Un episodio di violenza ha coinvolto due cittadini tunisini a Bolzano, in piazza Domenicani. Un 20enne è stato arrestato e subito condannato per rapina ai danni di un connazionale. L’intervento delle forze dell’ordine ha portato all’arresto e a una decisione rapida sul destino del giovane, che sarà espulso dal territorio italiano.
I fatti della rapina in piazza domenicani
L’episodio è avvenuto nel cuore di Bolzano, all’uscita di una tabaccheria situata nella zona di piazza Domenicani. La vittima, un 23enne tunisino, è stato avvicinato da due uomini che lo conoscevano, tra cui il 20enne poi arrestato. Secondo la testimonianza raccolta subito dopo, entrambi hanno aggredito la vittima con violenza improvvisa. L’obiettivo era sottrarre il telefono cellulare che il 23enne aveva con sé in quel momento.
Durante la colluttazione la vittima ha opposto resistenza, cercando di difendersi mentre i due aggressori tentavano di impossessarsi del dispositivo. A un certo punto, i rapinatori sono riusciti a strappare il telefono e hanno cercato di allontanarsi velocemente dalla scena. Nonostante la fuga, la vittima ha reagito prontamente salendo su un autobus di linea che transitava lì vicino. La sua reazione mira a ridurre la distanza con gli aggressori e recuperare il cellulare sottratto.
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L’intervento e l’arresto di uno dei rapinatori
Le forze dell’ordine sono intervenute in tempi brevi, grazie anche alla descrizione fornita dalla vittima e da eventuali testimoni. Una pattuglia ha pattugliato la zona e ha individuato uno dei due uomini segnalati. L’uomo fermato è stato accompagnato subito in commissariato per le procedure di identificazione e interrogatorio.
Dopo aver raccolto tutti gli elementi necessari, il 20enne è stato portato davanti al giudice per la direttissima. L’accusa è rapina aggravata, data la violenza impiegata durante il furto del cellulare. La sentenza ha previsto una condanna immediata e, vista la gravità del fatto e la cittadinanza del giovane, è stata disposta l’espulsione dal territorio nazionale. Questo provvedimento permette di evitare ulteriori rischi di recidiva e mantiene l’ordine pubblico nella città di Bolzano.
Le conseguenze legali per il giovane e il contesto della sicurezza
La condanna e l’espulsione rappresentano misure che in questo caso si applicano in modo rapido per dare una risposta netta contro i reati violenti. Non a caso, l’autorità giudiziaria ha scelto un percorso breve, evitando lungaggini processuali. Nel contesto di Bolzano, non frequente ma non raro quello delle rapine tra cittadini stranieri, tali provvedimenti assumono un peso significativo.
La rapina in piazza Domenicani ha evidenziato le difficoltà di controllo nei luoghi pubblici e la pronta reazione della vittima ha favorito l’arresto. Il caso richiama l’attenzione sui rischi legati allo spostamento e alla presenza di telefonini o oggetti di valore nelle vie centrali della città. L’intervento della polizia è stato decisivo per risolvere rapidamente una situazione di pericolo per le persone coinvolte. Anche l’aspetto dell’espulsione mostra la linea dell’ordine pubblico seguita dalle autorità locali nel considerare i crimini commessi da cittadini stranieri.