L’imprenditore ascolano Giuliano Tosti ha ricevuto il titolo di Cavaliere del Lavoro dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Questo riconoscimento premia la sua lunga attività nel settore della cura e dell’healthcare per animali, un percorso iniziato nel 1994 con una piccola bottega agricola trasformata in un’azienda con un fatturato che supera i 160 milioni di euro. Scopriamo i dettagli della sua impresa e il significato di questa onorificenza.
La reazione di giuliano tosti e il riconoscimento ricevuto
Al momento della comunicazione ufficiale della nomina a Cavaliere del Lavoro, Giuliano Tosti ha raccontato di aver provato una grande emozione. Ha voluto dedicare questo riconoscimento ai suoi genitori, che non ci sono più, e alla famiglia che lo ha sempre supportato.
L’idea di candidarlo è venuta a un amico e imprenditore ascolano, Battista Faraotti, che ha presentato la sua candidatura. Tosti ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto da tutti i dipendenti della Ciam, considerandolo un merito condiviso per la crescita dell’azienda. Ha immediatamente comunicato la notizia a sua moglie e ai figli, con un sentimento di orgoglio e soddisfazione per quanto raggiunto.
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Questo titolo rappresenta per lui un riconoscimento ufficiale del contributo al settore imprenditoriale italiano, in particolare per chi, come lui, lavora da anni in una provincia come quella di Ascoli Piceno, indicando la strada a chi vuole far crescere un’impresa con dedizione e costanza.
L’espansione industriale e le acquisizioni nel settore veterinario
Gli ultimi anni hanno segnato una fase di espansione per la Ciam, grazie anche a nuovi investimenti nel settore della nutraceutica. L’azienda ha aperto un centro di ricerca dedicato allo sviluppo di prodotti innovativi per il mercato farmaceutico e veterinario. Questo polo di ricerca supporta anche altre imprese del settore con soluzioni personalizzate e basate su studi scientifici.
Acquisizioni strategiche per la ciam
Inoltre, Ciam ha completato due acquisizioni rilevanti che hanno allargato la sua offerta e rafforzato la posizione sul mercato. La prima è Chemi-vit, una società specializzata nella produzione di mangimi e integratori per animali, che ha permesso a Tosti di coprire nuove aree di produzione e distribuzione. La seconda è Petreet, un marchio noto per alimenti dedicati a felini, incluso nel paniere di prodotti Ciam.
Queste mosse hanno rafforzato il ruolo dell’azienda come interlocutore completo nel campo della salute e del benessere degli animali, aggiungendo valore e garantendo una linea coerente con la filosofia aziendale. Numeri e strategie testimoniano la solidità di questa impresa che continua a crescere anche nel difficile mercato italiano.
La storia di giuliano tosti e l’evoluzione della ciam
Giuliano Tosti, 62 anni, originario di Ascoli Piceno, ha rilevato nel 1994 un negozio di prodotti agricoli che nel tempo si è trasformato nella Ciam, un’azienda leader in Italia nella vendita all’ingrosso e al dettaglio di farmaci veterinari e prodotti per la zootecnia. La sua visione ha portato la Ciam a crescere fino a gestire un magazzino totale di oltre 62mila metri quadrati, di cui due sedi ad Ascoli per un totale di 23mila metri quadrati.
Oggi l’azienda serve più di 1.200 punti vendita in tutta Italia con un catalogo che supera i 26 mila articoli. La crescita di Ciam è stata favorita dal lavoro di 110 dipendenti distribuiti nelle varie sedi, che contribuiscono quotidianamente a mantenere la qualità e l’efficienza della distribuzione. Da bottega tradizionale a colosso nazionale, la trasformazione di questa realtà imprenditoriale è stata segnata da scelte strategiche ben precise.