national air traffic service
Il National air traffic service è attualmente impegnato in una ricognizione approfondita per identificare la causa del guasto e prevenire rischi analoghi in futuro. Intanto le compagnie aeree e gli aeroporti monitorano la situazione per minimizzare l’effetto di tali eventi sull’esperienza dei viaggiatori e sull’efficienza delle operazioni.