L’attenzione globale si concentra sempre più sul ruolo dei giovani nella lotta contro i cambiamenti climatici. Dal 8 al 10 luglio 2025, a Rabat, Marocco, si è svolta la Climate Leadership and Innovation Conference , un appuntamento dedicato ad approfondire il coinvolgimento diretto delle nuove generazioni nelle decisioni che plasmeranno il futuro ambientale del pianeta. L’evento, promosso dalle Nazioni Unite insieme a enti italiani e africani, ha raccolto giovani leader, esperti e rappresentanti istituzionali per affrontare in modo concreto i temi legati alla sostenibilità e all’adattamento climatico.
Contestualizzazione della conferenza clic a rabat e il suo ruolo internazionale
Rabat ha ospitato in questi giorni il più importante raduno dedicato al climate leadership promosso dall’african youth climate hub. La conferenza ha messo insieme centinaia di giovani scelti per la loro determinazione e competenza sul fronte ambientale. I lavori si sono svolti grazie al segretariato delle nazioni unite sui cambiamenti climatici , all’appoggio del ministero italiano dell’ambiente e della sicurezza energetica, nell’ambito del programma youth4capacity. I partner coinvolti comprendono anche la fondazione mohammed vi per la protezione ambientale, che ha favorito l’incontro tra partecipanti provenienti da diverse regioni. La conferenza ha avuto l’obiettivo specifico di fornire ai giovani strumenti pratici per affrontare la crisi climatica, stimolare nuove idee e rafforzare le reti collaborative a livello internazionale.
Durante l’evento, i lavori sono stati scanditi da sessioni interattive, workshop formativi e laboratori tematici. Ogni giorno è stato dedicato a sviluppare competenze concrete e a creare soluzioni innovative per limitare l’impatto delle attività umane sull’ambiente. A rappresentare l’Italia è intervenuta Maria cristina pisani, presidente del consiglio nazionale dei giovani . Il suo ruolo ha dato rilievo alle proposte italiane in materia di politiche ambientali e partecipazione giovanile. La conferenza si inserisce in un quadro più ampio di collaborazione internazionale sull’educazione alla sostenibilità.
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La visione di maria cristina pisani sulla leadership giovanile
Maria cristina pisani non ha lasciato spazio a dubbi nel suo intervento davanti a una platea di giovani intenzionati a cambiare il mondo. Ha sottolineato che “i giovani non possono stare ai margini delle politiche sul clima, ma devono essere protagonisti consapevoli e attivi.” Nessuna transizione climatica è possibile senza il contributo diretto delle nuove generazioni, ha detto. Il discorso ha richiamato l’urgenza di coinvolgerli non solo come destinatari di azioni altrui, ma come coautori delle strategie e delle risposte più efficaci. Pisani ha puntato sulla forza del dialogo e sulla collaborazione tra istituzioni e cittadini giovani, ritenendo questa la via per costruire soluzioni durature e condivise.
Ha inoltre messo in evidenza il valore di eventi come il clic, capaci di offrire non solo formazione, ma anche la possibilità di scambiare esperienze in modo diretto. Investire nelle nuove generazioni significa puntare sul futuro sostenibile e sulla capacità collettiva di affrontare sfide globali con consapevolezza, ha spiegato. L’approccio mostrato dalla conferenza promuove la partecipazione attiva e la crescita di competenze specifiche, elemento fondamentale per dare concretezza all’impegno contro la crisi climatica. Pisani ha concluso ribadendo che “il rispetto degli equilibri naturali e il piacere dei sogni non devono mancare nelle vite di chi verrà dopo.”
Programma dedicato a formazione pratica e innovazione giovanile
Il calendario della conferenza clic si è articolato in tre giornate fitte di attività diverse. Tra i momenti più seguiti ci sono stati laboratori pratici, workshop tematici e sessioni di training pensate per correggere e migliorare le strategie dei partecipanti. Al termine delle giornate, è stata preparata una sede per presentare progetti sviluppati direttamente dai giovani, esempi concreti di come la loro proattività possa tradursi in interventi reali a livello locale e globale. Questa fase conclusiva mette al centro il protagonismo attivo, dimostrando la fattibilità di soluzioni elaborate dai ragazzi e dalle ragazze coinvolti.
L’evento non è un’iniziativa isolata, ma rientra in un più vasto impegno promosso dal consiglio nazionale dei giovani con il ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica e dello sport. Il protocollo d’intesa firmato alcuni mesi fa prevede proprio un supporto sistematico per mettere i giovani al centro delle scelte ambientali. La confederazione dei giovani si impegna a offrire percorsi di educazione sostenibile e a favorire politiche ambientali che li includano nella loro fase progettuale. Il modello scelto punta su una partecipazione inclusiva, che riconosce i giovani come portatori di conoscenze e risorse essenziali per affrontare la crisi e costruire il domani.
Il valore del coinvolgimento diretto e delle competenze nella sfida climatica
Il discorso conclusivo di pisani ha ripreso il tema della partecipazione basata sulla conoscenza e sull’inclusione. Ha spiegato come solo questo percorso possa portare a soluzioni efficaci, condivise e capaci di durare nel tempo. La crisi climatica richiede risposte che nascano dall’impegno collettivo, non da scelte calate dall’alto. Per questo è fondamentale lasciare spazio ai giovani, ai loro sogni e alla loro capacità di rispettare gli equilibri naturali. Il rispetto per la natura, ha aggiunto pisani, deve rimanere alla base di ogni azione per non compromettere l’eredità che lasceremo alle generazioni future.
Ha chiuso il suo intervento con un appello a lavorare in modo congiunto, mantenendo saldi i principi di sostenibilità e consapevolezza. L’integrazione tra formazione, dialogo e azione concreta rappresenta una strada aperta, da percorrere con passo deciso, per offrire ai giovani non solo il futuro, ma anche la possibilità di custodire la bellezza del mondo. La conferenza di Rabat ha mostrato che questa direzione sta prendendo forma e che i giovani non stanno più in secondo piano.