All’aeroporto di Fiumicino, tra il continuo via vai di viaggiatori e il rumore incessante dei trolley, si è svolta un’altra giornata di controlli serrati. Questa volta, però, nel mirino non sono finiti soltanto i bagagli sospetti, ma anche le abitudini scorrette di passeggeri e autisti fuori regola. Una presenza costante, quella dei Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma, che ha dato vita a un’intensificazione dei controlli sia all’interno che all’esterno dello scalo, combinando sicurezza e prevenzione dei reati.
Il bilancio dell’operazione parla chiaro: due passeggeri denunciati per furto aggravato ai danni dei negozi duty free, e 16 sanzioni amministrative elevate a tassisti e autisti NCC abusivi o irregolari, con multe da 2.064 euro ciascuna.
Tentano il furto nei duty free: scattano le denunce
Le vetrine scintillanti dell’area commerciale dell’aeroporto non sono bastate a trattenere le mani di due passeggeri. Un uomo di 30 anni ha cercato di uscire con una boccetta di profumo nascosta sotto la giacca, mentre una donna ne aveva occultate due nel bagaglio a mano. Entrambi sono stati notati dal personale della sicurezza e immediatamente fermati dai Carabinieri, che hanno proceduto con la denuncia per furto aggravato.
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Si tratta di un fenomeno che, seppur contenuto, continua a riproporsi nelle aree commerciali degli scali internazionali, dove l’accesso facilitato ai prodotti di lusso a volte genera comportamenti illeciti da parte di chi pensa di poter eludere i controlli.
Maxi multe per gli autisti irregolari fuori dall’aeroporto
Anche fuori dallo scalo la situazione non è stata più tranquilla. Tra parcheggi selvaggi, mezzi non autorizzati e autisti senza licenza, le forze dell’ordine hanno identificato e multato 16 conducenti, infliggendo sanzioni da 2.064 euro ciascuna, per un totale che sfiora i 35mila euro.
Molti degli autisti fermati risultavano recidivi, mentre altri operavano in violazione del foglio di via o delle normative regionali sul trasporto pubblico. Un comportamento che oltre a violare la legge, rappresenta un pericolo per i viaggiatori e una concorrenza sleale per chi lavora nel rispetto delle regole.