Giornata della legalità 2025 a Fondi: emozione, memoria e impegno civile per le nuove generazioni

Giornata della legalità 2025 a Fondi: emozione, memoria e impegno civile per le nuove generazioni

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A Fondi, in provincia di Latina, si è celebrata la Giornata della Legalità 2025 in occasione dell’anniversario della strage di Capaci: un evento ricco di emozioni, testimonianze e impegno civile.

“Legalità è libertà”: con queste parole, l’Associazione Fare Verde ha raccontato sui social l’emozione della Giornata della Legalità che si è tenuta a Fondi in occasione del 33° anniversario della strage di Capaci. Un momento non solo di commemorazione, ma di diffusione concreta della cultura della giustizia e della responsabilità.

“Sentire la legalità” – scrive l’associazione – significa vivere la giustizia come elemento fondante della convivenza civile, riconoscere i diritti, i doveri, e gli strumenti per difenderli. Un sentimento culturale profondo, che è stato al centro del messaggio rivolto alle nuove generazioni durante l’intera giornata.

Un evento condiviso da scuole, istituzioni e forze dell’ordine

L’evento, fortemente voluto da Milena Trani, presidente del gruppo locale di Fare Verde, ha visto la partecipazione di numerose associazioni del territorio tra cui Libera Sud Pontino, Antonino Caponnetto, Il Quadrato Fondi APS, Obiettivo Comune, Articolo Ventiquattro, Musicinecultura, Fotografichementi e Il Magazzino.
Presente anche una folta delegazione di studenti, accolta con entusiasmo e accompagnata da autorità civili, forze dell’ordine, Croce Rossa, Protezione Civile, e rappresentanti dei Comuni di Fondi, Campodimele e Monte San Biagio.

A emozionare i presenti, le performance della sassofonista Laura Venditti e dell’attrice Silvia Tagliavento, ma soprattutto le testimonianze forti e autentiche della professoressa Cinzia Granata, figlia dell’imprenditore ucciso dalla criminalità, e del giornalista Salvatore Minieri, più volte minacciato per le sue inchieste e oggi sotto scorta.

Dalla memoria alla scelta consapevole: le parole di Granata e Minieri

“Legalità è scegliere da che parte stare”, ha dichiarato Minieri, ricordando come la mafia possa esistere solo in assenza di politica vera. Con voce ferma ha sottolineato:
“La cultura della legalità si costruisce con la conoscenza, la partecipazione, la presenza. Ricordare non basta”.

Anche la prof.ssa Granata ha parlato ai giovani con grande coinvolgimento:
“Legalità è insegnare a pensare, scegliere, indignarsi e agire. Questo è ciò che mio padre ci ha trasmesso”. Un messaggio profondo che ha toccato il cuore degli studenti, creando un ponte tra memoria e consapevolezza.

Un murale, una lettera, un ricordo condiviso

Tra i momenti più significativi, la lettera di Giulia Riccardi, laureanda in giurisprudenza, letta davanti agli studenti, e la consegna del poster dell’opera “Il Muro della Legalità” dell’artista Robof, ai due ospiti principali. La giornata mattutina si è conclusa con la deposizione di un omaggio floreale al murale di Via Alessandro Poerio, dedicato a Dalla Chiesa, Falcone e Borsellino.

Nel pomeriggio, in Via Casetta Ugo presso il Parco Falcone, spazio ai più piccoli con un laboratorio sul riuso e riciclo, curato da Fare Verde, Plastic Free e L’Allegra Brigata. Un momento di educazione ambientale e civica, interrotto solo per un minuto di silenzio alle ore 17:58, in memoria delle vittime della strage.

Una comunità che si unisce nel nome della giustizia

L’iniziativa ha raccolto un’adesione trasversale, da istituti scolastici a realtà associative, fino a singoli cittadini. Un messaggio chiaro e condiviso:
la legalità non è solo un principio giuridico, ma un valore quotidiano, che va testimoniato, tramandato e vissuto.
“Ognuno deve fare la sua parte, piccola o grande che sia” – ha ricordato ancora una volta Fare Verde. A Fondi, venerdì 24 maggio 2025, tutti hanno fatto la loro.

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