Il Genoa continua a consolidare la sua posizione in classifica con una prestazione convincente contro il Venezia, dove ha ottenuto la terza vittoria casalinga consecutiva. I gol di Pinamonti e Cornet nel secondo tempo hanno permesso ai rossoblù di superare il Torino, portandosi a quota 30 punti. Un risultato che evidenzia un cambio di marcia significativo per la formazione guidata da Vieira, e che lascia ben sperare i tifosi per il prosieguo del campionato.
Un inizio difficile e una partita tattica
Le due squadre sono scese in campo con strategie ben distinte. Viera ha scelto di schierare un attacco molto offensivo, inserendo Pinamonti, Messias e Vitinha, mentre Di Francesco ha messo in campo una formazione più cauta, affidandosi alla coppia Fila e Oristanio. L’incontro ha preso subito un’inarrestabile piega tattica, con il Genoa che cercava di imporre il suo gioco, ma il Venezia, scattante e ben organizzato, non si è fatto intimidire.
Nel corso della prima frazione, le azioni più pericolose sono arrivate solo nel finale. Il Genoa ha creato la prima opportunità con un colpo di testa di Pinamonti, ma il portiere Radu si è dimostrato molto attento, bloccando il tiro. L’atteggiamento aggressivo del Venezia ha poi portato Nicolussi Caviglia a tentare una punizione che è finita sopra la traversa. Messias, al 14’, ha cercato di sorprendere la difesa avversaria con una conclusione solitaria, ma il suo tentativo è stato impreciso.
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Col passare del tempo, il Venezia ha iniziato a credere di poter fare breccia nella difesa avversaria. Al 27’, Oristanio ha provato a rendersi pericoloso con un tiro che ha trovato Leali pronto. Tuttavia, nei minuti finali del primo tempo, i pericoli maggiori sono arrivati proprio dal Venezia. Nicolussi Caviglia ha tentato un tiro dal limite che è stato deviato in angolo, mentre Zerbin, in un’ottima ripartenza, ha messo in mezzo per Perez, che ha clamorosamente sbagliato mira, sprecando un’opportunità importante.
La rimonta nel secondo tempo
La ripresa ha visto un Genoa più aggressivo e determinato a prendere il comando del gioco. Bani ha subito cercato la via del gol, e Vitinha è stato rapido a metterla in mezzo. Pinamonti ha mostrato grande intraprendenza, ma Radu ha continuato a dimostrarsi decisivo tra i pali.
I cambi hanno segnato un punto di svolta nel match. Il Venezia ha iniziato a sostituire i giocatori per cercare di riacciuffare la partita, ma l’infortunio di Vitinha ha costretto Vieira a inserire Ekuban. Proprio questo cambio si è rivelato fondamentale, con Ekuban che ha fornito due assist decisivi.
Al 26’ Radu si è messo in mostra ancora una volta, parando un tentativo di Martin, mentre Leali ha replicato su una conclusione di Perez. I dinamici cambi di Vieira hanno portato il Genoa a chiudere in crescendo la partita, e al 35’ Ekuban ha sfiorato il gol. Ma il vero capolavoro è arrivato due minuti dopo: Ekuban ha allargato per Pinamonti, che, con un preciso tiro incrociato, ha portato il Genoa in vantaggio.
La reazione del Venezia è stata assente e, al 41’, è arrivato anche il raddoppio: Cornet, assistito da Ekuban, ha battuto Radu con un diagonale preciso, chiudendo di fatto la partita e regalando così altri tre punti al Genoa.
Il trionfo in casa rinforza la fiducia della squadra e l’entusiasmo dei tifosi, proiettando il Genoa verso un futuro che potrebbe rivelarsi brillante.